Rinnovabili, così l’Italia perde terreno nell’attrarre gli investimenti
Nella classifica di EY il Paese scende di due posti dietro Irlanda e Danimarca. In testa per appetibilità dell’energia verde sono ancora Stati Uniti e Cina
di Jacopo Giliberto
3' di lettura
È il solito, eterno problema italiano. L’incapacità di passare dai proclami alla realizzazione. Così l’Italia ha perso altri due posti di classifica - dalla triste tredicesima posizione alla tristissima quindicesima posizione - nella graduatoria di EY sui Paesi più attrattivi per gli investimenti nelle energie rinnovabili e pulite. Scavalcati con agilità dall’Irlanda e dalla Danimarca, Paesi dove non brilla il sole fotovoltaico ma dove il vento continuo e teso del mare aperto fa girare con forza ...
Brand connect
Loading...