Remunerazione di 80.000 euro ai magistrati onorari
Dal 1° gennaio 2024 per i magistrati onorari in regime di non esclusività la remunerazione scende a 26.370 euro annui
di Giovanni Negri
I punti chiave
2' di lettura
Una remunerazione di 80.386 euro all’anno, tredicesima compresa, oppure di 26.370 su 12 mensilità. Questo il trattamento retributivo messo a punto dal ministero della Giustizia e inserito nella manovra per scongiurare la procedura d’infrazione già avviata. Nel testo della legge di bilancio si prevede una diversa disciplina sulla base del regime di esclusività o meno delle prestazioni rese dai magistrati non togati. A monte c’è però sempre la necessità di assoggettamento alla procedura valutativa, come delineata dalla normativa già in vigore, con l’esplicita previsione che i magistrati già in servizio cesseranno dalle funzioni se non presenteranno domanda di partecipazione alla procedura valutativa.
Quanto guadagnano e le tutele per i magistrati onorari
Ai magistrati onorari confermati che esercitano le funzioni in via esclusiva verrà così corrisposto un compenso annuo lordo, erogato in tredici mensilità, di 80.386 euro; la tredicesima mensilità è erogata entro il 15 dicembre di ogni anno; verrà poi applicato l’articolo 2120 del Codice civile in materia di tfr. Per quanto riguarda la tutela previdenziale e assistenziale, i magistrati onorari confermati in regime di esclusività delle funzioni onorarie, sono iscritti all’assicurazione generale obbligatoria Inps.
L’amministrazione garantisce le tutele relative ai permessi retribuiti, alla malattia, all’infortunio, alla gravidanza, alla maternità e alla genitorialità, ai congedi straordinari, all’aspettativa, al collocamento fuori ruolo per incarichi politici o amministrativi, applicando ai magistrati onorari confermati le medesime disposizioni previste per i lavoratori del comparto della giustizia assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Oltre le sei ore di presenza nell’ufficio giudiziario garantito il buono pasto.
I magistrati onorari in regime di non esclusività
Dal 1° gennaio 2024, per i magistrati onorari in regime di non esclusività (ma ci sarà tempo sino alla fine del prossimo gennaio per l’opzione) invece la remunerazione scende a 26.370 euro annui, con iscrizione alla gestione separata per quanto riguarda il trattamento previdenziale (i contributi saranno per un terzo a carico del magistrato e per due terzi a carico del ministero della Giustizia).
I magistrati che esercitino le funzioni in via non esclusiva e hanno titolo per l’iscrizione alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense mantengono l’iscrizione presso la medesima Cassa. Il compenso corrisposto, al magistrato onorario confermato, è assimilato, ai fini fiscali, al reddito da lavoro autonomo. Confermato il meccanismo di autorizzazioni per i pubblici dipendenti.
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