Quirinale senza segreti: via alla visita virtuale della Casa degli italiani
Un progetto, il primo al mondo che riguarda un palazzo sede della presidenza della Repubblica, realizzato in collaborazione con Google Art and Culture e grazie al contributo di tutti i settori del Colle
di Nicoletta Cottone
I punti chiave
3' di lettura
Si sapeva che il Quirinale era un’antica vigna con villa, poi ampliata? E che è stato fino al 1870 un palazzo papale, divenuto poi reggia del primo re d’Italia, fino a quando il 2 giugno 1946 fu proclamata la Repubblica? E che dal 1° gennaio 1948 il Colle è diventato la sede ufficiale della Presidenza della Repubblica italiana? Sono tante le notizie sconosciute ai più e le curiosità del palazzo del Quirinale offerte dalla visita virtuale del Colle, che nel pomeriggio verrà presentata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla stampa. «Il Quirinale - sottolinea il capo dello Stato Sergio Mattarella nella pagina di presentazione della visita virtuale - è un palazzo vivo e vitale per la nostra democrazia, protagonista oggi come ieri della storia del Paese, e come tale costiotuisce a pieno titolo la Casa degli italiano».
Un visita virtuale fra mille curiosità
Sarà così possibile visitare la “Casa degli italiani”, come l’ha più volte definita il Capo dello Stato, direttamente da casa. Questo grazie a un progetto, il primo al mondo che riguarda un palazzo sede della presidenza della Repubblica, realizzato in collaborazione con Google Art and Culture, dopo mesi di lavoro e grazie al contributo di tutti i settori del Quirinale. Scoprire, per esempio, che Papa Paolo V assisteva alla Messa nella Cappella Paolina in forma privata senza essere visto dalla finestra di un oratorio ricavato nello spessore che divide la Cappella dall’appartamento pontificio. O che Gregorio XVI si divertiva ad accompagnare un prelato davanti alla fontana Rustica situata nei giardini, per poi azionare improvvisamente gli schizzi del pavimento a mosaico per farlo “abbaggnà ccome un purcino”, come scrive in un sonetto Giuseppe Gioacchino Belli. O che i Savoia avevano trasformato il solenne Salone dei Corazzieri prima in una pista di pattinaggio e poi in un campo da tennis coperto. E che durante alcuni lavori di restauro è stata anche trovata una pallina. Si possono scegliere vari percorsi, per scoprire le funzioni della Presidenza della Repubblica, la storia e l’archiettura del Palazzo, i tesori e la natura, con l’obiettivo puntato sugli eleganti giardini e sulla riserva incontaminata di Castel Porziano. Si potrà anche sapere tutto della guardia d’onore del Quirinale, costituita dai corazzieri che vigilano sulla sicurezza del capo dello Stato.
Grasso: «Far convivere la presenza artistica con la vita dello Stato
Un regalo ideale ai cittadini del presidente Sergio Mattarella, giunto quasi al termine del suo settennato, che offre l’opportunità di avere un accesso privilegiato in uno dei Palazzi simbolo della Repubblica, utilizzando la tecnologia per accorciare ogni distanza tra cittadini e istituzioni. «Per la prima volta - sottolinea Giovanni Grasso, consigliere per la stampa e la comunicazione del presidente della Repubblica - un palazzo del potere viene scandagliato così fino in fondo, con quasi tutta la sua collezione artistica. Fin dall’inizio del suo settennato il presidente Mattarella ha voluto aprire il Quirinale, permettendo al pubblico di entrare in molte parti del Palazzo. Poi sono stati aperte anche la tenuta di Castelporziano, la caserma dei Corazzieri e Villa Rosebery. L’obiettivo non è certo musealizzare, ma far convivere la presenza artistica con la vita dello Stato. Ora è possibile finalmente una vera visita virtuale, un’iniziativa non pensata per la pandemia, anche se di sicuro in questi tempi difficili è utile, ma proprio per fare vedere a tutti anche all’estero il Quirinale».
Un click per trovarsi nel Salone delle feste o dei Corazzieri
Si potrà percorrere con un click il Salone delle Feste osservando anche i suoi imponenti lampadari, o quello dei Corazzieri, grande come un campo da tennis al coperto. Si potranno percorrere i sontuosi corridoi del Colle e ammirare in ogni ambiente i mobili preziosi e le opere d’arte di cui osservare ogni più piccolo dettaglio. Ci si potrà anche affacciare idealmente da una delle finestre per godere della vista più bella di Roma.
Un anno di lavoro con oltre 30 fra ingegneri e tecnici
Il progetto è stato realizzato in oltre un anno di lavoro da una squadra di più di 30 esperti, tra ingegneri e tecnici. Si ha accesso a 100 chilometri di percorsi digitali del Quirinale e della Tenuta di Castelporziano, 13 opere digitalizzate per la prima volta e catturate in altissima definizione, 60 storie digitali create ad hoc (articolate in 4 percorsi tra funzioni, storia e architettura, collezioni e natura) e più di mille immagini del Palazzo e della Tenuta presidenziale, in un continuo work in progress con contenuti in italiano e in inglese sempre aggiornati.
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