Quest'estate le bollicine vanno in tour: un itinerario tutto da degustare
Degustare grandi champagne e spumanti, senza aprirli. La tecnologia è al servizio del gusto e fa tappa in sei location iconiche dell'estate 2022. Dalla Sicilia a Cortina, passando per Portofino. Ma anche a casa propria.
di Barbara Sgarzi
3' di lettura
Il sogno di tutti i wine lover: degustare più vini possibili, soddisfare mille curiosità, cercare l'abbinamento perfetto tra cibo e vino in una giostra di calici diversi. Non agevole a casa propria, ma spesso complicato anche in ristoranti ed enoteche, dove la scelta di bottiglie servite al calice è giocoforza limitata. Soprattutto per quanto riguarda le bollicine più nobili, raramente offerte per la mescita.
Non questa estate, però: almeno, nelle sei le destinazioni turistiche tra le più note in Italia che aderiscono al progetto A Sip of Summer di Coravin, che produce tecnologie innovative per la degustazione e la conservazione del vino. Già in molti locali è possibile spillare uno o più calici da qualunque bottiglia lasciandola chiusa, forando il sughero con un ago sottile e preservando quindi il vino residuo dal contatto con l'ossigeno, primo responsabile dell'ossidazione. Mancavano però le bollicine, irrinunciabili soprattutto d'estate.
Problema risolto con il nuovo Coravin Sparkling: in questo caso la bottiglia viene stappata e il sistema prevede uno speciale stopper che la conserva come appena aperta per cinque giorni. Oltre questa data, la tecnologia mette in gioco uno strumento che “ricarica” lo champagne o lo spumante residuo della giusta dose di anidride carbonica e mantiene fragranza e perlage intatte per un mese. Una svolta per chi desidera degustare un calice di bollicine particolari senza necessariamente ordinare la bottiglia, oppure ama accompagnare ogni portata con uno champagne diverso. «L'innovazione è fondamentale sia in cucina, e a questo pensiamo noi, che negli oggetti che migliorano il servizio e l'esperienza gustativa, come questo che vediamo oggi», ha dichiarato Carlo Cracco, che ha ospitato nel suo Cracco Portofino la presentazione del Coravin Sparkling, accompagnando la mescita dei vini con piatti della tradizione ligure ripensati con grande cura e rispetto. Eccezionale il risotto al “prebuggiùn”, un misto di 22 erbe spontanee delle colline genovesi, e prescinseua, la cagliata usata nella torta pasqualina e nella focaccia al formaggio di Recco, firmato dal giovane chef Mattia Pecis).
Ma dove si potrà degustare questo variegato sorso d'estate alla carta nell'estate 2022, fino al 20 settembre? Ecco le sei location che hanno composto una particolare carta dei vini al calice, pensando al menu e al territorio. Dalla riviera di Levante di Cracco Portofino con, fra gli altri, un Riesling Troken Van Bassermann, un Etna Bianco Altamora di Cusumano e il Rosé di Cotarella Soré, si passa all'altro braccio dell'arco ligure, a Laigueglia, piccolo borgo incantato con lo storico Hotel Windsor, recentemente riaperto dopo un importante restauro.
In carta al calice, il friulano Vintage Tunina 2015 Jermann edizione speciale, l'Amarone Proemio 2013 di Santi e il delicato rosé da aleatico A, Marchesi Antinori. Ancora mare, ma questa volta di Taormina, per le scelte del Morgana Lounge Bar. Al calice si trovano Eruzione 1614 di Planeta, il rosé Côtes de Provence Whispering Angel Cave d'Esclans e un trionfo di bollicine fra cui Franciacorta Cà del Bosco, Ferrari Maximum Blanc de Blancs e Veuve Cliquot Cuvée Saint-Pétersbourg.
Si sale alle montagne di Cortina d'Ampezzo con il SanBrite, raffinata malga stellata che serve lo Champagne Cuvée 1522 Philipponat, il Barolo di Ceretto Brunate 2012 e il Bordeaux Pauillac Latour 2012 Château Moulin. Infine, acqua dolce e vista splendida sulle rive del Lago Maggiore per il Gigi Bar di Stresa, che offre il Barolo Ferdinando Principiano, l'Amarone Valpolicella di Pasqua e una buona scelta di vini da dessert come il Comtess Sanct Valentin, St. Michael-Eppan.
Si chiude questo tour dei calici a Puegnago sul Garda con Casa Leali, grande cucina lacustre abbinata a calici di Champagne Blanc de Blancs nature BAM! di Tarlant e Caberlot 2015 Magnum, Carnasciale. In alto i calici, pronti a gustarci l'estate.
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