Quante volte e in quanti modi si può dire “cento”?
Un'idea, un libro, una mostra, un dolce che ne vale 100. Per arricchire i giorni di festa e celebrare l'attesa di un numero speciale, il nostro 100, in edicola il 18 febbraio 2022.
di Redazione
7' di lettura
Il count down è cominciato esattamente l'11 novembre 2021 a cento giorni dall'uscita dello speciale numero 100 di How to Spend it . Un drop di iniziative continuative che andrà via via intensificandosi fino al raggiungimento dell’appuntamento con l’edicola a febbraio.
Durate questo periodo di festa, l'account IG del magazine ha anticipato e rilanciato alcuni 100 che caratterizzeranno quest'anno. Ecco qualche suggestione per continuare il conto alla rovescia fino al prossimo il 18 febbraio 2022. Per celebrare e accompagnare l’occasione unica di questo numero da collezione.
Cento idee per brindare
Ecco le dosi per un vero cocktail esistenzialista, alla maniera di Simone de Beauvoir: 45 ml di scotch whisky, 22,5 ml di vermut dolce, 15 ml di liquore all'albicocca, 7,5 ml di Cynar, scorza di limone per guarnire.
La realizzazione è semplice: riempire un cocktail mixer o un mixing glass abbastanza capiente di ghiaccio, versare whisky, vermut, liquore all'albicocca e Cynar, poi mescolare bene. Travasare in una coppa da cocktail fredda, ¬filtrando. Guarnire con la scorza di limone.
Chissà che cosa avrà tanto affascinato Simone de Beauvoir dei drink all'albicocca serviti al Bec-de-Gaz di Rue Montparnasse. Specialità della casa, erano fonte di innumerevoli riflessioni ¬filosofi¬che per la scrittrice e il gruppo di esistenzialisti a cui si accompagnava, tra cui Jean-Paul Sartre (suo compagno di una vita), Raymond Aron e Albert Camus. Il cocktail era la chiave per comprendere la fenomenologia: esisteva per essere gustato, ed esisteva perché lo si gustava.
Ma questo è solo uno dei 100 cocktail e drink preferiti dalle grandi penne della letteratura mondiale, raccolti e raccontati nel libro “Bere come uno scrittore. 100 ricette per ricreare i drink che hanno ispirato i giganti della letteratura” (Il Saggiatore, 15,10 euro). Dall'assenzio alla Closerie des Lilas di Charles Baudelaire al Il Vesper Martini (agitato) di Ian Fleming. Dal Negus di Jane Austen al Black Velvet di Donna Tartt. Una bella grafica e tanti aneddoti sugli scrittori e sui più noti caffè letterari al mondo impreziosiscono la ricetta, pronta da gustare.
Cento pagine da leggere
Il dono della sintesi, il valore dell'intensità: concentrare in una lunghezza breve tutto quel che c'è di piacevole e coinvolgente nella lettura. Da un grande classico a un piccolo gioiello dello humour inglese. Dall'attrazione dell'alta quota a una riflessione – fra utopia e ironia – sull'abitare a Roma e a Milano, in un momento in cui la casa e per estensione il quartiere, la piccola comunità, è ancora al centro delle nostre vite. Cinque libri che, in poco più o poco meno di 100 pagine, concentrano satira, storie avvincenti, leggerezza e anche lo spazio per immaginare una nuova città. Da leggere e rileggere, non solo durante le feste. “Il fantasma di Canterville”, Oscar Wilde, Pav Edizioni; “La sovrana lettrice”, Alan Benett, Adelphi; “La felicità del lupo”, Paolo Cognetti, Einaudi; “Incuria. Una lettera d'amore per Roma”, Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, Luca Sossella Editore; “Case Milanesissime”, Alvar Aaltissimo, Corraini Edizioni
Cento metri di sport
Omaggio all'uomo più veloce del mondo. Il Campione Olimpico dei 100 metri, la rivelazione degli ultimi Giochi a cinque cerchi, ha ufficializzato la data del proprio debutto stagionale. Marcell Jacobs tornerà in pista il prossimo 4 febbraio a Berlino: sarà, quindi, la capitale tedesca a tenere a battesimo il velocista di Desenzano del Garda, che non gareggia dallo scorso agosto, quando è stato protagonista della storica doppietta d'oro dei 100 metri e della staffetta 4×100 alle Olimpiadi di Tokyo. Un'idea in più, oltre che uno sprint in vista del nuovo anno, per celebrare l'attesa di un grande debutto.
Con Proust cento volte Madeleine
È lo scrittore che, forse più di tutti, ha saputo trasformare un'opera di non facile lettura in un capolavoro conosciuto da tutti per l'identificazione con un oggetto semplice, delizioso, fragrante, amato anche dai bambini: la madeleine e il dolce gusto del ricordo. Nel 2022 si celebrano i cento anni dalla morte di Marcel Proust che, con À la recherche du temps perdu, è entrato nell'immaginario collettivo per il potere performativo della memoria. Si può cominciare a rileggerlo o gustarsi l'aspetto più dolce di questo romanzo semplicemente gustando una confezione di madeleine speciali, magari ricoperte al cioccolato o con le noci Pecan (Maison Colibrì).
Il centenario di Strehler alla Scala
Una mostra che, fino al 30 aprile 2022, rende omaggio a un grande regista del teatro italiano. Nel centenario della nascita di Giorgio Strehler, il Museo Teatrale alla Scala ha realizzato “Il soffio del vero poetico”, a cura di Franco Pulcini, un racconto in sette scene in cui i visitatori possono ripercorrere i tanti spettacoli-capolavoro che Strehler ha messo in scena al Teatro alla Scala dal dopoguerra fino alla sua scomparsa. A dare voce a questa straordinaria storia teatrale ci sono la moglie di Strehler, l'attrice Andrea Jonasson, e Luca Micheletti, attore, regista e baritono, protagonista alla Scala nell'ultima ripresa delle strehleriane Nozze di Figaro, la cui leggendaria scenografia sarà anche il punto di partenza dell'allestimento virtuale sviluppato da Punto Rec Studio.
Un secolo di musica in ottima compagnia
Nel 2022 la BBC Philarmonic festeggia il suo centesimo anno di attività ed è bello celebrarla ascoltando uno degli ultimi album pubblicati lo scorso anno, “Remembering. Cello Concertos” (su ibs.it), in cui l'orchestra accompagna Per Norgrad, tra i compositori nordici più noti, molto apprezzato per il suo linguaggio basato sugli armonici naturali, sui microintervalli, su scale di 5,7,12 suoni. Un album luminoso, a tratti etereo: un bel respiro prima d'immergersi nella routine quotidiana.
Cent'anni di natura-spettacolo
Sci di fondo, scialpinismo, ciaspole. E poi trekking fotografici, arrampicate su roccia e su ghiaccio, rifugi gourmet, escursioni guidate e oltre 500 km di sentieri che attraversano le cinque valli comprese nell'area protetta. Quest'anno il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il primo parco nazionale d'Italia, compie un secolo ed è l'occasione per riscoprirlo attraverso le tantissime attività che propone e che accompagnano la trasformazione nel corso delle stagioni. Come il trekking ad anello, con guide esperte del parco, alla scoperta delle maestose sculture di ghiaccio alle cascate di Lillaz, famose in tutto il mondo (fino al 31 marzo).
Cento opere: l'arte torna a casa
Cento opere custodite nei depositi di 14 tra i musei più importanti d'Italia, dalle Gallerie Nazionali Barberini Corsini agli Uffizi di Firenze, dal Museo di Capodimonte al Museo di Brera, dalla Galleria Borghese al Museo Archeologico di Ferrara, dal Museo Archeologico di Napoli al Museo di Matera, tornano nelle sale dei musei e nei territori per le quali erano state concepite. Un patrimonio nascosto torna a illuminare i siti culturali più piccoli, ma altrettanto preziosi, del nostro Paese con il progetto “100 opere tornano a casa” del Ministero della Cultura. Fra i primi 100 gioielli, la Madonna con il Bambino e i santi Agostino e Maddalena e angeli di Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio, che dalla Pinacoteca di Brera torna a Urbino, e trova casa alla Galleria Nazionale delle Marche. Un'idea per andare alle radici della bellezza che ha ispirato i grandi artisti.
