Pronti per il nuovo HTSI: più nuovo, più ricco, ancora più deluxe
Da How to Spend it ad HTSI: il cambio di logo è l'occasione per un racconto in quattro parole chiave - essenza, istante, iconicità, futuro- e quattro stanze-mondo.
di Redazione
2' di lettura
Nell'anno X di How to Spend it, l'anno dieci del magazine, una grande novità diventa l'occasione per un tracciare un ponte fra heritage e futuro e ribadire il suo posizionamento unico nel mercato editoriale italiano. Perché HTSI si rivolge a un pubblico sia maschile sia femminile; è un giornale d'alta gamma e insieme un giornale di servizio; un giornale d'immagine e un giornale di approfondimento e lettura; un giornale che valorizza la carta e una piattaforma multichannel.
Per questo la cover del numero di febbraio richiama quattro parole-chiave (essenza, istante, iconicità, futuro) e un'immagine che parla di dinamismo e coniuga la storia di questi anni e l'attenzione al nuovo.
Tre le tappe dell'evoluzione del logo che sono altrettanti momenti di evoluzione del brand. La prima tappa segna il debutto di How to Spend it Italia a settembre 2014, durante la Milano Fashion Week. È il progetto di un magazine che punta l'attenzione sul lusso inteso come tempo dedicato, creatività e personalizzazione che producono valore. Un logo importante, esteso, per un giornale di grande formato, di lifestyle e piaceri della vita, british nel nome e nel dna, poiché nato dalla partnership del Sole 24 Ore con il Financial Times, ma ideato, curato e realizzato in Italia, nutrito dell'eccellenza artigianale e artistica made in Italy. Un logo-discorso per un giornale-racconto, dove la testata è orizzontale, la font tipografica morbida, materica: un Industrial Roman di grande eleganza.
La seconda tappa segna il passaggio da orizzontale a verticale: il cambiamento avviene nel 2020, un anno di drammatica cesura, nella vita e nei bisogni, nelle abitudini e nell'economia. Per rispondere a un mondo di esigenze completamente nuove e di accelerazione digitale, How to Spend it allarga la propria offerta su più canali. Si presenta in edicola con una veste grafica ed editoriale rinnovata, un logo maiuscolo e laterale, che segna il passaggio a un sistema multipiattaforma: carta, web, app, social (Instagram in particolare), formati video e podcast, libri ed eventi, on e offline. Si rafforza la consapevolezza che il lusso è servizio e responsabilità, heritage e innovazione, e il carattere tipografico lo traduce visivamente: Ivar è un serif nitido e contemporaneo, ma con radici classiche.
La terza tappa è adesso. Nell'anno X del magazine, avviene il passaggio all'acronimo per ribadire che la qualità viene prima della quantità e che il tratto identitario di How to Spend it è l'estetica della sintesi. La selettività è connaturata al brand sia per numero di pagine sia per numero di scelte. Nel vasto campo del bello e fatto bene, l'obiettivo è sperimentare, mettere alla prova e selezionare solo l'eccellenza. Ogni mese vengono passate al vaglio migliaia di espressioni del lusso e accuratamente accolte per essere presentate ai lettori solo le più interessanti. Il nuovo logo è un segno semplice, di quattro lettere: un processo di riduzione all'essenza dove l'istantaneità evoca e racconta un intero mondo. Quattro semplici lettere che sono altrettante chiavi d'accesso a stanze-mondo, quelle che racconta il giornale e quelle che prenderanno vita in un esclusivo evento privato giovedì 16 febbraio a Milano.
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