Puglia, Borsa Italiana apre il primo hub regionale
L’annuncio durante l’evento Smart Puglia, organizzato da Regione Puglia e Puglia Sviluppo, in collaborazione con Il Sole 24 Ore
di Davide Madeddu
5' di lettura
Entro fine mese il primo “Elite Puglia Hub”. Perché la Puglia, che ha eccellenze nel turismo e nell'agricoltura, vuole giocare anche la carta della tecnologia e dello sviluppo delle imprese che guardano allo scenario nazionale e ai mercati internazionali.
L'accordo
Nei prossimi giorni a Bari, sarà sottoscritto il nuovo accordo di collaborazione tra Regione, Puglia Sviluppo ed Elite (Gruppo Euronext/Borsa Italiana) finalizzato all'apertura del primo Hub regionale di Elite che si chiamerà “Elite Puglia Hub” e «avrà il compito di rafforzare la competitività e lo sviluppo internazionale del sistema produttivo pugliese attraverso azioni che puntano a sostenere e consolidare le competenze tecniche e manageriali delle imprese». Una sfida, per le imprese, annunciata dall'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci nel corso dell'evento “Smart Puglia: investimenti, innovazione e sviluppo”, organizzato da Regione Puglia e Puglia Sviluppo, in collaborazione con Il Sole 24 Ore.
Primi per capacità di spesa
«La nostra regione è la prima per capacità di spesa dei fondi strutturali - ha aggiunto -, ma è arrivato il momento di fare il salto di qualità. Per farlo nella prossima programmazione i nostri strumenti si rivolgeranno solo a chi innova. Puntiamo ad essere una volta tanto un “Nord”, come prima porta di accesso in Europa per la logistica, ma anche per l'economia circolare e come hub energetico nazionale e internazionale». Investimenti per 8 miliardiLa collaborazione tra imprese, istituzioni, Università, Politecnico e centri di ricerca, ha aggiunto l'assessore «ci ha portato ad una domanda di investimenti per 8 miliardi di euro, di cui più di 1 miliardo per investimenti esteri, oltre 1,7 miliardi per ricerca, sviluppo e innovazione». E poi 60 mila occupati in più, crescita delle esportazioni del 14,8%. Dati importanti che segnano quello che potrebbe essere un punto di partenza per una crescita più globale.
Premere sull'acceleratore
«Chi ha a cuore lo sviluppo del paese deve partire da una consapevolezza - ha sottolineato Fabio Tamburini, direttore del Sole 24 Ore -: Milano è il motore, dal Nord Est arriva un contributo fondamentale ma sarà sviluppo vero quando accanto alle eccellenze consolidate se ne potranno creare altre in un numero sempre maggiore, e questo può avvenire puntando sul sud e sul centro dell'Italia, e il senso di oggi è questo». Partire quindi da una situazione e poi «premere il piede sull'acceleratore». E poi rinforzare quel legame che unisce la Puglia con la Lombardia, come ha sottolineato anche Alvise Biffi, Vice Presidente Organizzazione, Sviluppo e Marketing Assolombarda che ha evidenziato le eccellenze che riguardano «il distretto dell'aerospazio proprio in Puglia».
Attrarre le imprese
Grazia D’Alonzo, Presidente Puglia Sviluppo ha posto l'accento sul ruolo delle imprese e sulle attività per attrarle e la condivisione che esiste tra pubblico e privato. Che la Puglia sia al centro di elevato interesse imprenditoriale lo dimostra l'attivismo imprenditoriale. Da quello della International Fincons Group che, come raccontato da Francesco Moretti Deputy ceo del gruppo , dopo un'esperienza in Romania ha scelto di fissare la sua base a Bari, con mille dipendenti, con la Puglia che diventa «non solo asse con la Lombardia ma con il resto dell'Europa».
Abbiamo scelto Bari
Non a caso anche Nino Lo Bianco, presidente di Bip consulting, ricordando l'esperimento dello smart working già dal 2017, ha annunciato l'apertura (dopo quella di Palermo) a Bari e Lecce e poi a Napoli. «Bari non ha scelto noi - ha rimarcato - ma noi abbiamo scelto Bari». Claudio Pellegrini, Sales Local Government & Health Director di TIM, che ha ricordato i numerosi progetti innovativi a cui TIM Enterprise – la business unit del Gruppo dedicata alle Pubbliche Amministrazioni e alle grandi aziende – sta lavorando sul territorio insieme con istituzioni locali, aziende e mondo accademico, come per esempio le Case delle tecnologie emergenti di Bari e Taranto.
