Residenze per studenti e verde, a Bari il Parco dell’innovazione
Un’ex-caserma dell’esercito farà spazio ad un campus del politecnico di Bari.
di Vincenzo Rutigliano
I punti chiave
2' di lettura
Un’ex-caserma dell’esercito farà spazio - all’interno di un “Parco dell’Innovazione” come è stato definito tutto il progetto presentato ieri a Roma - ad un campus del politecnico di Bari con residenze universitarie per 150 studenti fuori sede, anche stranieri, aule, laboratori per la ricerca e l’innovazione, 20 ettari di aree verdi e spazi sportivi, parco da realizzare utilizzando materiali eco-compatibili e tecnologie innovative integrate con l’architettura e il paesaggio per la produzione di energia pulita.
L’iniziativa
L’ex-caserma Magrone, un’area di circa 100mila mq con all’interno 30 edifici posta nel quartiere di San Pasquale, è collocata in una posizione strategica rispetto agli attuali edifici del Politecnico, data la vicinanza con il Campus di via Orabona e con i laboratori Officine Politecniche. La realizzazione della struttura universitaria, a valere sulle risorse del fondo di Sviluppo e Coesione (Fsc) 2021-27, consentirà anche il riordino del sistema della mobilità con due nuove stazioni ferroviarie chiamate Campus ed Executive sulla linea Bari-Brindisi, e si muove nella prospettiva di “Puglia Regione Universitaria”, un progetto già in atto dal 2019, promosso dalla regione in sinergia con le agenzie regionali strumentali Adisu-Puglia (per il diritto allo studio) e Asset (per lo sviluppo ecosostenibile del territorio) e con la rete delle città e delle università esistenti sul territorio.
Polo di ricerca e sviluppo
Il progetto per la riqualificazione della ex-caserma su area resa disponibile dall’Agenzia del Demanio, è stato definito dal ministro dell’Università, Anna Maria Bernini, presente all’intesa firmata da Demanio, Regione, Comune e Politecnico, un esempio di struttura che va oltre il concetto classico di campus universitario, che salda l’integrazione tra università e città e che «sarà motivo di affermazione anche a Bari dell’Erasmus nazionale». Il Parco non sarà solo la sede del nuovo Politecnico, ma un «polo di ricerca e sviluppo internazionale sui temi-chiave dei prossimi anni, aperto alle imprese, alle startup, agli studenti e ai docenti di tutta Italia e del Mediterraneo», ha detto il rettore, Francesco Cupertino. Il progetto si inserisce in un più ampio piano di rigenerazione urbana del capoluogo che sta coinvolgendo altre strutture un tempo utilizzate dall’esercito: è in corso di realizzazione, infatti, il Parco della Giustizia sull’area delle ex-caserme “Milano” e “Capozzi”, mentre per la rifunzionalizzazione dell’ex Ospedale militare “Bonomo” per alloggi universitari verrà sottoscritto, a breve, un protocollo d’intesa con la regione Puglia e l’Adisu.
loading...