Professionisti, continua la crescita dei contributi. Tutte le scadenze
Aumenti 2022 del contributo integrativo dal 2% al 4% per gli agrotecnici e gli iscritti all’Epap
di Luca De Stefani e Elisa Olivi
I punti chiave
2' di lettura
Gli aumenti del contributo integrativo dal 2% al 4% intervenuti nel 2022 per gli agrotecnici e gli iscritti all’Epap non influenzeranno i calcoli dei modelli dichiarativi dei contributi da versare alle Casse professionali a conguaglio per i redditi di lavoro autonomo e per il fatturato del 2021.
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Agrotecnici
Con l'entrata in vigore del nuovo regolamento della gestione separata degli agrotecnici (nota del ministero del Lavoro 36/0008607/ENP-AGR-L-120 del 27 luglio 2021), dal 1° gennaio 2022 l’aliquota del contributo integrativo a carico del committente è stata aumentata dal 2% al 4 per cento. Per il modello GSAG/CR relativo al 2021, quindi, si dovrà versare ancora la percentuale del 2 per cento. La maggiorazione del nuovo contributo sarà utilizzata per incrementare il montante contributivo dell’iscritto, consentendo di aumentare la prestazione pensionistica (1,5%) e per finanziare il fondo di assistenza sanitaria integrativa (articolo 30 del nuovo regolamento) a favore degli iscritti (0,5%).
Cassa pluricategorie
Per attuari, chimici, fisici, geologi, dottori agronomi e dottori forestali, il contributo integrativo per il 2021, anno di riferimento del Modello 2/22 (il cui invio è scaduto lo scorso 31 luglio), era del 2 per cento. Questa percentuale doveva essere applicata fino al 15 aprile 2022, mentre per le fatture emesse dopo si deve calcolare il contributo integrativo utilizzando la percentuale del 4 per cento.
Avvocati
Dal 1° gennaio 2021 il contributo soggettivo sul reddito degli avvocati è aumentato dal 14,5% al 15% (nel 2017 era passato dal 14% al 14,5% e nel 2013 dal 13% al 14%). Pertanto, nella dichiarazione relativa al 2021 da presentare entro il 30 settembre il contributo da calcolare è pari al 15% del reddito.
Infermieri
Da quest’anno, gli infermieri iscritti all’Enpapi possono pagare il saldo per il 2021 del contributo soggettivo (16% sul reddito professionale netto) e di quello integrativo (4% sul volume d’affari) in tre rate pari ciascuna a 1/3 dell’importo a conguaglio, determinato tra quanto versato a titolo di acconto per il medesimo anno e quanto dovuto a titolo di contribuzione sulla base della dichiarazione modello Uni. Le scadenze sono il 10 ottobre 2022, il 10 novembre 2022 e il 10 dicembre 2022. Le tre rate a conguaglio non sono maggiorate da interessi e vanno versate entro il 10 dicembre. Il mancato rispetto del termine del 10 dicembre per il pagamento della contribuzione a conguaglio comporta il regime sanzionatorio ordinario previsto dal vigente regolamento dell’ente.
Veterinari
Per i veterinari, dal 2010 è previsto che il contributo soggettivo (pari al 16% per il 2021) aumenti dello 0,5% ogni anno fino all’aliquota massima del 22% del 2033.
Pubbliche amministrazioni
Dal 1° gennaio 2021 anche i geometri, quando il committente è una Pa, devono applicare l’aliquota del contributo integrativo del 5% (aliquota ordinaria). Avevano già abbandonato l’aliquota ridotta del 2% per i committenti Pa anche i biologi (dal 1° luglio 2019 si applica il 4%), i periti industriali (dal 25 febbraio 2019, il 5%), gli infermieri, gli assistenti sanitari e gli infermieri pediatrici (il 4% dal 16 maggio 2019).
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