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Radio, 33,8 milioni di ascoltatori nel 2022

Per il mezzo, percentuale di penetrazione del 64,8%, in crescita rispetto al 2021, mentre nel 2019 pre-Covid era al 65,5% con 34,8 milioni di utenti

di Sara Deganello

(Adobestock)

2' di lettura

La radio italiana sta bene. Se gli investimenti pubblicitari del mese di febbraio, rilevati dall’Osservatorio Fcp-Assoradio, sono cresciuti del 22,3% (+16% nel primo bimestre), c’è ottimismo anche per quelli – in arrivo – di marzo. Nel 2022 la radio ha raggiunto 33,8 milioni di italiani, con una percentuale di penetrazione del 64,8%, in crescita rispetto al 63,9% del 2021 e al 63,6% del 2020, mentre nel 2019 pre-Covid aveva 34,8 milioni di ascoltatori con il 65,5% di penetrazione. I numeri, un’elaborazione su dati Ter (Tavolo editori radio), sono stati presentati durante l’incontro Radioplus a Milano, organizzato da Fcp (Federazione concessionarie pubblicità) e Assoradio per fare il punto sullo stato di salute del mezzo.

In crescita i minuti di ascolto

Nel 2022, il quarto d’ora medio ha raccolto 6,3 milioni di ascoltatori, contro i 6,1 del 2021 e i 6,2 del 2020, mentre nel 2019 si assestavano a 6,4. Il tempo all’ascolto nel 2022 ha raggiunto i 210 minuti al giorno, in crescita anche rispetto al 2019 (205). Il pubblico di riferimento è la generazione x (76% di penetrazione, +1,4% sul 2021), seguita dai millennial (73%) e dalla generazione z (68%).

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Autoradio mezzo prevalente

I driver di potenziale crescita della radio sono omnicanalità, presenza social, contenuti di digital audio , rapporto con il territorio. Se nel 2022 il mezzo prevalente con cui viene ascoltata è ancora l’autoradio, che raggiunge 23,7 milioni di italiani (+2,7% sul 2021), le crescite più rilevanti si registrano per gli smart speaker (+29,2% per 1 milione di ascoltatori) e smartphone (+4,3% per 3,4 milioni di persone): è cambiata la curva di ascolto della giornata, non più concentrata solo durante gli spostamento in auto. La radio crea una community che si amplifica oltre l’ascolto: l’80% degli utenti usa i social. Ha nuovi formati: livestreaming, catch up radio, podcast. Infine, raccoglie interesse per gli eventi sul territorio, a cui partecipa il 56% degli ascoltatori. Era il 69% nel 2019, il 44% nel 2021. Secondo le stime Fcp-Assoradio si sta parlando di 11 milioni di persone nel 2022.

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