Rubales sospeso dalla Fifa, striscione dei giocatori del Cadice: «Siamo tutti Jenni»
La commissione disciplinare della Fifa ha aperto un’indagine. Sospensione per almeno 90 giorni per il presidente della federazione spagnola
I punti chiave
3' di lettura
Ha presentato le dimissioni la maggioranza dello staff della nazionale femminile di calcio spagnola, in seguito al caso del bacio di Rubiales a Hermoso. Ma tra i dimissionari non c’è l’allenatore Vilda. Lo riporta un comunicato.
La solidarietà dei colleghi
Lo scontro su Luis Rubiales arriva nella Liga, la serie A spagnola: i giocatori del Cadice sono appena scesi in campo, prima della partita contro l’Almeria, portando uno striscione a sostegno di Jenni Hermoso con su scritto: “Siamo tutti Jenni”, mentre gli spalti in tanti stanno gridando “Rubiales, dimettiti”. Si tratta della prima squadra di calcio maschile ad assumere questa scelta pubblica, nel campo, contro il presidente della Federcalcio sospeso oggi dalla Fifa.
Sospeso Rubales
La Fifa (Fédération internationale de football association) ha sospeso per 90 giorni il presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, dopo il bacio della finale dei Mondiali.
Intanto la commissione disciplinare della stessa Fifa ha un’indagine in corso sulla sua condotta durante la Coppa del mondo femminile di calcio, in particolare il bacio dato alla giocatrice e capitana della Spagna, Jennifer Hermoso, senza il suo consenso durante la cerimonia di consegna della Coppa del mondo.
La Fifa afferma che Rubiales sarà rimosso dalle funzioni calcistiche per almeno 90 giorni «in attesa del procedimento disciplinare aperto» contro di lui giovedì scorso.
Rubiales ha rifiutato di dimettersi dalla presidenza del calcio venerdì in una riunione di emergenza. Ci si aspettava che se ne andasse sotto la forte pressione del governo spagnolo, delle giocatrici, delle squadre di calcio e dei funzionari. Ma non è stato così.
Federcalcio spagnola: Hermoso mente su bacio Rubiales
Prosegue lo scontro in Spagna tra la Federazione e le calciatrici della nazionale dopo il caso del presidente Luis Rubiales, sospeso dalla Fifa per un bacio sulla bocca senza consenso dato alla giocatrice Jennifer Hermoso durante la premiazione per la vittoria della Coppa del Mondo femminile. In un nuovo comunicato la Refef replica alle accuse di Hermoso e delle altre calciatrici, secondo cui il bacio di Rubiales non fu consensuale, sostenendo che la giocatrice “mente in tutte le dichiarazioni rese nei confronti del presidente, come avremo modo di dimostrare a tempo debito”.
La Federazione ribadisce di possedere “tutte le relazioni e perizie pertinenti che dimostrano ciò che ha affermato il presidente e che intraprenderemo le azioni legali corrispondenti contro tutte quelle persone che falsificano la realtà e commettono crimini molto gravi”.
In particolare la Rfef ricorda come Hermoso ha “postato anche un video sui social network in cui sottolinea di aver autorizzato quel bacio” mentre ora “dichiara in quell’elaborata dichiarazione che considera gli aneddoti sopra menzionati come un ’abuso senza consenso’, sentendosi ’vulnerabile e vittima di un’aggressione’”.
Intanto la Federazione ha reso noto che “conformità con le disposizioni dello Statuto della Rfef, il vice presidente aggiunto alla presidenza, Pedro Rocha Junco, assume la presidenza ad interim durante” la sospensione di Rubiales.
Il Governo
L’organo governativo, il Consiglio superiore dello sport (Csd), ha fatto sapere di aver trasmesso “una richiesta motivata” al Tribunale amministrativo dello sport (Tad) per una possibile violazione della legge sullo sport da parte del presidente Rubiales. Il Csd ritiene infatti che sia stato violato l’articolo 76.1 della legge sullo sport che si riferisce appunto ad abusi di autorità e ad atti notori e pubblici che violano la dignità o il decoro sportivo.
loading...