Restyling di alberghi e strutture ricettive, dalla Regione 30 milioni
l bando: stanziamento a fondo perduto fino a 500mila euro I fondi servono a coprire il 50% delle spese. Ammessi anche campeggi e rifugi
di Enrico Netti
3' di lettura
Un bando che stanzia 30 milioni di euro per la realizzazione e la riqualificazione di alberghi e altre strutture ricettive. È l’agevolazione promossa dalla Regione Lombardia che prevede lo stanziamento a fondo perduto fino a un massimo di 500mila euro per azienda da impiegare per coprire fino a un massimo del 50% le spese destinate all’acquisto di arredi, macchinari, attrezzature hardware e software, l’esecuzione di opere edili, murarie e impiantistiche, la progettazione e direzione lavori e ad altre spese generali.
L’agevolazione è disponibile per tutte le strutture alberghiere e extra alberghiere con sede nella regione. Possono accedere alle risorse micro imprese e Pmi che strutture ricettive alberghiere. Tra queste alberghi o hotel, residenze turistico alberghiere, condhotel, alberghi diffusi. Per quanto riguarda l’extra alberghiero sono interessati i villaggi turistici, i campeggi, aree di sosta, foresterie, locande, case appartamento vacanza in forma imprenditoriale, rifugi, ostelli per la gioventù, case per ferie.
«La Regione offre questa importante opportunità per ammodernare o costruire ex novo strutture ricettive, cuore del turismo lombardo - spiega Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda della Regione Lombardia -. Con questi fondi, messi a disposizione anche grazie ai contributi europei, regionali e statali, intendiamo elevare sempre di più la qualità dell’offerta turistica lombarda, un comparto che è un pilastro dell’economia regionale». Lo stanziamento si inserisce tra le molteplici attività avviate in vista dei grandi eventi che si terranno nella regione tra cui «Bergamo - Brescia capitale italiana della cultura» e le Olimpiadi invernali Milano - Cortina 2026 e al crescente interesse riscosso tra gli ospiti che provengono dall’estero. «I numeri ci dicono che la Lombardia è una destinazione sempre più ricercata dai turisti, italiani e stranieri - continua Mazzali -. Da qui, risorse che rafforzeranno il sistema dell’ospitalità lombardo, fondamentale per far vivere esperienze uniche ai visitatori che prevediamo in crescita. Le strutture ricettive sono le case che accolgono i turisti e investimenti per renderle più attrattive e competitive danno valore aggiunto a tutto il settore».
L’agevolazione si colloca tra le iniziative per rinnovare qualitativamente l’offerta dell’industria dell’ospitalità lombarda. Nella regione sono attivi 2.809 alberghi che offrono circa 198mila posti letto mentre l’extra alberghiero, tra campeggi e strutture open air, villaggi turistici e alloggi privati offerti in forma imprenditoria, offrono rispettivamente 90.440 e 63.022 posti letto. «La prospettiva di un ammodernamento delle strutture o la creazione di nuove attraverso contributi regionali, statali ed europei è uno stimolo non solo per il sistema turistico regionale ma anche un importante spinta a tutto l’indotto, con le molte attività economiche dei nostri territori che sono direttamente correlate al turismo - spiega Francesco Buzzella, presidente di Confindustria Lombardia -. L’intervento ha una prospettiva di lungo termine, in vista del cruciale appuntamento delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: vista in quest’ottica, la misura rappresenta un ottimo primo passo che getta le fondamenta per una collaborazione tra imprese e assessorato al Turismo che si intensificherà da qui al 2026 al fine di garantire che questo evento globale diventi un successo non solo sportivo ma abbia come protagonisti tutti i territori della regione».
Il prossimo 22 maggio verrà organizzato, in collaborazione con Regione Lombardia, sarà presente l’assessore Mazzali, e Confindustria Alberghi un incontro per illustrare alle imprese i dettagli del bando. Tutte le informazioni relative al bando e alle modalità di inoltro della richiesta sono disponibili sui portali www.bandi.regione.lombardia.it e www.fesr.regione.lombardia.it, dove possono essere presentate le domande.
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