Recessione? Per i gestori non è scontata, occhio ai tassi e agli investimenti strutturali
L’Fmi rivede al ribasso la crescita globale e si teme la stagflazione. L’azione delle banche centrali dovrà essere calibrata per non frenare l’economia. Investimenti in tecnologia e impianti fondamentali per la ripresa
di Marzia Redaelli
2' di lettura
In questi giorni arrivano numerose revisioni della crescita globale. Da quelle delle istituzioni sovranazionali a quelle delle banche d’affari. Il Fondo Monetario Internazionale ha abbassato le stime per il 2022 di quasi un punto percentuale, al 3,6% dal 4,4% comunicato appena quattro mesi fa. E anche gli analisti delle case di investimento ritoccano gli scenari. Così, il balzo dello scorso anno potrebbe volgere direttamente in una brusca frenata, mettendo solo un piede nel rallentamento.
Rischio stagflazione
La recessione...
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