Ricerca industriale e sviluppo sperimentale, la Regione Marche incentiva le imprese con 45 milioni
Il bando offre sostegno alla sperimentazione di soluzioni tecnologiche avanzate nelle principali vocazioni produttive del territorio
di Daniela Casciola
3' di lettura
Incentivare le imprese a progettare e sperimentare idee e soluzioni innovative destinate a rispondere concretamente ai fabbisogni emergenti dalla rapida evoluzione delle tecnologie e alle nuove opportunità di mercato. Questo l'obiettivo perseguito dalla Regione Marche, sostenendo progetti in grado di apportare un contributo sostanziale alla crescita economica, allo sviluppo sostenibile, alla centralità e sicurezza della persona e all'inclusione sociale.
Il bando rientra nell'ambito del POR FESR MARCHE 21-27 AZIONE 1.1.1 - Incentivi alle imprese per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale negli ambiti della Strategia regionale di Specializzazione Intelligente.
«Si tratta dello stanziamento più cospicuo mai disposto dalla Regione Marche per un bando a sostegno dello sviluppo e della competitività del nostro sistema produttivo – sottolinea l'assessore allo Sviluppo Economico Andrea Maria Antonini - I progetti dovranno risultare coerenti con le specializzazioni tecnologiche virtuose in grado di far leva sullo sviluppo dei nostri territori e sulla piena partecipazione delle nostre comunità».
Sostenere dunque la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale anche in forma collaborativa per un effettivo trasferimento di conoscenze, competenze e tecnologie innovative nei processi produttivi. Saranno incentivate la collaborazione tra imprese e organismi di ricerca e la valorizzazione professionale del capitale umano, favorendo la nuova occupazione ed il welfare aziendale.
Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti che prevedono la compresenza di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale.
I progetti devono risultare coerenti con gli ambiti di specializzazione produttiva e le traiettorie di innovazione emerse durante il processo di scoperta imprenditoriale della "Strategia regionale di specializzazione intelligente 2021-2027", approvata dalla Giunta Regionale con Delibera n. 42/2022. Informazioni complete sono disponibili sul sito.
Si offre sostegno alla sperimentazione di soluzioni tecnologiche avanzate nelle principali vocazioni produttive delle Marche come l'abitare (casa, arredo e ambienti di vita), il vestire (moda e persona), la meccanica ed engineering, l'agroalimentare, l'economia dei servizi e del turismo, i prodotti e servizi per la cultura, l'educazione e la salute.
I contributi oscilleranno tra il 35 e il 75% del costo dei progetti a seconda della forma di partecipazione (singola o aggregata), dimensione aziendale e tipologia di attività. Saranno inoltre incentivate le imprese che assumono nuovo personale qualificato e introducono iniziative volte e migliorare il welfare aziendale e il benessere dei lavoratori. Il contributo a ogni impresa non potrà superare 500mila euro.
Un intervento che coinvolge l'intero ecosistema regionale dell'innovazione e che punta sulla collaborazione tra imprese, università, centri di ricerca, start-up innovative e Digital Innovation Hub. Puntando sulla contaminazione reciproca e sull'effettivo trasferimento di conoscenze e competenze innovative nei processi produttivi e favorendo il coinvolgimento delle imprese di piccole dimensioni non solo nelle fasi esecutive dei progetti, ma anche in quelle legate all'analisi e alla ricerca.
Le domande di agevolazione dovranno essere presentate tramite la piattaforma SIGEF a partire dalle ore 10:00 del 29 maggio 2023 e fino alle ore 13:00 del 24 luglio 2023. La valutazione dei progetti verrà effettuata da un comitato di esperti.
«Con questo bando, inoltre, la Regione Marche intende rispondere concretamente alle istanze di semplificazione burocratica - conclude l'assessore Antonini - consentendo alle imprese di optare tra due modalità di rendicontazione, una standard e l'altra semplificata, riducendo al minimo le procedure e la documentazione giustificativa delle spese sostenute. Ciò al fine di mettere a terra la risorse in tempi brevi, nell'ottica del pieno utilizzo dei fondi comunitari e per rendere più efficienti la macchina amministrativa e l'azione di sostegno allo sviluppo economico».
La Regione Marche, inoltre, sta lavorando sui bandi che usciranno nei prossimi mesi, tra i primi quello rivolto ad incentivare la realizzazione di progetti per l'innovazione e la diversificazione di prodotto e/o servizio (27,5 milioni), a cui seguirà un altro importante bando finalizzato a favorire lo sviluppo di strategie innovative di internazionalizzazione delle imprese (oltre 10 milioni).
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