Riapre il tour alle Saline Conti Vecchi alle porte di Cagliari
Dal 28 febbraio l'area naturalistica, popolata da 35mila esemplari di uccelli acquatici appartenenti a 50 specie diverse, può essere nuovamente visitata
di Davide Madeddu
2' di lettura
Il tour sul trenino tra le vasche salanti, le escursioni ambientali tra le montagne bianche e fauna selvatica, le visite nello spazio museale dedicato all'archeologia industriale e gli allestimenti d'epoca. C'è un tuffo nel passato ma anche uno sguardo al futuro, intervallato da un elemento, il sale, che caratterizza la quotidianità nella visita che si può compiere alle Saline Conti Vecchi ad Assemini, centro alle porte di Cagliari, affidate in concessione alla società Ing. Luigi Conti Vecchi S.p.A. (Eni Rewind) e valorizzato dal FAI.
Dopo la pausa invernale, dal 28 febbraio l'area naturalistica può essere nuovamente visitata. Quasi un “viaggio in un altro pianeta” in cui la tecnologia riesce a sposarsi con dinamiche naturali e in cui ambiente e industria, ma anche turismo, riscono a convivere. Nei 2.700 ettari di stagno, quello di Santa Gilla, ci sono le saline più longeve, costruite negli anni 20 dall'ingegnere Luigi Conti Vecchi. Le realizzò attuando quello che venne definito un ambizioso progetto: ovvero, bonificare lo stagno realizzando una “colossale” salina. Chi oggi fa un'escursione la definisce anche molto più bonariamente la “fabbrica del sale”.
Escursione tra fenicotteri e aironi
Il viaggio sa quasi di avventura, con il treno che si muove accanto alle vasche “salanti”, i bacini dove evapora l'acqua, alle montagne di sale, in uno scenario in cui si possono scorgere centinaia di fenicotteri rosa e aironi. Eppoi uno spazio immenso popolato da 35mila esemplari di uccelli acquatici appartenenti a 50 specie diverse. L'escursione non può che prevedere una tappa nell'officina e nell'ex falegnameria, nell'ex direzione e nel laboratorio chimico, tutti costruiti negli anni ’30. Negli edifici, ristrutturati secondo il progetto originario, si alternano installazioni e proiezioni che raccontano storia e funzionamento delle saline con oggetti storici e documenti d'archivio consultabili. Un piccolo mondo da esplorare che può essere visitato tutte le settimane dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 18. “Nelle giornate del 29 febbraio e del 1 marzo sono in programma attività per bambini e tour guidati in trenino e a piedi per scoprire la salina - fanno sapere dall'organizzazione -. Per sabato sono in programma le escursioni guidate alle rovine di Villaggio Macchiareddu”. Per domenica invece “la prima novità del 2020, dedicata ai più piccoli: un memory gigante con le illustrazioni di diverse specie di volatili, realizzato per far apprendere in maniera ludica visitatori la biodiversità della laguna”.
Per informazioni e prenotazioni si può scrivere a faisaline@fondoambiente.it
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