Rischio digitale, Wallife raccoglie 12 milioni di euro per le prime polizze assicurative
Secondo round (dopo i 4,8 milioni di dollari di agosto 2020) per lo sviluppo dei primi prodotti (sul mercato entro fine anno) a copertura dai rischi da genetica, biometria e biohacking
di Matteo Meneghello
3' di lettura
Round da 12 milioni di euro per Wallife, startup insurtech italiana che punta su un mercato ancora inesplorato, vale a dire la copertura assicurativa (per individui e non aziende) da rischi generati dal progresso tecnologico e scientifico nelle aree della genetica, della biometria e del biohacking (uso di tecnologie nel corpo umano, come protesi e dispositivi medici impiantabili). «Il mondo cambia velocemente - spiega Maria Enrica Angelone, ceo e founder della società insieme al chairman Fabio Sbianchi...