ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùDifesa

Rheinmetall entra nel Dax di Francoforte e tratta per una fabbrica di tank in Ucraina

A partire dal 20 marzo sarà aggiunta all’indice in sostituzione di Fresenius Medical Care. Il numero uno tedesco degli armamenti ha avuto una rapida accelerazione dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia

di Giuliana Licini

Foto: Rheinmetall

2' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Andamento molto positivo per Rheinmetall alla Borsa di Francoforte, in vista dell’entrata del titolo nel ‘club’ delle blue chip tedesche e di riflesso alle trattative per la costruzione di una fabbrica di tank in Ucraina. Il numero uno tedesco degli armamenti, produttore dell’ormai celebre carro armato Leopard e di altri mezzi blindati, è arrivato a guadagnare oltre due punti e mezzo, mentre l’indice DAX 40 viaggia a passo più lento. Nell’ultimo anno, la quotazione si è apprezzata di oltre il 63%. Venerdì, dopo la chiusura della seduta, Deutsche Boerse ha annunciato che Rheinmetall a partire dal 20 marzo sarà aggiunta all’indice Dax in sostituzione di Fresenius Medical Care. Rheinmetall attualmente capitalizza oltre 11 miliardi di euro.

Il titolo ha conosciuto una rapida accelerazione dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e la decisione della Germania di aumentare le spese militari. Il gruppo si è trovato sotto i riflettori recentemente soprattutto per la decisione di inviare i carri armati Leopard in Ucraina, come richiesto da Kiev. I Leopard, entrati in servizio a partire dal 1979, sono i principali tank da combattimento della Bundeswehr, le forze armate della Germania. Il Leopard 2 è la versione più aggiornata tecnologicamente, esportata in molti Paesi. A far convergere l’interesse su Rheinmetall sono state anche le indicazioni del ceo Armin Papperger, che nel fine settimana ha detto al ‘Rheinische Post’ dei piani per la costruzione di una fabbrica in Ucraina.

Loading...

Il ceo ha precisato che sono in corso «promettenti» colloqui a questo fine e che l’impianto potrebbe essere costruito al costo di circa 200 milioni di euro. Il sito potrebbe produrre circa 400 Panther, i tank di ultima generazione, l’anno. La decisione dovrebbe essere presa entro un paio di mesi e il sito potrebbe essere protetto dagli attacchi russi da un sistema di difesa aerea, ha precisato il ceo. Berlino ha concordato l’invio di 18 Leopard 2 A6s da parte della Bundeswehr e ha approvato la ri-esportazione di Leopard da altri Stati, tra cui Svezia, Finlandia, Portogallo e Polonia.

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti