ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùEuropa

Francia, attacco in una scuola: ucciso un insegnante. Usa, i repubblicani candidano a speaker Jim Jordan, alleato di Trump

Nella capitale del Kirghizistan il vertice della Comunità degli Stati indipendenti (Csi), che raggruppa nove delle quindici ex repubbliche sovietiche

Il Cio sospende con effetto immediato il Comitato olimpico russo
  • Addio alla poetessa americana Louise Gluck, Nobel nel 2020

    È morta all’età di 80 anni la poetessa americana Louise Glück, premiata il Nobel per la letteratura nel 2020. Lo ha reso noto l’Università di Yale, dove insegnava. Nata a New York, considerata una delle più grandi figure della poesia americana, è stata premiata dall’Accademia svedese “per la sua caratteristica voce poetica”, diventando la sedicesima donna a vincere il Nobel per la letteratura.

  • Repubblicani candidano a speaker Jim Jordan, alleato di Trump

    I repubblicani hanno scelto come loro candidato per la carica di speaker il deputato Jim Jordan, un ’falco’ alleato di Donald Trump. Nella votazione segreta, Jordan e’ stato preferito ad Austin Scott, un alleato del destituito speaker Kevin McCarthy: 124 voti contro 81. De vedere se ora il nominee avrà i numeri in aula, dove gli servono almeno 217 voti.

  • L’attentatore di Arras interrogato ieri

    L’uomo arrestato come principale sospetto per gli accoltellamenti di venerdì era sotto sorveglianza dall’estate per sospetta radicalizzazione islamica, hanno dichiarato i servizi segreti francesi all’Associated Press. Era stato fermato giovedì per un interrogatorio basato sul monitoraggio delle sue telefonate negli ultimi giorni, ma gli investigatori non hanno trovato alcuna arma o minaccia o indicazione che stesse preparando un attacco, ha detto il ministro degli Interni Gerald Darmanin.

    «C’è stata una corsa contro il tempo. Ma non c’era nessuna minaccia, nessuna arma, nessuna indicazione. Abbiamo fatto il nostro lavoro con serietà», ha dichiarato Darmanin alla televisione TF1.

    Il sospetto si sarebbe rifiutato di parlare con gli investigatori. Diverse altre persone sono state arrestate venerdì, ha dichiarato il procuratore nazionale antiterrorismo Jean-Francois Ricard. La polizia ha detto che il fratello minore del sospetto è stato trattenuto per essere interrogato.

  • La Francia alza il livello di allerta

    Dopo l’attentato di oggi costato la vita ad un professore di Arras, la Francia alza il suo livello di allerta a quello di “emergenza attentati”. Lo si apprende da fonti vicine alla premier Elisabeth Borne.

  • Usa: la Corea del Nord ha dato armi alla Russia

    La Corea del Nord ha dato armi alla Russia per la sua guerra contro l’Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza Usa, John Kirby, in un briefing.

  • Salpata prima nave Ong finanziata da Berlino

    E’ salpata dalla Spagna la prima nave di una ong tedesca in parte finanziata dal governo di Berlino per soccorrere migranti nel Mediterraneo. Lo annuncia in un comunicato la stessa organizzazione non-governativa, “Sea Eye”, precisando che una sua nave è salpata oggi “pomeriggio” dal porto di Burriana. L’imbarcazione si chiama “Sea-Eye 4” e al suo finanziamente partecipa non solo il governo tedesco ma “un’ampia alleanza” di sostenitori tra cui il partner tedesco dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, precisa la nota.

  • Macron: sventato un altro tentativo di attentato

    Il presidente francese, Emmanuel Macron, dopo aver visitato il liceo di Arras in cui è stato ucciso un professore di liceo, ha confermato che un altro “tentativo di attentato” “in un’altra regione” è stato sventato grazie a un intervento delle forze dell’ordine. Il presidente si riferiva all’arresto di un uomo a Limay, nella banlieue di Parigi, noto per la sua radicalizzazione, appena uscito da una sala di preghiera e diretto con un coltello da cucina verso una scuola.

