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Red Dead Redemption 2, nuovo record: 17 milioni di copie in 8 giorni

di Luca Tremolada

3' di lettura

Premessa: Rockstar Games è il migliore editore di videogiochi di questa industria da tempo un po' inchiodata alle proprie convinzioni. Red Dead Redemption 2 è un fuoriclasse, alza di un metro buono l'asticella del genere degli open world ma non è una rivoluzione assoluta. Anche per questo si candida a diventare il prodotto di intrattenmento più redditizio forse della storia, sicuramente di questa generazione di console. Uscito il 26 ottobre in tre giorni ha incassato 725 milioni di dollari.

Si tratta del secondo risultato di sempre. Meglio ha fatto solo Grand Theft Auto V sempre di Rockstar Games che in 72 ore ha guadagnato un miliardo di dollari. Nell’ultimo trimestre chiuso ieri Take Two Interactive la società che controlla Rockstar Games ha annunciato di avere venduto 17 milioni di copie in otto giorni, più di quanto ha fatto il primo Red Dead Redemption in otto anni.

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I numeri di Rdr2. Prima di proporre un raffronto con altri prodotti culturali, occorre tenere presente che parliamo di giochi che costano 70-80 euro e garantiscono intrattenimento in media superiore alle 70-100 ore. Quindi parliamo di un mercato che ha tempi di gioco e leggi commerciali diverse dagli altri. Se guadiamo al box office del cinema, esistono 36 i film che hanno incassato più di 1 miliardo di dollari e 4 di questi (Avatar, Titanic, Star Wars: Il

risveglio della Forza e Avengers: Infinity War) hanno superato i 2 miliardi. In prospettiva stando così le cose Red Dead Redemption 2 si candida a diventare il prodotto commerciale di intrattenimento più redditizio della storia.
Uscito il 26 ottobre a due settimane dal lancio è campione di vendite in Gran Bretagna facendo meglio anche di Fifa 19, la simulazione del calcio che ogni anno comanda le classifiche di vendita mondiali. Va ricordato che i videogiochi in genere vendono moltissimo nei primi giorni del lancio e poi la curva scende rapidamente anche in base alle feste comandate. I giochi di Rockstar Games però hanno una comportamento commerciale e una storia diversa dagli altri prodotti di intrattenimento videoludico. E per capirlo è bene guardare al fenomeno Gta V.

L’eredità di GtaV. Red Dead Redemption 2 non sarebbe esistito se non avesse avuto alle spalle le risorse generate da Grand Theft Auto V e la su versione online multigiocatore. Anche dal punto di vista della libertà creativa. Gta V ha venduto 100 milioni di copie e generato sei miliardi di incasso. Parliamo di un videogioco del 2013 che continua a entrare ed uscire dalle classifiche. Senza un acquario di studio e un generatore di risorse di questo tipo probabilmente il progetto Red Dead Redemption non sarebbe mai nato. Ma il vero punto di svolta potrebbe arrivare dalla modalità online che non è stata ancora svelata. A cinque anni dal lancio quella di Gta V raccoglie intorna a sè una comunità di oltre 30 milioni di utenti. In pratica ogni settimana popolano online questa simulazione

di impero criminale circa 8 milioni di giocatori. La strategia di Rockstar Games in questi anni è stata quella di allimentare periodicamente la comunità dei giocatori offrendo missioni, corse con le auto, nuove sfide. Le microtransazioni, ovvero la possibilità di comprare valuta virtuale, avrebbe garantito un giro d'affari di mezzo miliardi di dollari. Come anche per Gta V l'accesso a Red Dead Online sarà gratuito per tutti i possessori di una copia di Red Dead Redemption 2 per PlayStation 4 o Xbox One. Sarà interessante capire come funzionerà e quando peso verrà dato alle micro-transazioni nella versione online. Perché i veri record, crediamo, potranno nascere proprio dall’0nline.

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