Product manager, il mercato ne cerca 5.000
Se ne parlerà per due giorni a Milano con una conferenza che vedrà partecipare i big della Silicon Valley organizzata da Product Heroes
di Nino Amadore
2' di lettura
Sono ricercati, anzi ricercatissimi. E ancora troppo pochi per le esigenze del mercato. Sono i product manager, responsabili della strategia e dello sviluppo di un prodotto, fisico o digitale, non solo per il lancio sul mercato ma per tutto il ciclo di vita. Negli Stati Uniti sono ormai oltre 41 mila (secondo i dati Zippia, piattaforma per ricerche di lavoro), in Italia sono più di 7.000 e in Europa sono attive al momento quasi 4.800 posizioni aperte su LinkedIn. Se ne parlerà il 6 e 7 ottobre a Milano (NH Congress Centre di Assago) nell’ambito della conferenza internazionale - la “Product Heroes Conference” - organizzata da Product Heroes, azienda punto di riferimento in Italia per la formazione nel product management, parte di R5 Labs Europe, veicolo creato da R5 Labs US, Joint Venture operativa in Silicon Valley, per entrare in modo solido e strutturato nel mercato dell’Unione Europea, con un forte focus sull’Italia.
«La Product Heroes Conference è la più grande conferenza sul tema mai organizzata finora: un momento prezioso per fare networking, confrontarsi con specialisti, ascoltare da speaker dalla Silicon Valley e dai migliori tech hub europei come si costruisce un prodotto di successo, qual è la chiave per far crescere il team di lavoro e quali sono i segreti per sfruttare al meglio le tecnologie emergenti. Sul palco porteremo testimonianze, metodo e visione» spiega Marco Imperato, fondatore di Product Heroes .
Sono 1000 i partecipanti previsti (800 già confermati), 15 i talk e 4 i workshop in programma, 22 gli speaker presenti. Tra questi: Joe Zadeh, tra i fondatori di AirBnb; Maria Arnaoutaki, product lead di Spotify; Fabrice Des Mazery, chief product officer di The Fork. Non mancheranno neanche i product leader che, negli anni, hanno lavorato per costruire una cultura di prodotto in Italia, insieme a Product Heroes: tra questi Fausto Dasseno e Antonella Testaguzza, rispettivamente chief product officer e head of product development di Subito e PrimaAssicurazioni.
La domanda crescente di queste figure professionali sta portando un conseguente aumento delle retribuzioni: nel Regno Unito lo stipendio medio annuo si attesta a circa 46mila sterline, in Germania sui 60mila euro, in Italia, soprattutto nell’area milanese, un product manager guadagna circa 43mila euro. Cifre ancora lontane dal Nord America dove si va dagli 84mila dollari di Montreal ai 138mila di San Francisco.
«Lo scenario è in evoluzione – spiega ancora Imperato –: il product manager avrà un ruolo chiave nel guidare la trasformazione di molte aziende. È già successo negli Stati Uniti e accadrà in Italia: l’accelerazione digitale imporrà anche al nostro mercato di farsi trovare pronto, con professionisti qualificati. Per questo abbiamo voluto e immaginato la Product Heroes Conference come un’occasione di incontro per condividere esperienze, relazioni, idee, in un contesto in cui, purtroppo, le opportunità di formazione dei product manager sono ancora rare».
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