Rally Croazia: vittoria di Toyota con Evans e grande dolore per Breen
Una gara difficile e segnata dalla scomparsa di Craig Breen durante dei test. Alla fine nel silenzio e nella commozione la vittoria è stata conquistata da Evans che ha preceduto Tanak (Ford) e Lappi (Hyundai).
di Giulia Paganoni
2' di lettura
Difficile mettere tuta e casco dopo quanto accaduto il 13 aprile all'amico Craig Breen. Ma sicuramente, da grande sportivo, lui sarebbe andato avanti spingendo sempre di più per diventare l'uomo da battere.
Sono stati giorni difficili per il motorsport che ha vissuto il dolore della morte del pilota irlandese durante dei test pre-gara per il rally di Croazia, dove Breen sarebbe dovuto scendere in campo con la sua Hyundai i20 N Rally1. Ma il destino era scritto e Craig ha perso la vita in un incidente banale ma fatale. E la “famiglia dei rally” in questi casi si stringe nel dolore per un amico, un appassionato e un grande pilota che non ha mai nascosto le sue emozioni e ha saputo mostrarsi umilmente sorridendo ed emozionandosi fino a piangere come un bambino per la vittoria di una gara di mondiale. Ricorderemo sempre Craig Breen per il suo talento e la sua passione e il suo ricordo sarà eterno.
Sono stati numerosi gli equipaggi che in Italia hanno voluto commemorare il 33enne irlandese con adesivi sulle livree, dal rally Regione Piemonte (andato in scena proprio il giorno successivo alla sua scomparsa) fino al Rally Prealpi Orobiche, Rally Due Valli e Rallye Elba. Irlandese di nascita ma italiano di adozione, Breen ha saputo farsi voler bene ed essere vicino a tutti i piloti e gli appassionati. Hyundai, il suo team ufficiale, ha voluto commemorarlo con una livrea ad hoc portata in gara da Neuville e Lappi. La terza auto, quella che avrebbe dovuto usare Craig, è stata portata in Croazia e lasciata in esposizione nel suo box.
Toyota: vittoria in Croazia con Evans
Il Rally Croazia, primo round stagionale su fondo asfalto, ha visto cambiare la leadership diverse volte, con protagonisti Neuville con la sua Hyundai i20 N rally1 (si è ritirato per un'uscita di strada e rientrato con il super rally vincendo la power stage), Ogier su Toyota Yaris rally1 che ha condotto una gara non priva di problemi tra cui due forature, finché a fine della prova speciale numero 11 Evans su Toyota Yaris rally1 ha preso la leadership tenendola fino alla fine. Il pilota britannico condivide l'abitacolo dal 2019 con Martin Scott, navigatore che per cinque stagioni, dal 2014 fino al 2018, è stato al fianco di Craig Breen conquistando insieme il primo successo nel mondiale rally. Un momento molto commovente è stato l'arrivo allo stop sull'ultima prova, dove la felicità e la commozione hanno assalito il navigatore 41enne inglese. Fatica per il giovane Campione del mondo in carica, Kalle Rovampera, che giunge solo quarto al traguardo.
Classifica conduttori e costruttori dopo il quarto appuntamento
A seguito del rally Croazia, quarto appuntamento del mondiale rally 2023, i punteggi sono molto vicini: al comando della classifica conduttori ci sono Ogier e il compagno di squadra Evans a pari merito con 69 punti, seguiti da Rovampera a 68, Tanak a 65, Neuville a 58 e Lappi a 31. Mentre per quanto riguarda la classifica costruttori, al comando c'è Toyota Gazoo Racing con 16 punti seguita da Hyundai Motorsport a 132 e M-Sport Ford a 108 punti. Il prossimo appuntamento con il mondiale rally sarà dall'11 al 14 maggio al Rally de Portugal, dove gli equipaggi torneranno a sfidarsi su un fondo di terra.
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