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Rally 2 Valli: l'ultimo round del Ciar assegna il titolo conduttori

Mancano pochi giorni al verdetto finale del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco che dà appuntamento a tutti gli appassionati sulle strade veronesi per il settimo ed ultimo round stagionale quando due piloti sono ancora in lizza per il titolo

di Giulia Paganoni

4' di lettura

Crugnola o De Tommaso. Sono questi i due pretendenti alla vittoria del titolo piloti per la stagione 2022 che a Verona, al 40^ rally Due Valli, si trovano a 25,5 punti di distanza a favore del pilota Citroën.

L'ultimo atto per il titolo piloti 2022

Le strade del rally Due Valli sono quindi pronte ad offrire il faccia a faccia risolutivo tra Andrea Crugnola e Damiano De Tommaso per assegnare il titolo piloti del Ciar Sparco. Tra i due varesini portacolori di Aci Team Italia la bilancia pende pesantemente a favore del primo, leader di campionato insieme a Ometto sulla Citroën C3 Rally2. Crugnola, infatti, potrebbe laurearsi Campione d'Italia per la seconda volta già con un primo o secondo miglior tempo nella Power Stage, oppure piazzandosi al quarto posto finale per la gara dell'Assoluto. A De Tommaso, già Campione Italiano Promozione, affiancato da Bizzocchi (la maggior parte della stagione l'ha fatta con Giorgia Ascalone) sulla Skoda Fabia Rally2, non resta altra chance che vincere tutto, sia la Power Stage che la gara del Ciar Sparco e sperare che il rivale almeno non parta forte.

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Validità per quattro campionati più il trofeo Suzuki

Attorno a Verona nelle giornate di venerdì 7 e sabato 8 ottobre andrà in scena uno spettacolo imperdibile per l'automobilismo nazionale, decisivo per le sorti delle due serie maggiori (Ciar e Cira) alle quali si affianca la sfida conclusiva per la Coppa Rally di 3^ Zona Aci Sport, oltre alla validità per le auto storiche nel Trofeo Rally di Zona. L'evento organizzato da Ac Verona e Aci Verona Sport festeggerà così 50 anni di storia dalla sua prima edizione nel 1972. Per l'occasione potrà vantare al via una flotta imponente composta da 187 concorrenti tra i migliori piloti, navigatori e vetture su asfalto di tutto il Paese, chiamati al confronto su undici prove speciali per 121,12 chilometri cronometrati, immerse in un percorso di 424,65 chilometri complessivi.

Il programma dell'evento

La manifestazione avrà come palcoscenico Piazza Brà, nel cuore di Verona, scelta come scenario sia per l'avvio del Rally Due Valli, previsto venerdì dalle ore 14:06, che per la cerimonia di premiazione finale in programma dalle ore 20:30 del sabato.

La gara potrà essere seguita sin dai primi chilometri della Power Stage iniziale grazie alle dirette su Rai Sport (canale 57 Dt) e Aci Sport tv (canale 228 Sky, acisport.it, Facebook), che terrà tutti con il fiato sospeso poiché potrebbe assegnare subito il titolo di Campioni d'Italia. Dopo di questa si svolgeranno altre due prove speciali sempre al venerdì sera, con i due passaggi sul tratto “San Francesco” (12,80 km) previsti alle 18:31 e nell'affascinante versione notturna alle 21:57.

Sabato il resto della corsa scandita dai due giri sui quattro diversi tratti ad iniziare con la “Moruri” (14,15 km), per poi passare sulla “Marcemigo” (11,19 km), la più lunga “Vestenavecchia” (14,46 km) e la breve conclusiva “Cà del Diaolo” (6,89 km). L'assistenza sarà posizionata come sempre all'ombra dello Stadio Bentegodi e anche il quartier generale verrà ospitato nuovamente al Payanini Center, con al suo interno la direzione gara e la sala stampa.

Quattro equipaggi Junior pretendenti il titolo

Sarà un confronto destinato a chiudersi solo all'ultimo tornante per il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior. Per il gruppo degli Under28 sarà la sesta ed ultima gara stagionale, la quarta su asfalto che consegnerà il titolo giovanile attraverso un punteggio a coefficiente 1,5.

I primi quattro Junior sono raccolti ai vertici della classifica generale in 16 punti e potranno puntare alla vittoria del campionato. In cima alla lista compare il messinese Casella con Siragusano, in cerca del terzo successo su asfalto che gli permetterebbe di laurearsi campione. Arriva a Verona da secondo in classifica Nicelli con Pieri alla destra, l'unico dei quattro che ha già scartato un risultato e può contare su un bagaglio di 79 punti netti, con due vittorie e due secondi posti. Il pavese è anche l'unico dei pretendenti che potrebbe accontentarsi anche di un secondo posto per centrare il titolo. Agli altri serve una vittoria, come per il trevigiano Zanin che proverà a ripetere il successo nel precedente Rally 1000 Miglia, il primo per lui nello Junior, sempre in coppia con Pizzol. Deve ancora trovare la prima affermazione stagionale De Antoni insieme a Musiari. Il padovano ha saputo fare della continuità la sua arma migliore e partirà dalla quarta posizione, a quota 65 punti, per giocarsi il tutto per tutto, ma le sue chance dipendono necessariamente anche dal risultato dei rivali. Tornerà allo start dopo l'assenza bresciana il torinese Ceriali, per la prima volta navigato da Lai. Il finale di stagione proporrà all'opera anche i più giovani del campionato, il foggiano Solitro, con Navarra e la casaranese Carra, con Mezzina al fianco.

Trofeo Suzuki verso il finale

Il trofeo giapponese si avvicina alle battute conclusive con il suo ultimo appuntamento su asfalto, prima della chiusura sterrata, con una formazione composta da 16 equipaggi in gara sulle diverse versioni della Swift. In testa al gruppo le ibride comandate da Giordano, già vincitore del monomarca ed ora in cerca della possibile sesta vittoria, sempre incalzato dagli esperti Pellé e Fichera oltre al vincitore della categoria Under25 Iani, tra i principali avversari di questa stagione.

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