    Attacco a liceo in Francia, prof sopravvissuto: "L'aggressore mi ha inseguito, mi sono barricato"
  • Macron, colpiti dalla barbarie del terrorismo islamico

    «La Francia è ancora una volta colpita dalla barbarie del terrorismo islamico»: queste le prime parole del presidente francese, Emmanuel Macron, all’uscita dal liceo Gambetta di Arras, dove ha reso omaggio alla salma del professore ucciso da un giovane ceceno che ha inneggiato ad Allah Akbar. Si è trattato «di un assassinio selvaggio e vile», ha sottolineato Macron, ricordando la decapitazione di un altro professore, Samuel Paty, 3 anni fa nella banlieue di Parigi.

    Il presidente francese Emmanuel Macron oggi ad Arras. (Photo by Ludovic MARIN / POOL / AFP)

  • Francia: arrestato un uomo armato di coltello vicino liceo nelle Yvelines

    Un uomo armato di un coltello è stato arrestato intorno alle 15.30 a Limay, nella regione francese delle Yvelines. Ne riferisce Le Figaro, confermando le informazioni di BFMTV e Le Parisien. L’uomo era uscito da una sala di preghiera e si trovava nei pressi del liceo Condorcet. Il sospetto è noto perché radicalizzato.

  • Putin: «Mosca dietro danni a gasdotto Finlandia? Fesseria»

    Il presidente russo Vladimir Putin ha definito «una fesseria» ipotizzare che possa esserci Mosca dietro i danni al gasdotto che collega Estonia e Finlandia denunciati nei giorni scorsi. «Queste dichiarazioni mirano solo a coprire l’attacco terroristico commesso dall’Occidente contro il Nord Stream», ha affermato ancora Putin accusando i Paesi occidentali per le misteriose esplosioni che nel settembre dell’anno scorso, nel pieno delle tensioni internazionali per l’invasione dell’Ucraina, hanno danneggiato i metanodotti che collegano la Russia alla Germania attraverso le acque del Baltico. Resta un mistero chi ci sia dietro il presunto sabotaggio del Nord Stream.

  • Zelensky: «Riunione con vertici militari in vista dell’inverno»

    «Odessa. Ho tenuto una riunione con i vertici militari, i capi delle forze dell’ordine e le autorità regionali per discutere della situazione in città e nella regione. L’attenzione si è concentrata sulla preparazione all’inverno, sulla protezione della popolazione, delle infrastrutture e dell’energia dal terrore russo». Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Con i vertici militari, il presidente ucraino ha discusso nel dettaglio anche i preparativi per rispondere alle «conseguenze dei bombardamenti russi sulle infrastrutture portuali» e alle «esigenze del sistema di difesa aerea».

  • Gigante farmaceutico Usa raggiunge accordo con i dipendenti

    Il gigante farmaceutico Usa Kaiser Permanente ha raggiunto oggi un accordo con gli oltre 75.000 dipendenti che avevano lanciato il più grande sciopero del settore sanitario americano. Lo riporta il New York Times citando una nota del sindacato su X. «Ringraziamo la segretaria del lavoro ad interim Julie Su per il sostegno», si legge ancora nella nota che non fornisce dettagli sull’accordo. Lo scorso 4 ottobre gli impiegati della Kaiser in California, Oregon, Colorado e nello stato di Washington hanno protestato per tre giorni contro i salari troppo bassi, l’esternalizzazione del lavoro e la carenza di personale, con implicazioni dirette per migliaia di pazienti. Un numero minore - circa 400 farmacisti e optometristi - in Virginia e nella capitale Washington hanno scioperato per un giorno.

  • Lanciata la missione Psyche diretta all’asteroide metallico

    Lanciata la missione Psyche della Nasa, progettata per studiare un asteroide ricco di metalli che potrebbe essere l’antico nucleo ormai esposto di un corpo planetario primordiale, utile da studiare per capire come si formano i pianeti come la Terra. Dopo il lancio dal Kennedy Space Center (Florida) con il razzo Falcon Heavy di SpaceX, la sonda dovrà percorrere 3,6 miliardi di chilometri per raggiungere l’asteroide 16 Psyche, nella fascia tra Marte e Giove. L’arrivo è previsto nel 2029. La sonda orbiterà intorno all’asteroide per 26 mesi per studiarne forma, geologia, composizione, campo magnetico e distribuzione della massa.

    Il razzo Falcon Heavy di SpaceX con a bordo il satellite Psyche al momento del lancio. REUTERS/Joe Skipper

  • Blinken rassicura Kuleba: «Continueremo ad aiutarvi»

    Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha rassicurato il collega ucraino Dmytro Kuleba sull’intenzione di Washington di continuare a sostenere Kiev, mentre è iniziata una nuova crisi con la guerra a Gaza. «Durante la nostra telefonata, il segretario Blinken ha riconfermato: gli Stati Uniti rimangono concentrati sull’aiuto all’Ucraina nel contrastare l’aggressione russa. Il sostegno diplomatico, militare e finanziario continuerà. Entrambi abbiamo condannato l’attacco di Hamas a Israele, discusso le dinamiche del conflitto e le sue implicazioni per la sicurezza globale», ha scritto Kuleba sul social X.

    Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. ANSA/Efrem Lukatsky / POOL

  • Raid aerei in Nigeria, esercito uccide circa cento “banditi”

    L’aeronautica militare della Nigeria ha portato avanti raid che hanno ucciso circa cento uomini armati, noti come ’banditi’, nel nord-ovest del Paese: lo hanno detto due fonti dell’esercito a conoscenza dell’operazione e due abitanti del posto. L’aeronautica nigeriana ha confermato i bombardamenti avvenuti martedì nello Stato di Zamfara, ma un portavoce ha affermato di non poter dare dettagli sul numero delle vittime. Gli Stati a nord-ovest e al centro della Nigeria sono colpiti da anni da banditi che attaccano i villaggi, uccidendo e sequestrando i loro abitanti a scopo di estorsione nelle aree rurali, dove la presenza del governo è debole.

    I banditi, noti negli ultimi anni anche per rapimenti di massa compiuti in scuole o università, vivono in covi nella foresta a cavallo tra gli Stati di Zamfara, Katsina, Kaduna e Niger. «Gli aerei da combattimento hanno condotto dei raid contro i banditi, sono sicuro che più di cento sono stati uccisi e almeno il doppio gravemente feriti», ha detto uno degli ufficiali dell’esercito, con l’altro che ha confermato un bilancio simile dei morti. Entrambi hanno chiesto l’anonimato perché non autorizzati a parlare dell’operazione e due abitanti del posto che hanno visto i corpi dopo i raid hanno dato una cifra analoga delle vittime.

  • Pechino, aggredito diplomatico israeliano, fermato il uresunto autore

    Un membro dello staff dell’ambasciata israeliana a Pechino è stato ricoverato in ospedale dopo essere stato aggredito. Lo fa sapere il ministero degli Esteri israeliano, come riportano i media israeliani. Il diplomatico è in condizioni stabili. È in corso un’indagine sul movente dell’attacco che, precisa il ministero degli Esteri israeliano, non è avvenuto all’ambasciata.

    In seguito, la polizia di Pechino ha riferito di aver fermato il presunto autore dell’aggressione, un uomo di circa 50 anni. Si tratta, in base a una breve nota, di uno straniero di 53 anni, di cui non è stata fornita la nazionalità.

  • Kiev: «Fatto esplodere treno a Melitopol, bloccata linea rifornimento russa»

    Le forze speciali ucraine hanno rivendicato di aver fatto esplodere un treno russo nella città occupata Melitopol, bloccando così la linea di rifornimento di munizioni e carburante per le forze di Mosca sul fronte di Zaporizhzhia. Lo scrive Ukrainska pravda. «Oggi una unità del Movimento di resistenza delle forze per le operazioni speciali ha condotto con successo una operazione nella città temporaneamente occupata di Melitopol. Grazie all’azione di sabotaggio dei nostri uomini, una linea ferroviaria è stata fatta saltare alle 07:30. L’esplosione ha danneggiato un binario e un treno che trasportava munizioni e carburante per l’esercito russo», hanno riferito le forze speciali. Il Centro nazionale di resistenza ucraino ha precisato che il treno fatto esplodere dai partigiani trasportava giornalmente munizioni e benzina dalla Crimea a Melitopol e Dniprorudne. Poi portava in senso inverso equipaggiamenti militari rovinati, minerali ferrosi e cereali rubati. L’esplosione, si legge, ha danneggiato 150 metri di linea ferroviaria.

  • Testimoni: «Esplosione in moschea Afghanistan, molti morti»

    Un’esplosione ha devastato una moschea della minoranza sciita nel nord dell’Afghanistan. Lo hanno detto all’Afp due testimoni, uno dei quali ha parlato di «un gran numero» di morti e feriti. «L’esplosione è avvenuta durante la preghiera del venerdì... Un gran numero di persone uccise e ferite sono state portate in ospedale», ha detto Abdul Hamid da Pol-e-Khomri, capitale della provincia di Baghlan.

