Rigenerazione urbana

Risanamento affida a Ati Suez-Semp la bonifica dell’area Milano Santa Giulia

Concluso l’iter urbanistico di approvazione della variante al Masterplan
in seguito a una gara d’appalto internazionale per un corrispettivo pari a più di 80 milioni di euro. La prima tranche sarà propedeutica alla costruzione dell’arena per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026

di Laura Cavestri

2' di lettura

Il gruppo immobiliare Risanamento Spa ha affidato all’Ati Suez-Semp le attività di bonifica ambientale dell’area di Milano Santa Giulia. Concluso l’iter urbanistico di approvazione della variante al Masterplan – in seguito a gara d’appalto internazionale – Risanamento Spa (attraverso la propria controllata Milano Santa Giulia Spa) ha affidato all’Ati Suez-Semp la bonifica ambientale dell’area Milano Santa Giulia, per un corrispettivo pari a più di 80 milioni di euro, dei quali circa 64 milioni relativi alle attività di bonifica e circa 18 milioni per le cosiddette attività di “riempimento”.

Le operazioni

L’operazione rappresenta uno dei maggiori progetti di recupero ambientale urbano d’Europa e un nuovo incarico di rilievo per Suez, che ha una consolidata esperienza a livello europeo in materia di smaltimento rifiuti e decontaminazione del suolo e per Semp, società con esperienza ventennale nell’ambito delle bonifiche ambientali e del risanamento di aree industriali dismesse.
La bonifica sarà attuata per fasi successive, la prima delle quali consentirà la realizzazione dell’arena in tempo utile per il suo utilizzo a servizio delle Olimpiadi invernali Milano Cortina del 2026. Per 3 anni e mezzo, in un’area di 64 ettari, saranno bonificati 1,2 milioni di metri cubi di terra in loco (escavazione, lavaggio, stabilizzazione e riporto) mentre altre 300mila tonnellate di terra e materiali vari saranno trattate all’interno della rete infrastrutturale degli appaltatori per smaltirle o valorizzarle, a seconda delle loro caratteristiche.

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Il quartiere di Milano-Santa Giulia

Il quartiere di Milano Santa Giulia, nel sud-est del capoluogo lombardo, è un’ex-zona industriale di 120 ettari di estensione, oggi in parte già costruita.
Il progetto di rigenerazione urbana prevede la realizzazione da parte del Gruppo Risanamento di un nuovo spazio, smart e sostenibile. Il quartiere ospiterà una zona residenziale con 3mila alloggi, un business center con uffici, un grande parco e delle aree verdi, oltre a negozi e spazi ricreativi. Inoltre, accoglierà il “Pala Italia”, l’Arena che diventerà simbolo della scena musicale e sportiva italiana, in cui si terranno, tra le altre cose, alcune competizioni delle Olimpiadi invernali del 2026.

«Siamo contenti di avere portato a compimento anche questo importante tassello relativo al progetto di Milano Santa Giulia, che consentirà, alla conclusione dei lavori, di iniziare l'attività vera e propria di costruzione dell’area che ospiterà la Arena, luogo delle prossime Olimpiadi invernali del 2026 – ha commentato Davide Albertini Petroni, amministratore delegato di Milano Santa Giulia Spa –. Crediamo di avere individuato, attraverso un’accurata gara internazionale, i migliori operatori in questo specifico ambito e di avere contribuito a dare l’avvio ad uno dei maggiori sviluppi progettuali immobiliari di Milano di questi ultimi anni».

«Siamo davvero orgogliosi – ha commentato Azad Kibarian, direttore generale di Suez Iws – di poter prendere parte a questo progetto di ampia portata, che migliorerà la qualità della vita degli abitanti, oltre a contribuire ad aumentare ulteriormente l’attrattività e la fama della metropoli milanese. Questa vittoria è il risultato di un lavoro di squadra che ha prodotto soluzioni innovative volte a portare a termine, in un tempo record, quello che è un cantiere davvero colossale».

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