Fiere virtuali

Presentazioni digitali come base per il mix del futuro

Le reazioni dei dealer

di Paco Guarnaccia

1' di lettura

Dal 7 al 13 aprile scorso giornalisti, blogger specializzati, rappresentanti di ogni mezzo di comunicazione e concessionari hanno acceso i loro device per assistere alle presentazioni al 100% in digitale dei 38 brand presenti alla fiera di Watches and Wonders di Ginevra. Un’operazione dettata dalla necessità del momento, certo. Ma qual è il bilancio di dealer e concessionari?

Francesco Hausmann e Benedetto Mauro, co-amministratori delegati di Hausmann & Co. di Roma dicono: «Al di là di alcuni intoppi tecnico-organizzativi, si è trattato di un esperimento interessante che però non può sostituire le fiere di settore. Le presentazioni delle novità non si esauriscono con il vedere gli oggetti. Facciamo diverse valutazioni sulla base di molti altri aspetti che percepiamo solo stando a contatto con gli operatori del mercato. Comunque è stata un’esperienza utile dal punto di vista della focalizzazione e dell’attenzione verso un singolo prodotto». Guardando al futuro, Hausmann e Mauro spiegano: «Si potrà certamente ripetere, migliorando alcuni aspetti e affiancando questa possibilità alla fiera in presenza, che è una sorta di celebrazione, in contemporanea, per tutti i partecipanti. Apprezzabile è stato lo sforzo produttivo dei video e l’utilizzo di tecniche professionali come fossero dei trailer. Alcuni marchi hanno fatto meglio di altri, ma nel complesso ci è piaciuto. Positivo anche - concludono – aver avuto la possibilità di interagire direttamente con i board delle case madri».

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