Cento campioni di circolarità
Agroalimentare, moda, imballaggi, meccanica, ma anche edilizia, finanza e filiera del legno arredo. Dalla “A” di Acbc - prima azienda italiana di calzature certificata B-Corp, che realizza con materiali riciclati, bio-based, animal-free e dall'impatto ambientale ridotto – alla “V” di Visualplex - che realizza vetrine, pop-up e allestimenti per brand del lusso realizzati con l'obiettivo di disassemblare i materiali che li compongono per favorirne il riuso e riciclo. Il rapporto “100 Italian circular economy stories” realizzato da Fondazione Symbola ed Enel, in collaborazione con l'Istituto Sant'Anna di Pisa, racconta un Made in Italy che guarda alla qualità e all'innovazione in chiave circolare. Il punto di partenza è l'eco-design, declinato con soluzioni creative che preservano la qualità dei materiali al termine del ciclo di vita dei prodotti o che provengono già da processi di recupero.
Lo spaccato di un'Italia che si scopre superpotenza del riciclo: il nostro Paese ha la più alta percentuale di riciclo sulla totalità dei rifiuti (il 79,4%) il doppio rispetto alla media Ue. Il che permette di risparmiare 23 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio all'anno e circa 63 milioni di tonnellate di Co2 equivalenti. Non una, ma cento idee innovative di business.
Il centenario di Pasolini
Il 5 marzo 1922 nasceva a Bologna Pier Paolo Pasolini e sono tantissime le iniziative che celebrare l'uomo, il regista, il poeta, ancora oggi fra i grandi protagonisti della cultura italiana. Ne scegliamo tre: “Museo Pasolini”, il nuovo spettacolo di Ascanio Celestini, in scena dall'1 al 6 febbraio al Teatro Carcano di Milano, in cui il narratore s'interroga su un ipotetico museo a lui dedicato, immaginato attraverso le testimonianze di uno storico, uno psicoanalista, uno scrittore, un lettore, un criminologo e testimoni che l'hanno conosciuto, amato e odiato.
“Caro Pier Paolo”, il libro di memorie in forma di lettere di Dacia Maraini, fra le sue amiche più vicine insieme a Maria Callas, in uscita a marzo per Neri Pozza. Un dialogo intimo e sincero che si snoda intrecciando esperienze artistiche e cinematografiche, idee e viaggi condivisi alla scoperta del mondo e in particolare dell’Africa.
Il grande progetto espositivo romano “Pier Paolo Pasolini. Tutto è santo”, che in autunno coinvolgerà il Palazzo delle Esposizioni, Palazzo Barberini e Museo MAXXI in un percorso che intreccia discipline, media, opere originali e documenti di archivio per riflettere sulla produzione e l’eredità culturale ancora vivissima dell’intellettuale poeta.
Cento idee per il design
Cento progetti, 70 accordi di collaborazione, 36 mostre, sette grandi eventi, con la partecipazione di esperti provenienti da tutto il mondo. Sono i numeri di Valencia Capitale mondiale del Design 2022, simbolo di convivenza felice fra antichità e contemporaneo 2022, che quest'anno si propone come catalizzatore di tendenze e innovazioni già in atto sul territorio. Come per la ceramica, lavorazione tradizionale che qui risale al Medioevo, oggi protagonista del design locale e alla base dello sviluppo industriale della provincia di Castellón, leader mondiale nella produzione ed esportazione di piastrelle. Fra gli appuntamenti da non perdere, dal 18 al 25 giugno, la World Design Experience, il festival della creatività più giovane, che ha come protagonista il design digitale e interattivo, e il World Design Street festival (dal 19 al 25 settembre), per avvicinare i cittadini al design come pratica, servizio e prodotto.
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