  • Attacco in una scuola in Francia: ucciso un insegnante, due feriti. Arrestato l’attentatore

    Un professore di francese è stato ucciso oggi nell’attacco con il coltello al liceo Gambetta Carnot di Arras, nel nord della Francia, mentre due persone, un altro insegnante e un sorvegliante, sono rimaste ferite. Il sospetto dell’attacco è stato fermato dalle forze dell’ordine. Si tratta di Mohamed Mogouchkov, ceceno nato nel 2003 nella Federazione, schedato dalla polizia con l’accusa di islamismo radicale. Mogouchkov era monitorato dalla Dgsi, i servizi interni francesi, ed era stato controllato ieri. Il 20enne aveva studiato nel liceo Gambetta teatro della tragedia. Bfm-Tv riferisce che il ragazzo avrebbe gridato ’Allah Akbar’. Anche il fratello presente davanti a un’altra scuola e non in possesso di armi, è stato arrestato. Da diverse settimane, i servizi di sicurezza francesi stanno esprimendo una particolare preoccupazione per la radicalizzazione dei giovani nord-caucasici.

    L’inchiesta è stata affidata all’antiterrorismo. Il presidente francese Emmanuel Macron, il ministro dell’Istruzione Gabriel Attal e lo stesso Darmanin si recheranno in giornata al liceo.

    Il profilo della famiglia del ventenne attentatore è particolarmente inquietante. Padre, madre e cinque figli sono in Francia ma non hanno mai ottenuto documenti regolari o nazionalità francese. Il padre è stato espulso anni fa in Russia, la madre con i figli vive in un centro di accoglienza dopo che diverse organizzazioni umanitarie si erano opposte all’espulsione di tutta la famiglia nel 2014. Il figlio più grande, Mosvar, è in carcere dal 2019, coinvolto in un progetto di attentato contro l’Eliseo. Nel 2023 è stato condannato a 5 anni per omessa denuncia. Il suo ruolo nel progetto sarebbe stato quello di girare un video dell’azione progettata per poi diffonderlo su Internet. In questi anni, il passaggio alla misura del braccialetto elettronico era stata revocata poiché Mosvar è stato sorpreso a diffondere su X contenuti violenti di propaganda all’Isis. Mohammed, a quanto si apprende, era stato posto sotto sorveglianza in quanto schedato “S” soltanto da una decina di giorni.

    Il segretario del partito Les Républicains (LR), Eric Ciotti, ha lanciato un appello al presidente francese, Emmanuel Macron, affinché «attivi lo stato d’emergenza» dopo l’attacco che ha causato un morto e diversi feriti in una scuola pubblica di Arras, nel nord del Paese. Ciotti, invoca inoltre la «mobilitazione più forte possibile delle forze dell’ordine», impiegando riservisti della polizia e della gendarmeria. «Non attendiamo che la Francia venga colpita più duramente. Bisogna agire in modo preventivo», prosegue in una nota il capo dei Républicains, chiedendo al governo «di non tremare più dinanzi all’islamismo e all’immigrazione di massa».

    L’attacco di oggi al liceo di Arras, non è il primo in Francia compiuto da attentatori di origine cecena. Il 16 ottobre del 2020 Samuel Paty fu ucciso e decapitato fuori della sua scuola, in un sobborgo di Parigi, dopo aver mostrato delle caricature del profeta Maometto durante un dibattito in classe sulla libertà di espressione. L’aggressore, il 18enne rifugiato ceceno Abdoullakh Anzorov, fu ucciso dalla polizia. In seguito fu trovato sul telefono del giovane, che si era radicalizzato, un testo con cui rivendicava la responsabilità dell’assassinio, con una foto dell’insegnante che nei giorni precedenti all’attacco era stato vittima di una campagna di attacchi sui social media.

    La polizia davanti al liceo Gambetta-Carnot di Arras, Francia, dove un professore è stato ucciso e due altre persone ferite da un ragazzo di 20 anni. REUTERS/Pascal Rossignol

    «Gli alunni - scrive il giornale Le Voix Du Nord - sono stati confinati nelle loro rispettive classi». «Stavamo uscendo dalla classe - racconta un testimone sentito dallo stesso giornale - per andare a mensa, abbiamo visto un tipo con due coltelli attaccare il prof con del sangue addosso. Ha tentato di calmarlo per proteggerci. Ci ha detto di andare via, non capivamo bene, abbiamo iniziato a correre ed altri sono risaliti ai piani alti».

  • Usa: amministrazione Biden investe 7 miliardi in energia a idrogeno

    L’amministrazione Biden ha annunciato un investimento di 7 miliardi di dollari per la creazione di una serie di hub regionali per la produzione di energia all’idrogeno. Le strutture saranno realizzate nella regione dell’Appalachia, in California, sulla costa del Golfo, nella regione del Medio-Atlantico, nel Midwest, sulla costa pacifica nordoccindentale e in un’area che comprende il Nord e Sud Dakota e il Minnesota.

    Secondo l’amministrazione, gli hub cotribuiranno alla creazione di decine di migliaia di posti di lavoro e catalizzeranno oltre 40 miliardi di dollari in investimenti privati. L’energia all’idrogeno è ritenuta una possibile soluzione per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, poiché può essere impiegata in industrie come quella dell’aviazione e della produzione di acciaio, per le quali è difficile riuscire a tagliare le emissioni.

  • Kiev: «Situazione difficile ad Avdiivka ma teniamo posizioni»

    Per il quarto giorno consecutivo la situazione è molto difficile ad Avdiivka, ma i soldati ucraini tengono le loro posizioni. È quanto afferma Vitalii Barabash, capo dell’amministrazione militare di questa città dell’oblast di Donetsk, citato da Ukrainska Pravda. «I combattimenti continuano per il quarto giorno consecutivo», è stata «una notte difficile» ad Avdiivka. «Ci sono molti raid aerei sulla città. Non li contiamo più», «l’assalto non smette, né di notte, né di giorno». Tuttavia, afferma Barabash, i soldati ucraini «tengono le posizioni da quattro giorni e sono sicuro continueranno a resistere, non sono uomini ma titani». Per quanto riguarda gli abitanti di Avdiivka, a causa delle ostilità sono cessati i rifornimenti umanitari. Si sta solo cercando di evacuare le persone che lo desiderano fra un attacco e l’altro, ma comunque la città ha riserve di cibo, medicine e prodotti d’igiene per «diversi mesi», assicura Barabash.

  • Yermak: «Russi stanno usando il fosforo nella zona di Avdiivka»

    «Avdiivka. La nostra terra, una città ucraina. I russi si sono impegnati molto in questa zona. Stanno usando il fosforo». Lo ha scritto su Telegram Andry Yermak, capo dell’ufficio del presidente Volodymyr Zelensky. «Il nostro esercito sta tenendo duro in battaglie difficili. Dobbiamo tutti ricordare che la guerra è in corso. L’obiettivo del nemico rimane lo stesso: ucciderci tutti. I russi non valorizzano il loro popolo, si affidano ai numeri», ha concluso Yermak.

  • Italia-Mozambico: in corso incontro tra Meloni e presidente Nyusi

    La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata al palazzo presidenziale di Maputo, in Mozambico. La premier è stata accolta dal presidente della Repubblica Filipe Nyusi. Tra i due è adesso in corso un colloquio al termine del quale sono previste dichiarazioni congiunte.

    La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ricevuta dal Presidente della Repubblica del Mozambico Filipe Nyusi a Maputo, 13 ottobre 2023. ANSA/ PAOLO CAPPELLERI

  • Germania: si schianta furgone di trafficanti di migranti, 7 morti

    Sette persone sono morte in Baviera in un incidente che ha coinvolto un veicolo di trafficanti di migranti che stava presumibilmente fuggendo da un controllo di polizia. Diverse altre persone sono rimaste ferite, alcune in modo grave. Dpa riporta che tra i morti ci sarebbe anche un bambino di 6 anni. Nel veicolo c’erano più di 20 migranti. L’incidente è avvenuto sulla A94 vicino ad Ampfing. Non è chiara, al momento, la provenienza dei migranti a bordo. Come riporta Br24, il veicolo, un Mercedes Vito, sarebbe omologato per un massimo di nove persone a seconda del modello.

    Si schianta un furgone di trafficanti in Germania, morti sette migranti
  • Argentina: opposizione attacca il governo per iperinflazione

    Dopo la diffusione in Argentina dei dati sull’inflazione, volata al 138% annuo, diversi leader dell’opposizione hanno puntato il dito contro il governo di Alberto Fernandez e la gestione del ministro dell’Economia, nonché candidato peronista alla presidenza, Sergio Massa. «Il ministro dell’Economia, Sergio Massa, ci lascia terra bruciata con la sua incompetenza. L’inflazione mensile continua a salire. A settembre era del 12,7% e ha già accumulato il 138,3% in un anno», ha scritto sui social la candidata conservatrice alla presidenza, Patricia Bullrich. «Abbiamo una squadra solida, un piano sviluppato da decine di economisti e maggioranze al Congresso per organizzare l’economia. Puntiamo a un paese organizzato», ha aggiunto.

    Anche la candidata presidenziale del Fronte di sinistra, Myriam Bregman, ha attaccato Massa e condiviso un grafico con i numeri dell’inflazione sui social. «Un’inflazione feroce contro le tasche delle famiglie, non c’è discorso del ministro Massa che possa coprire questo», ha scritto Bregman, che ha poi accusato il candidato ultraliberista Javier Milei di voler «gettare altra benzina sul fuoco».

  • Media ucraini: «Esplosioni a Sebastopoli colpita una nave russa»

    Una nave russa sarebbe esplosa nella rada di Sebastopoli, nella Crimea occupata, dopo che un rumore «assordante» è stato avvertito dai residenti della città. Lo riporta il canale Telegram Crimean Wind, ripreso da Rbc-Ucraina, che pubblica anche foto e video dell’imbarcazione dalla quale esce una grande nuvola di fumo. «A quanto pare, la Mrc del progetto 21631 Buyan-M, una nave che trasporta ’kalibr’ (un tipo specifico di missili, ndr), è esplosa ed avvolta nel fumo», ha riportato il canale.

  • Nagel (Bundesbank), inflazione ha toccato picco in Germania

    L’inflazione ha toccato il picco il Germania e dovrebbe rallentare al 2,7% entro il 2025. Lo afferma il presidente della Bundesbank Joachim Nagel all’assmblea annuale dell’Fmi. Secondo Nagel la stretta monetaria sta portando a dei risultati nella giusta direzione. L’ultimo dato di settembre vede un’inflazione al 4,5% in Germania.

  • Direttore Mes, c’è estremo bisogno della ratifica di Roma

    «Aspettiamo che l’Italia proceda con la ratifica del Mes, stiamo lavorando duramente per convincerli a farlo. L’Italia è un Paese sovrano, ma si è impegnata a farlo, e ne abbiamo estremamente bisogno». Lo ha detto il direttore generale del Meccanismo europeo di stabilità, Pierre Gramegna, ai microfoni di Cnbc, ricordando che Roma è l’unica dell’Eurozona a non avere ratificato il nuovo trattato. «È davvero difficile comprendere la motivazione o la logica finanziaria della mancata ratifica, penso sia una lotta politica», ha evidenziato Gramegna, indicando che la ratifica «è nell’interesse dell’Italia e dei 20 Paesi» della zona euro.

    Il direttore generale del Meccanismo europeo di stabilità, Pierre Gramegna. EPA/CAISA RASMUSSEN SWEDEN OUT

  • L’Australia domani al voto su referendum per dare ’Voce’ a indigeni

    Gli australiani votano domani in uno storico referendum costituzionale sulla proposta di istituire un ente consultivo, denominato ’Voce’, in grado di rappresentare le popolazioni indigene al Parlamento nazionale. Se passerà il ’sì’ gli australiani indigeni, i cui popoli vivono nel continente da 65mila anni, avranno il diritto a essere consultati dal Parlamento e dal governo, attraverso appunto l’ente ’Voce’, su norme che hanno effetto sulle loro comunità. La campagna per il ’sì’ conta sui voti giovani e delle donne nelle principali città, oltre che tra le comunità indigene, e cerca di contrastare i sondaggi che finora mostrano in vantaggio i ’no’ in aree chiave, sia pure in diminuzione nelle ultime settimane. Attualmente, il 41,6% del Paese è per il ’sì’, mentre gli indecisi rappresentano il 4%. In particolare, si prevede che vinceranno i ’sì’ negli Stati del Nuovo Galles del Sud (Sydney) e di Victoria (Melbourne), mentre i ’no’ dovrebbero prevalere nel Queensland (Brisbane) e nello Stato dell’Australia Occidentale (Perth). L’esito dovrebbe decidersi quindi negli Stati ’minori’ di Australia del Sud (Adelaide) e Tasmania (Hobart). Il primo ministro laburista Anthony Albanese, che aveva incluso il referendum tra gli impegni nella campagna per le elezioni vinte nel maggio dello scorso anno, si è detto fiducioso in un risultato positivo. Albanese parlerà alla nazione domani sera e cercherà di ’ricucire’ la nazione dopo una campagna duramente combattuta e divisiva.

