Quelle «muscle car» tutte a stelle e strisce
di Giulia Paganoni
2' di lettura
Al North American International Auto Show di Detroit non potevano mancare le auto dal cofano lungo, cioè le sportive dal Dna americano. Sono poche ma con forme, colori e dimensioni diverse. Ad aprire il sipario, direttamente dal set cinematografico di The Bullitt (1968) arriva la Ford Mustang Bullitt, proprio uno dei due esemplari che nella mitica pellicola venne guidato da Steve McQueen. Al suo fianco, per celebrare i 50 anni del film, la nipote degli anni duemila in versione Limited Edition. Equipaggiata con un motore V8 da 5.000 cc, sviluppato ad hoc per l’occasione, è in grado di sprigionare una potenza di 481 cv e una velocità massima di 262 km/h. Questo è accoppiato a un cambio manuale e, per non perdere l’emozione del sound dello scarico, è presente l’Active Valve Performance Exhaust che ripropone il suono dell’originale.
Un forte richiamo alla prima edizione (come il colore Dark Highland) ma con un upgrade tecnologico, grazie a dettagli nell’abitacolo come il quadro strumenti Lcd da 12 pollici. Facendo qualche passo più avanti tra gli stand, l’altra protagonista del film americano che ha sfrecciato per le città di San Francisco, la Dodge Charger. Nello stand Fca alcune auto da primato, le muscle car firmate Dodge: Charger e Challenger .
La prima, è la più veloce e potente quattro porte sedan al mondo, grazie ai 716 cavalli messi a terra dal turbocompressore V8 6.2 litri accoppiato alla trasmissione automatica a 8 rapporti. Al suo fianco, la rinascita di una leggenda: la Challenger. Anche questa equipaggiata con lo stesso V8 da 716 cavalli. E, parcheggiata vicino alla nuova Cherokee e alla Wrangler, le ruote alte della Dodge Durango, il suv più tecnologico ed efficiente della sua classe. Grazie alla potenza del V8 da 480 cavalli e un consumo combinato di 3,6 litri per 600 miglia. A questo si aggiunge anche un alto tasso tecnologico, con display da 8.4 pollici con Uconnect e compatibile con Android Auto e Apple Car Play. In più, c’è anche la possibilità di disporre di un sistema di intrattenimento Blue Ray da 9 pollici. L’addio alle emozioni del sound dei V8 è rimandato e il futuro prossimo avrà ancora una colonna sonora.
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