I principali contratti chiusi e quelli ancora aperti
Richiesta di 153 euro e miglioramenti sul welfare
I metalmeccanici hanno aperto la trattativa per il rinnovo del maggiore contratto dell'industria in salita, dopo aver approvato una piattaforma che prevede un aumento di 153 euro per il periodo 2020-2022, pari all'8%, sul trattamento economico minimo. L'obiettivo dei sindacati è di rispondere alla richiesta dei lavoratori di un aumento consistente delle retribuzioni e di fare i conti con i cambiamenti intervenuti nel mondo del lavoro e nei modelli organizzativi, allargando le tutele e i diritti, in particolare negli appalti, contrastando la precarietà, e riconoscendo il valore del lavoro attraverso interventi sulla formazione e sull'inquadramento professionale. Per la controparte, Federmeccanica, sono costi insostenibili per le imprese. Non si può tornare indietro sul rinnovamento contrattuale, dicono le imprese.
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