Prestiti senza istruttoria e datori lavoro non responsabili per casi Covid, le misure del decreto liquidità
Prestiti senza istruttoria e datori lavoro non responsabili per casi Covid, le misure del decreto liquidità
Il Senato conferma la fiducia al governo sul dl Imprese, ed approva definitivamente il decreto legge Imprese. Il testo è stato approvato definitivamente a Palazzo Madama con 156 voti a favore e 119 contrari. Varato dopo il Cura Italia e prima del dl Rilancio, il decreto liquidità fa parte del ventaglio di interventi d'emergenza messi in campo dal governo per attutire l'impatto del Coronavirus sull'economia. Incassata la fiducia del Senato è diventato legge.
Il testo uscito dalla Camera e approvato senza modifiche da palazzo Madama presenta sostanziali novità rispetto a quello “originario”, soprattutto in tema di prestiti alle imprese garantiti dallo Stato. Per esempio, prevede che l'istruttoria della banca venga sostituita da un'autocertificazione. E poi vengono allungati i tempi delle restituzioni ed eliminati alcuni paletti. Altre modifiche introdotte dalle commissione di Montecitorio definiscono i limiti delle responsabilità dei datori di lavoro per i dipendenti che si ammalano di coronavirus e intervenendo sulla materia del golden power. Di seguito le principali misure