Pronti a partire: in edicola il nuovo numero dedicato alle vacanze
Girare intorno il mondo, dal punto più alto al più sommerso. Per chi ha sempre la valigia in mano, le migliori destinazioni ad alta quota e nel blu.
di Redazione
3' di lettura
C'è chi intende le vacanze principalmente come riposo. Chi invece mette al primo posto il divertimento. Chi le aspetta come occasione per ritrovare il tempo dell'amicizia o della famiglia o dell'amore. Chi ha per obiettivo la scoperta di posti nuovi ed esperienze mai provate. Chi chiede invece conferme e il piacere di ritrovarsi. Ci sono tanti modi di viaggiare e ciascuno corrisponde a un desiderio e a un periodo particolare della propria vita. Il nuovo How to Spend it, in edicola con il Sole24Ore da venerdì 15 luglio, si propone di fare le valigie insieme ai suoi lettori e girare il mondo alla ricerca delle più belle destinazioni di natura, arte, avventura, cibo, cultura. Ogni buon esploratore ha le sue mappe: i punti di cardinali di questo numero di luglio sono quattro.
Turismo rigenerativo
Il primo si chiama turismo rigenerativo: un nuovo modo di viaggiare, oltre l'impatto zero. Si va alla ricerca di luoghi che rigenerano, lasciandoli migliori di come li si sono trovati. Dal deserto dei Nabatei a quello del Gobi, passando per il lago Kivu, in Rwanda, una selezione di soggiorni in perfetta armonia con il paesaggio e con la natura. Non solo eco-resort, ma yurte, suite modulari, capanne che integrano benessere, musica, yoga, conoscenza e condivisione del territorio e delle tradizioni di chi lo abita. Si passeggia sotto le stelle, si cena intorno al fuoco, ci si unisce alle spedizioni dei pescatori locali, si fanno esplorazioni faunistiche e paleontologiche. I dati parlano chiaro: il numero dei viaggiatori che vuole puntare sulla sostenibilità e che pone al centro la tutela dei luoghi incontaminati aumenta del 15 per cento anno su anno.
Esperienze immersive
Il secondo punto cardinale è l'esperienza, intesa come immersione sensoriale. Grande spazio, dunque, al viaggio inteso come esplorazione del gusto. È in questa direzione che viene presentato un inedito itinerario dall'Europa all'Asia alla ricerca del quinto sapore, l'umami. Antichissimo, ma riconosciuto solo nel 1985, lo sperimentiamo nella cucina giapponese, nelle ostriche danesi, nei pomodori nostrani in un tour enogastronomico, accompagnato da cuvée e orange wines. Non meno originale, per i globetrotter gourmet, la mappa dell'alta cucina pop up: ristoranti itineranti, da Ibiza a Los Angeles, che quest'estate regalano un modo originale di combinare menu, location e intrattenimento. Occasioni per una - una sola – sera dove l'ingrediente essenziale è l'inaspettato e dove la ristorazione effimera si traduce in laboratorio di idee e atmosfere. Con una vocazione: qui e ora, e mai più.
Personalizzazione
Il terzo punto-guida è la personalizzazione: se ciascuno ha in mente la sua idea di vacanza perfetta, dal mare alla montagna, il lettore può trovare la sua posizione anche in termini di altitudine e di temperatura su misura. How to Spend it esplora alcuni atolli privati accessibili per long stay all'insegna della privacy e nuovi indirizzi di ospitalità isolana, fra dimore d'artista ed eco-barche. Ma dal livello del mare si passa alla migliore l'hôtellerie d'altura con protocolli di benessere per retrodatare la propria età biologica, ecogastronomia di ricerca, antichi monasteri, castelli e cupole geodetiche. Per ogni destinazione, non può mancare il guardaroba adatto, che comprende anche tecno gadget e accessori multifunzionali.
Viaggi nel tempo
Infine il quarto punto cardinale è pensato per chi ha già provato tutto. Se la geografia non riserva più soprese, allora c'è modo di viaggiare nel tempo: la proposta è di dormire, letteralmente, dentro la storia e i grandi eventi degli ultimi due secoli, condividendone atmosfere e intensità. Come protagonisti di un romanzo d'antan o una serie tv in costume.
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