ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùQascom

Ricevitori per satelliti destinati all’allunaggio

di Barbara Ganz

2' di lettura

Nella missione preliminare al ritorno dell’uomo sulla Luna, la Qascom di Bassano del Grappa è in prima linea nello sviluppo di ricevitori che consentiranno la navigazione sul nostro satellite.

La prima sperimentazione, chiamate LuGRE (Lunar GNSS Receiver Experiment), supportata da un contratto con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e in collaborazione con NASA, prevede l’allunaggio nel 2024. Si proverà ad acquisire i segnali GPS e Galileo dalla superficie lunare, al fine di calcolare la posizione del lander su cui è installato il ricevitore, da 400mila chilometri di distanza, oltre che il tempo preciso. Sempre in ambito lunare, Qascom collabora con l’Agenzia Spaziale Europea per la ricerca e sviluppo di radiofari, sistemi aggiuntivi di posizionamento e comunicazione da installare nella Luna. Nello spazio più vicino, da anni l’azienda collabora con la Commissione Europea allo sviluppo dell’autenticazione e sicurezza del segnale Galileo, il complementare Europeo al GPS Americano. Trasmesso dai satelliti, il segnale è ricevuto da quasi 7 miliardi di ricevitori nel mondo e in 16 mercati diversi, dai cellulari alle automobili, dagli aerei ai treni e alle barche. L’autenticazione e le soluzioni di sicurezza consentono al segnale di essere protetto da possibili interferenze o attacchi informatici, una questione particolarmente delicata considerando che il 6-7% del prodotto interno lordo europeo è dipendente dai sistemi di navigazione. Qascom, 70 addetti, è stata fondata nel 2004 da tre giovani ingegneri - Oscar Pozzobon, Alessandro Pozzobon e Christian Wullems - che hanno auto finanziato l’avvio dell’attività. Opera nel settore Aerospazio e Difesa, è esperta di cybersecurity per lo spazio, sviluppa simulatori e test GPS e Galileo in grado di generare attacchi radio, sistemi di monitoraggio delle interferenze, sistemi di test della crittografia. «Puntiamo a diventere un riferimento nell’ambito della navigazione e della cybersecurity per applicazioni spaziali, in missioni per satelliti che orbitano attorno alla terra, luna e missioni di colonizzazioni di nuovi pianeti», spiega Alessandro Pozzobon.

Loading...
Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti