AnalisiL'analisi si basa sulla cronaca e sfrutta l'esperienza e la competenza dell'autore per spiegare i fatti, a volte interpretando e traendo conclusioni. Scopri di piùAutomotive

Renault in rosso zavorra settore auto dopo conti, giù Stellantis a Milano

Ricavi totali e del segmento auto leggermente al di sotto del consensus. I vertici della società si sono mostrati ottimisti per il resto dell'anno, confermando le guidance 2023. Pesano anche i conti di Tesla

di Stefania Arcudi

2' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Settore auto sotto pressione in Borsa, in scia al brusco calo di Renault a Parigi dopo che i conti del terzo trimestre hanno messo in luce una crescita dei ricavi più lenta anche a causa del deprezzamento valutario. Pesano anche i conti di Tesla a Wall Street, col titolo in calo nel pre-market e negli scambi milanesi sul Global Equity Market. La frenata del gruppo francese rallenta tutto il comparto, comprese Stellantis, Volkswagen e Bmw. Nel terzo trimestre 2023, Renault ha registrato un aumento dei ricavi del 7,6% a 10,5 miliardi di euro, una crescita per il 90% dovuta al volume d'affari della divisione auto (+5%) con 511.000 veicoli venduti nel mondo (+6,1%, un ritmo di crescita più lento rispetto al primo semestre, anche a causa di una forte riduzione delle scorte).

Volumi in calo: meno vendite ma a prezzi più alti

Inoltre, nonostante l'aumento delle immatricolazioni, i volumi sono in calo (-1,6 punti), a causa «dell'aumento dello smaltimento delle scorte della rete dei concessionari indipendenti», che è stato però in gran parte compensato dall'aumento dei prezzi dei modelli (+7,5 punti), riflettendo la strategia di Renault che punta a mettere l'accento su meno vendite ma a prezzi più alti. Secondo gli analisti «le fluttuazioni valutarie hanno pesato sul ritmo della crescita». In particolare, la società ha fatto sapere che la svalutazione delle valute in Turchia e in Argentina ha avuto un effetto negativo che ha quasi compensato l'impatto positivo dei modelli più costosi venduti nel trimestre.

Loading...

Confermata la guidance per il 2023

Secondo gli analisti di Jefferies, che comunque hanno confermato la valutazione buy e l'obiettivo di prezzo a 53 euro, contro gli attuali 33,5 euro circa, «i ricavi totali sono stati leggermente al di sotto del consensus di 10,6 miliardi, così come quelli del segmento auto, pari a 9,4 miliardi contro i 9,7 miliardi attesi». Detto questo, come mette in luce anche Jefferies, i vertici della società si sono mostrati ottimisti per il resto dell'anno, confermando le guidance 2023: «Siamo entrati nell'ultimo trimestre dell'anno con fiducia», ha affermato il direttore finanziario Thierry Pieton.

Utili giù del 44% per nel trimestre

Trimestrale sotto le attese anche per Tesla con profitti in calo del 44% nel terzo trimestre a causa dei decisi tagli ai prezzi di listino per le sue auto. La società di Elon Musk ha registrato un utile per azione adjusted di 66 centesimi su ricavi di 23,35 miliardi di dollari (+9%), contro attese per 73 centesimi su 24,1 miliardi. Nello stesso trimestre del 2022, Tesla aveva registrato un utile per azione di 1,05 dollari su 21,45 miliardi. L'utile netto Gaap è stato di 1,85 miliardi, o 53 centesimi per azione, sotto le attese; un anno prima, era stato di 3,3 miliardi, o 95 centesimi per azione. L'utile lordo totale è diminuito del 22% rispetto a un anno prima. Dopo questi risultati, il titolo registrava lievi rialzi nell'after-hours grazie alla tenuta dei margini operativi lordi - nonostante l'aggressiva politica di riduzione dei prezzi - scesi dal 18,2% del secondo trimestre al 17,9%; un anno prima, erano al 25,1%.


Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti