Quando si dice il destino
Sergio Bonelli Editore, assieme alla Scuola Italiana di Comix, ha messo in piedi una squadra di sceneggiatori e disegnatori tutta campana per far rivivere a fumetti uno dei personaggi più fortunati della ricca produzione di Maurizio de Giovanni: il commissario Ricciardi
di Luca Crovi
2' di lettura
Adattare a fumetti l'immaginario dei romanzi del commissario Ricciardi, di Maurizio de Giovanni, è stata un'avventurosa sfida per la Sergio Bonelli Editore che, assieme alla Scuola Italiana di Comix, ha messo in piedi una squadra di sceneggiatori e disegnatori tutta campana per realizzare questa serie di cui, per ora, sono stati pubblicati sei volumi. Nei primi quattro sono stati adattati i romanzi che costituiscono il “Ciclo delle Stagioni” (Il senso del dolore, La condanna del sangue, Il posto di ognuno e Il giorno dei morti), mentre in Dieci centesimi e altre storie e Quando si dice il destino e altre storie sono stati trasposti alcuni dei racconti brevi scritti da de Giovanni.
I vivi e i morti è un racconto nato in circostanze particolari, come spiega lo stesso de Giovanni: «Con questa storia partecipai a un concorso letterario per giovani giallisti emergenti, organizzato da Porsche Italia e intitolato Tiro Rapido. Ricciardi si propose all'attenzione dei lettori quando era ancora delegato di polizia e non commissario. Questa storia si aggiudicò il premio finale. La morte di un prete e quella della tenutaria di una casa chiusa innescano le indagini di Luigi Alfredo Ricciardi e del brigadiere Raffaele Maione. La vicenda avrà risvolti tragici che porteranno a un terribile incendio in una pizzeria nel quartiere di Santa Lucia. Qui perderanno la vita molte persone. Indagando e addentrandosi nel confronto con i morti bruciati, Ricciardi percepisce le loro emozioni e capirà che cosa ha scatenato questi delitti».
Le altre tre storie che compongono il volume: Quando si dice il destino, disegnata da Lucilla Stellato e sceneggiata da Claudio Falco; L'ultimo passo di tango, firmata da Alessandro Nespolino e Paolo Terracciano; Mammarella, di Luigi Siniscalchi e Claudio Falco. In questi racconti, Enrica raccoglie sulla spiaggia le confessioni della vedova di un pescatore; la bugia e l'adulterio segnano per sempre il destino del tenore Arnaldo Vezzi e di sua moglie Livia Lucani; un violento delitto ha luogo in una casa chiusa. Protagonista unica di questi fumetti è la città di Napoli con le sue luci e le sue ombre. «Napoli», spiega de Giovanni, «è un grande pentolone in cui bollono tanti liquidi che, di volta in volta, vanno su e giù mescolandosi ma non mischiandosi. Un luogo leggibile solo tramite la propria polifonia».
Quando si dice il destino e altre storie,
Sergio Bonelli Editore,
soggetto di Maurizio de Giovanni,
sceneggiatura di Sergio Brancato, Claudio Falco e Paolo Terracciano,
disegni di Daniele Bigliardo, Lucilla Stellato, Alessandro Nespolino e Luigi Siniscalchi,
160 pagine, 19 euro
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