Pubblica amministrazione

Recovery, Brunetta: assumere alcune migliaia giovani l'anno

Il ministro è intervenuto a “Mezz'ora in più” su Rai 3: «Li ho chiamati fannulloni? Sì certo ma una minoranza»

Il ministro della Pa Renato Brunetta (imagoeconomica)

2' di lettura

«Il mio sogno è che per uno che esce entrano 2 giovani che hanno fatto un dottorato». Ad affermarlo è il ministro per la Pa Renato Brunetta a “Mezz'ora in più” su Rai 3. «Intanto bisogna non far scendere 3,2 milioni e poi voglio che con i soldi del Pnrr alcune migliaia di giovani in più all'anno, preparati e qualificati, con skills alti e che entrino con modalità di reclutamento europea». Inoltre voglio «ripristinare il turn over al 100%».

Fannulloni? Minoranza, bisogna premiare e punire

«Li ho chiamati fannulloni? Sì certo ma una minoranza - ha detto Brunetta a proposito dei dipendenti della Pubblica amministrazione -. Se ce n'è uno in un ufficio gli altri devono lavorare di più. Se do un premio finale a tutti che segnale do a chi è bravo, a chi si assume responsabilità rispetto all'assenteista cronico? Bisogna avere il coraggio di premiare e di punire».

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Non ho licenziato nessuno, ma limitato costi, dipendenti erano 1 mln in più

«Non ho licenziato nessuno - ha continuato il ministro della P.a., facendo riferimento al suo precedente mandato dieci anni fa sempre come titolare della Funzione pubblica - ma sulla base delle regole che ci siamo dati allora cercato di limitare i costi allora i dipendenti pubblici erano un milione in più sono andati quasi tutti in pensione ma non per Quota 100, limitiamo responsabilità. Abbiamo tagliato in modo cattivo con il blocco del turnover ora voglio ripristinare» ha aggiunto.

Con leader sindacali ho cercato contatto umano e li ho invitati a cena

«In certi momenti serve un contatto umano, un contatto diretto e ho detto facciamo una chiacchierata», ha sottolineato Brunetta, raccontando di aver invitato a cena i segretari generali di Cgil Cisl e Uil a casa sua prima di arrivare al “Patto per l'Innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale”. «Ho cucinato io e mia moglie», ha spiegato, «è stata la base di un dialogo che in dieci giorni ha portato a una cosa importante, un inizio, quello di capirci: io cerco tutte le risorse e voi mi date partecipazione a questo progetto di cambiamento».

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