Clima e sviluppo industriale
E poi le altre esperienze nel campo delle Ict, come quella raccontata da Gianni Sebastiano, Direttore Strategy & Compliance, Investor Relator Exprivia che nell'azienda nata a Molfetta ha mille persone che lavorano. «Accanto alle condizioni climatiche ci sono anche le condizioni per sostenere uno sviluppo industriale - ha detto -. Uno degli elementi su cui dobbiamo lavorare è la capitalizzazione delle società e irrobustirle». A spostarsi tra sviluppo, manifattura e industria 4.0 Marco Taisch, Presidente Made – Competence Center Industria 4.0 che ha sottolineato come il consumatore di domani «sia sempre più attento alla sostenibilità». Senza dimenticare la tecnologia, su cui gioca una partita importante la Siemens, come sottolineato da Giuseppe Biffi, Business Development Manager Digital Enterprise Digital Industries Siemens che ha raccontato il caso della digitalizzazione di un'azienda da 250 dipendenti e 35 milioni di fatturato, e evidenziato che i tempi della tecnologia viaggiano molto velocemente e per cui è necessario «investire nella formazione».
Il ruolo della finanza
Nello scenario poi i fondi e gli investimenti, affrontati da Antonio De Vito, Direttore Generale Puglia SviluppoElementi strutturali eMarta Testi, CEO Elite Gruppo Euronext che ha illustrato il percorso che si compie per “strutturare” le aziende che non necessariamente intraprendono la strada finanziaria. E le università.
Tra atenei e imprese
A parlarne, nel rapporto con le aziende, è stato Alessandro Sannino, CEO Gelesis e ricercatore universitario, che ha ricordato la collaborazione tra le start up pugliesi e l'Humanitas in ambito di ricerca del microbiota intestinale. A sottolineare l'importanza della formazione Antonello Garzoni, Rettore Università LUMche ha evidenziato il «rapporto di collaborazione tra università e imprese», anche se c'è ancora da «colmare il gap qualitativo e quantitativo in ambito informatico e digitale». Competenze e opportunità anche nelle parole di Francesco Giordano, Delegato Rettore Università Aldo Moro di Bari e Carlo Salvato, Dean of the Graduate School & Deputy Rector Università Bocconi.
L'orizzonte dell'idrogeno
All'orizzonte poi la sfida dell'idrogeno, come raccontato da Lorenzo Antozzi, Energy Transition & Hydrogen Director Industrie De Nora: «L'idrogeno oggi è una realtà e le rinnovabili hanno un costo molto inferiore e produrre energia cost a molto meno rispetto a dieci anni fa. E idrogeno fatto con idrolisi se è fatto con energia verde è conveniente - ha detto -. Il Governo deve intervenire sul costo delle rinnovabili e deve dedicare una parte alla molecola e non all'elettrificazione».
Energia verde e circolarità
Non solo pale eoliche e pannelli fotovoltaici ma anche elementi circolari, come ha sostenuto Davide Dotti, Business Innovation Director Edison che ha parlato della seconda vita delle pale eoliche una volta terminata l'attività. E poiché la transizione energetica è alle porte ma anche un'opportunità per l'Italia, Luca Martignoni, Senior Partner Energy&Industrial BIP Consulting ha auspicato «una regia unica». Mentre Natalia Pierozzi, Carbon Reduction Excellence Technical Manager Rina, indicando tutti gli sviluppi e possibilità ha ricordato come siano necessari maggiori investimenti.
Aerospazio tra Lombardia e Puglia
Infine l'asse Lombardia Puglia che passa per l'Aerospazio come raccontato da Stefano Corvaglia, R&D Manager & IP Manager Leonardo Aerostructures Division: «Bisogna già da adesso progettare qualcosa che guarda al futuro. E definire materiali che nel prossimo decennio potranno essere riciclati». E fondamentale, per la crescita è, come rimarcato da Francesco Cupertino, Rettore Politecnico di Bari «il dialogo con il territorio e con le imprese». Anche perché la Puglia, ha aggiunto Giuseppe Quaranta, Vice Direttore Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali Politecnico di Milano, «la Puglia è diventato uno dei player principali nel settore dello spazio e questo è stato fenomenale».
loading...