Regionali in Abruzzo, la Lega ritrova l’alleanza con il centrodestra (contro i 5 stelle)
di Andrea Gagliardi e Andrea Marini

2' di lettura
È iniziato il conto alla rovescia per le Regionali in Abruzzo del 10 febbraio, le prime consultazioni di questo 2019 che si preannuncia un super anno elettorale: ci saranno le regionali anche in Sardegna, Piemonte, Basilicata, Calabria ed Emilia Romagna; il 26 maggio ci saranno le elezioni europee e a giugno sarà la volta delle amministrative in quasi 4mila città. Venerdì 11 e sabato 12 i partiti hanno presentato le liste per le regionali in Abruzzo. Matteo Salvini sta già battendo città per città la regione.
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Centrodestra compatto su Marsilio (FdI)
Nonostante l’alleanza di governo a livello nazionale tra Lega e M5S, i pentastellati, come di consueto, alle amministrative correranno da soli, mentre il Carroccio conferma l’alleanza di centrodestra (con Fi e FdI) sui territori. In base alle intese nel centrodestra, il candidato presidente della coalizione sarà il senatore romano di FdI, ma di origini abruzzesi, Marco Marsilio. Non è un caso: FdI, con il suo candidato sindaco Pierluigi Biondi, nel 2017 aveva portato il centrodestra a riconquistare il capoluogo di regione L’Aquila dopo dieci anni di governo del centrosinistra. L’Abruzzo sarà una regione chiave per verificare lo sfondamento della Lega al Sud: alle politiche del 4 marzo il Carroccio si era fermato al 13,9%, contro il 14,5% di Fi. Marsilio è appoggiato da sei liste: Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Azione Politica, Popolo della Famiglia - Popolari per l’Italia, Udc-Dc-Idea.
Ampia coalizione di centrosinistra
Nel centrosinistra a correre sarà Giovanni Legnini, ex vicepresidente del Csm, nato in Abruzzo. Una scelta concretizzatasi dopo le dimissioni del presidente uscente del Pd, Luciano D'Alfonso, eletto alle politiche del 4 marzo a Palazzo Madama. Già vicino all’ex segretario Pd Pier Luigi Bersani, Legnini negli ultimi anni si è tenuto lontano dagli scontri interni al partito, per questo è ben visto anche dalla sinistra fuori dal Pd: il suo obiettivo è creare una coalizione ampia che recuperi anche la sinistra di Leu e le forze civiche. Legnini è sostenuto da 8 liste: Pd, Progressisti con Legnini-Sinistra Abruzzo-Leu, Legnini presidente, Abruzzo in Comune, Centristi per l'Europa-Solidali e Popolari per Legnini, Avanti Abruzzo-Idv, Abruzzo Insieme-Abruzzo Futuro, Più Abruzzo-Solidale Liberale Popolare Sostenibile con Legnini.
Di Maio in campo per la candidata M5s
I grillini sono ormai in campagna elettorale dal 12 settembre, quando sulla piattaforma Rousseau è stata scelta dagli iscritti la candidata governatrice Sara Marcozzi. Avvocata, 41 anni, è nata a Pescara ma vive a Chieti. È già stata candidata alla presidenza nel 2014, piazzandosi terza con il 21,4% dopo gli aspiranti governatori di centrosinistra e centrodestra. Per Marcozzi è sceso in campo lo stesso l eader M5S Luigi Di Maio , che si è fatto vedere all’Aquila con la candidata M5S già il 28 ottobre e lo scorso 6 gennaio.
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