Riserva di posti del 15% nei concorsi pubblici per i volontari che hanno concluso il servizio civile
Emendamento del Governo: la proposta punta a prevedere, in favore degli operatori volontari che hanno completato senza demerito il servizio civile universale, una riserva di posti pari al 15% nelle assunzioni di personale non dirigenziale presso le pubbliche amministrazioni
di Andrea Carli
I punti chiave
2' di lettura
Arriva una riserva di posti del 15% nei concorsi pubblici per i volontari «che abbiano concluso il servizio civile universale senza demerito». È stato infatti approvato dalle commissioni Lavoro e Affari costituzionali della Camera un emendamento del governo al Dl Pa. Le commissioni hanno dato il mandato ai relatori del dl, Nazario Pagano (Fi) e Walter Rizzetto (Fdi). Il testo del provvedimento sarà all’esame dell’aula di Montecitorio da lunedì 5 giugno .
La riserva di posti
La proposta punta a prevedere, in favore degli operatori volontari che hanno completato senza demerito il servizio civile universale, una riserva di posti pari al 15% nelle assunzioni di personale non dirigenziale presso le pubbliche amministrazioni.
Cosa prevede il Codice dell’ordinamento militare
La riserva è in linea con il Codice dell’ordinamento militare (dlgs 66/2010), che prevede riserve di posti nel pubblico impiego a favore dei volontari in ferma breve e ferma prefissata delle forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma e dei volontari in servizio permanente. Il servizio civile è nato come servizio sostitutivo di quello militare e ha permesso di assolvere gli obblighi di leva sulla base di prestazioni di carattere sociale, riconducibili al concetto di difesa della Patria. Poiché il servizio militare e quello civile sono forme di adempimento volontario del dovere di difesa della Patria, il Governo considera necessario prevedere la riserva di posti del 15% nei concorsi pubblici anche per gli operatori volontari del servizio civile universale.
Le frazioni di posto
Per rendere operativa la possibilità di applicazione della riserva anche ai bandi che prevedono assunzioni per un numero contenuto di posti - si legge nella relazione tecnica sull’emendamento proposto dal Governo e approvato dalle Commissioni - si considera che se la riserva non può operare integralmente o parzialmente, in quanto dà luogo a frazioni di posto, queste frazioni si cumulano con la riserva relativa ai successivi concorsi per l’assunzione di personale non dirigente banditi dalla stessa amministrazione, azienda o istituzione ovvero è utilizzata nei casi in cui si procede a ulteriori assunzioni attingendo alla graduatoria degli idonei.
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