Ricavi stabili per Bofrost che cala la carta dell’innovazione tecnologica
di Enrico Netti
2' di lettura
Ricavi sostanzialmente stabili per Bofrost in Italia, leader nella vendita a domicilio di surgelati, che rinnova gli strumenti hi-tech usati per il dialogo con i clienti. Il bilancio 2018-2019 chiuso lo scorso febbraio registra un fatturato di 238 milioni con una crescita di due decimi di punto sull’esercizio precedente mentre nell’arco dell’ultimo decennio le vendite sono aumentate di 77 milioni.
Attualmente la società ha in corso un progetto di profondo rinnovamento. «In questo momento ci troviamo a dover rispondere alle sfide della trasformazione digitale, che non hanno portato alla “retail apocalypse” che si temeva qualche tempo fa, ma hanno certamente cambiato volto al settore -dice Gianluca Tesolin, amministratore delegato della società di San Vito al Tagliamento -. Il consumatore oggi richiede una customer experience di assoluta eccellenza, con prodotti e servizi incentrati sulle proprie esigenze. Il nostro obiettivo è offrire una proposta personalizzata per oltre un milione di clienti Bofrost, e la nostra strategia è puntare su tecnologia e innovazione ma sempre basati sul rapporto umano al fine esaltare la relazione che si crea tra i clienti e i nostri venditori, una relazione diretta e fidelizzante che rappresenta uno dei maggiori punti di forza di Bofrost».
In quest’ottica negli ultimi mesi è stato varato un progetto di business intelligence per meglio capire le necessità dei clienti per «proporre il prodotto giusto al cliente giusto con la giusta modalità di comunicazione». Verranno rinnovati anche gli strumenti usati dai venditori a domicilio della società e secondo i piani entro fine anno tutte le 52 filiali sparse sul territorio avranno implementato i nuovi strumenti che rendono più efficace la gestione degli ordini.
Per i clienti arriva la nuova release della app b*Plus che ora permette di individuare più facilmente ingredienti e allergeni, provare idee di menu e scoprire video ricette. Con il cambio di stagione debutta il catalogo primavera-estate con 520 referenze e 46 nuovi prodotti tra cui quelli vegetariani e vegani, senza glutine, etnici e con ingredienti selezionati, DOP e IGP.
A livello globale Bofrost Italia rappresenta il 19% del fatturato del gruppo Bofrost International, presente in una dozzina di paesi europei con un fatturato annuo di 1.242 milioni di euro. L’Italia è la seconda realtà più importante del gruppo dopo la Germania, paese di origine di Bofrost.
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