ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùRivoluzione digitale

Progetto Polis, al Sud 1.421 uffici interessati

Al via l’iniziativa lanciata da Poste Italiane nei Comuni con meno di 15mila abitanti: in un solo luogo sarà possibile fare certificati, operazioni finanziarie e lavorare. Campania al primo posto con 465 sportelli, ultima la Puglia con 190

di Davide Madeddu

3' di lettura

Si chiama Polis, la casa dei servizi digitali il progetto che Poste Italiane porta avanti in settemila comuni con meno di 15 mila abitanti distribuiti in tutto il paese. E così la rivoluzione digitale arriva in ufficio postale e passa per lo sportello unico. Nei nuovi uffici di Poste Italiane gli utenti possono giovarsi di più servizi da un'unica postazione. Un vero e proprio cambiamento che parte grazie a un investimento complessivo di 800 milioni nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr, cui si sommeranno altri 400 milioni finanziati da Poste, e nel Sud Italia, interesserà 1.421 centri.

Il numero maggiore in Campania con 465 sportelli, a seguire Calabria con 386, poi Sardegna con 349, Sicilia con 325 e Puglia con 190. Negli uffici interessati ci sarà poi una vera e propria trasformazione degli spazi attualmente esistenti. Perché alle modifiche infrastrutturali, portate avanti all'insegna della sostenibilità e della transizione energetica, si sommeranno quelle dei servizi.

Loading...

I certificati

All'interno dello stesso ufficio postale si potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari. A questi si aggiungono poi altri servizi postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione. Attraverso i dispositivi o rivolgendosi al personale si potranno prenotare e ottenere informazioni per i servizi della pubblica amministrazione, stampare un certificato Isee, chiedere la cartella clinica o l’emissione immediata o differita della carta di identità o del passaporto.

Una vera e propria rivoluzione giacché sino a oggi per tutti i servizi è necessario zigzagare da un ufficio all'altro, molto spesso spostandosi da un centro all'altro o, da un comune all'altro. Una trasformazione che fa il paio con l'innovazione e, come sottolineato da Maria Bianca Farina, presidente di Poste Italiane «vuole continuare a offrire sostegno all'Italia». «Nessuno conosce e vive il Paese come noi di Poste Italiane, forti dell'esperienza accumulata nella nostra storia secolare e della fiducia per il futuro - aggiunge  Maria Bianca Farina-. Polis si rivolge a comunità che rappresentano la stragrande maggioranza del territorio nazionale, piene di vita, di eccellenze, che nel tempo hanno però perso popolazione, forza e ricchezza. Poste Italiane contribuirà a colmare il forte gap infrastrutturale tra città e piccoli centri offrendo servizi essenziali con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini».

Le ricariche elettriche

Oltre all'aspetto di supporto nei piccoli centri, dove saranno ridotte le distanze per poter ottenere i servizi, c'è anche quello legato all'ambiente. Negli spazi esterni delle strutture saranno sistemate, complessivamente, cinquemila colonnine per la ricarica di auto elettriche e mille impianti fotovoltaici. Una sfida con un obiettivo ambizioso, come sottolinea l'amministratore delegato Matteo del Fante: «Garantire a 16 milioni di italiani che vivono nei Comuni con meno di 15.000 abitanti, pari opportunità di accesso ai molteplici servizi della Pubblica amministrazione, avvicinandoli concretamente allo Stato. Polis ha l'ambizione di semplificare la vita di quei cittadini, riducendone al minimo i disagi grazie alle soluzioni digitali di Poste Italiane disponibili negli uffici postali – aggiunge –. La sua attuazione contribuisce ad accelerare anche la trasformazione digitale del Paese».

Spazi coworking

Non è comunque tutto. Una delle novità riguarda l'apertura di 250 spazi di coworking “Spazi per l'Italia”, gratuiti allestiti a disposizione di privati, aziende e pubbliche amministrazioni in altrettante sedi postali, tra palazzi di Poste e uffici postali. Ottanta di questi spazi saranno attivati in Comuni con meno di 15.000 abitanti. Al Sud saranno a Lecce, Eboli, Nuoro, Ragusa e Gangi, paese delle Madonie in provincia di Palermo. «Questi spazi – chiarisce Francesco Bianchi, responsabile marcro area Sud mercato privati – saranno disponibili a clienti privati, come liberi professionisti, studenti, lavoratori e startup alla ricerca di un ufficio, così come a imprese, enti e istituzioni». Obiettivo: «realizzare la rete di coworking più diffusa, digitalizzata, accessibile e immediatamente disponibile del Paese: postazioni di lavoro, spazi di riunione, servizi condivisi, aree dedicate a eventi e formazione la cui fruizione sarà aperta ai privati, alle aziende e alla pubblica amministrazione, università, centri di ricerca con i quali potranno essere definite apposite convenzioni di servizio per rispondere al meglio alle esigenze e alle vocazioni di ciascun territorio».

Per gli utenti, come sottolinea Bianchi, «anche i totem e gli Atm, operativi 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 in cui richiedere i certificati allo sportello». «Polis è un progetto per il Paese che diventa realtà grazie all'impegno di tutti i dipendenti di Poste Italiane – Giuseppe Lasco, condirettore generale di Poste Italiane – commenta e ad una virtuosa collaborazione con le istituzioni che partecipano al progetto».

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti