Quando è il monumento a far salire il prezzo della camera
Slingo ha slitato una classifica che indica quali sono i monumenti che sono più “cari” da visitare e quanto fanno salire il costo della meta. In pole position c’è la Torre Eiffel a Parigi
di Laura Dominici
3' di lettura
Qualunque sia la motivazione che muove i turisti di tutto il mondo a viaggiare, è praticamente inevitabile inserire tra i luoghi da visitare il monumento principale della destinazione prescelta. Sulla base di questo principio si è mossa la società Slingo per capire, attraverso una ricerca sul campo, quale sia il costo medio di un pernottamento in una camera d’albergo vicino a ciascun monumento e quale il costo del biglietto d’ingresso per un adulto.
La classifica dei prezzi
Da qui ha preso spunto per stilare la classifica dei monumenti più costosi al mondo da visitare e di quelli più economici. «Per quanto riguarda l'elenco dei monumenti – spiega Slingo – ci siamo basati su quelli riportati dal sito List Challenges, eliminando quelli per i quali le informazioni non erano disponibili.
I prezzi d’ingresso di ciascun punto di interesse sono stati ricavati dal relativo sito web ufficiale e, in caso di differenze di prezzo, abbiamo utilizzato la tariffa diurna valida per adulti stranieri senza guida. Il costo medio del pernottamento riguarda invece il prezzo di una camera doppia in ogni punto di riferimento o nella città più vicina disponibile, ed è stato ricavato dalla media delle quote presenti sul motore di ricerca di viaggio Kayak».
In Francia l’attrazione più costosa
Secondo l'analisi di Slingo, la Torre Eiffel a Parigi è il monumento più costoso da visitare: il biglietto d’ingresso con l'uso dell'ascensore costa 26,80 euro. Sebbene il prezzo del biglietto per la Torre Eiffel sia più oneroso rispetto alla maggior parte dei monumenti della lista, in realtà è il costo del soggiorno in hotel a Parigi ad incidere particolarmente, con un costo medio di 423,74 euro per un pernottamento in camera doppia.
Un altro sito francese conquista la seconda posizione tra le attrazioni più care: si tratta della Reggia di Versailles, nota per la sua ricca storia e per essere un simbolo iconico dell’architettura del XVII secolo. Il biglietto d’ingresso costa 20 euro per un adulto, circa 6 euro in meno rispetto a un biglietto per visitare la Torre Eiffel, ma con lo stesso costo di soggiorno in una camera d’albergo a Parigi. La Statua della Libertà, il simbolo più iconico di New York, conclude la top 3 dei monumenti più costosi, con un biglietto di 22,20 euro e un prezzo medio di 412 euro per una notte in un albergo locale, il che porta il costo totale della visita a 434,20 euro.
In India il monumento più economico
La prima posizione tra i monumenti più economici al mondo è vinta dal Taj Mahal, esempio dell'opulenza degli imperatori Moghul che hanno governato l'India per oltre 200 anni. Il biglietto d’ingresso per i turisti costa 13,23 euro ed un pernottamento in hotel ad Agra costa in media 29,35 euro.
Il Monte Fuji, la montagna più alta e il sito sacro del Giappone, sono visitabili e scalabili gratuitamente, mentre un soggiorno in hotel a Fuji costa 64,35 euro. Così il sito giapponese si posiziona al secondo posto della classifica, seguito dalla Grande Sfinge del Cairo, situata vicino alle Piramidi di Giza, una delle statue monumentali più antiche del mondo e una delle sette meraviglie del mondo antico. Un biglietto per vedere la statua costa 5,01 euro e un pernottamento in camera doppia nella vicina Giza costa in media 66,91 euro
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