    Sostenitori della campagna per il “Sì” al referendum per “Voce” durante una manifestazione a Melbourne. (AAP Image/Diego Fedele via REUTERS)

  • Cina, scambi record con Russia: 21,18 miliardi a settembre

    La Cina ha registrato a settembre un interscambio record con la Russia pari a 21,18 miliardi di dollari, il livello più alto finora raggiunto dall’invasione di Mosca ai danni dell’Ucraina decisa a febbraio 2022. Secondo i dati delle Dogane cinesi, l’export di Pechino è salito del 21% (a 9,6 miliardi), in accelerata rispetto al +16% di agosto. L’import dalla Russia, invece, è aumentato dell’8%, a 11,53 miliardi, ad un passo più che doppio rispetto al 3% di agosto. Sotto le sanzioni occidentali, la Russia si è rivolta a Pechino per ottenere sostegno economico, beneficiando della forte domanda cinese di petrolio, gas e grano.

    Per approfondire / Auto cinesi, i costruttori puntano ad assemblare in Russia

  • Allarme energia per l’Italia, Meloni in Mozambico e Congo

    Giorgia Meloni è partita ieri sera per una doppia visita in Mozambico e Congo, la cui durata è stata ridotta a un’unica giornata per la gravità della situazione in Israele. Alla missione partecipa anche l’ad di Eni, Claudio Descalzi. La premier non nasconde che il momento sia delicato e che il conflitto possa avere ripercussioni sulle forniture di gas. Forte rialzo del prezzo del gas sul mercato di Amsterdam: il future sul metano con consegna a novembre ha chiuso la giornata in aumento del 15%, a 53 euro al Megawattora. L’Agenzia internazionale dell’energia (Aie) avverte di possibili carenze di gasolio in Europa quest’inverno.

    Per approfondire / Viaggio di Meloni nell’Africa subsahariana: ecco quanto gas importerà l’Italia da Congo e Mozambico

    La premier Giorgia Meloni alla cerimonia per il giuramento di 623 Allievi alle Scuole antincendi di Capannelle

  • Usa, Steve Scalise si ritira dalla corsa a speaker della Camera

    Steve Scalise si ritira dalla corsa a Speaker della Camera. I repubblicani lo avevano solo nominato nei giorni scorsi ma l’italoamericano sembra non essere riuscito a raccogliere i 217 voti necessari per l’approvazione in aula. Il passo indietro di Scalise a sole 24 ore dalla sua nomina, lascia la Camera senza uno speaker e i repubblicani nel caos. Dopo aver vinto di misura la nomination a Speaker, Scalise non è riuscito a trovare i 217 voti necessari per la sua elezione, con i sostenitori del suo sfidante Jim Jordan che hanno rifiutato di appoggiarlo. I conservatori si confermano così spaccati e, al momento, non si intravede una fine nella battaglia interna al partito. Uno scontro che sta paralizzando il Congresso. I repubblicani si riuniranno nelle prossime ore per individuare un candidato.

  • Putin in Kirghizistan, primo viaggio dopo il mandato di arresto della Corte penale internazionale

    Il presidente russo Vladimir Putin è in Kirghizistan dove oggi è in programma, nella capitale Bishkek, un vertice della Comunità degli Stati indipendenti (Csi), che raggruppa nove delle quindici ex repubbliche sovietiche. La prossima settimana si recherà in Cina per un incontro con il presidente Xi Jinping. E’ il suo primo viaggio all’estero da quando la Corte penale internazionale, alla quale entrambi i Paesi non aderiscono, ha emesso ai suoi danni un ordine di arresto. Putin aveva incontrato il mese scorso in Russia il leadere coreano Kim Jong, accogliendo un suo invito a visitare Pyongyang. Ieri visita a una base aerea russa in Kirghizistan, in cui ha auspicato stabilità per la regione.

    Russia, Putin arrivato in Kirghizistan

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