Robo-Advisors: la svolta democratica delle boutiques della finanza
Con il ricorso a Etf, operatività online e intelligenza artificiale, le nuove piattaforme di investimento mettono a disposizione di qualsiasi risparmiatore un supporto per diversi aspetti analogo a quello che finora era riservato ai clienti facoltosi del private banking.
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Settantaquattro miliardi di dollari: questo, secondo un recente rapporto di Kenneth Research, è il fatturato previsto entro il 2023 dei sistemi di Robo-Advisory, un mercato che nel mondo sta crescendo con tassi annui pari al 54%.
La consulenza finanziaria svolta da sistemi automatici tramite Robo-Advisory è una forma di gestione degli investimenti direttamente accessibile online, senza la necessità di ricorrere al supporto di un professionista in carne ed ossa, che è diventata possibile grazie alla convergenza di importanti sviluppi avvenuti negli ultimi 15 anni sui mercati finanziari.
Si tratta innanzitutto della diffusione ormai consolidata degli Etf (Exchange Traded Funds), cioè di quei fondi di investimento che replicano in modo “automatico” gli indici degli asset più diversi e del relativo andamento: azioni di differenti Paesi e settori, reddito fisso, materie prime, eccetera. Con la duplice caratteristica di una sufficiente diversificazione anche al loro interno e di spese di gestione minime.
A questo si aggiunge lo sviluppo di sofisticati modelli statistici di monitoraggio dei mercati e di gestione dei relativi rischi, supportati anche da strumenti di intelligenza artificiale capaci di elaborare e mettere in relazione miliardi di dati.
Tutto ciò ha portato alla creazione di piattaforme in grado di fornire a un larghissimo pubblico di risparmiatori un servizio di consulenza e gestione degli investimenti non molto diverso da quello che fino a tempi recenti era riservato a un ristretto pubblico di persone e a famiglie con consistenti disponibilità finanziarie (nell'ordine delle centinaia di migliaia di euro) prese in consegna dalle cosiddette “boutiques” della finanza o dalle divisioni specializzate in asset management delle banche.
Attraverso le piattaforme di Robo-Advisory invece, oggi, qualsiasi utente, può accedere a diverse scelte di composizione e di costruzione operazioni nel tempo del portafoglio, tenuto conto delle proprie disponibilità (che possono essere anche molto ridotte), delle sue opzioni in termini di accettazione dei rischi, di esigenze di liquidità e di orizzonti temporali, effettuando il tutto in modo autonomo.
Qual è l'affidabilità di questi servizi online? Molto dipende evidentemente da chi li costruisce e li gestisce. Possono essere anche soggetti “nati” specificamente sulle opportunità offerte dalla tecnologia, senza precedenti esperienze in attività di gestione del risparmio e nessuna o quasi competenza interna per quanto riguarda l'obiettivo della tutela dei clienti. Oppure possono essere le stesse banche che decidono di affiancare questo tipo di consulenza virtuale all'attività tradizionale di asset management, con tutte le sinergie e le garanzie del caso. E questo sta avvenendo anche in Italia.
È il caso, ad esempio, del servizio Roboadvisor della fintech italiana Tinaba e di Banca Profilo. L'istituto bancario, che opera da 28 anni in attività di Private & Investment Banking, è quotato in Borsa ed è caratterizzato da una solidità patrimoniale ai massimi livelli europei.
La Banca ha inserito Roboadvisor all'interno dell'ecosistema di servizi dell'app Tinaba, che consente ai clienti di avere un conto corrente e una carta MasterCard gratuiti e di accedere a servizi bancari tradizionali quali pagamenti, bonifici, accreditamenti, versamenti SDD, ricariche telefoniche e molti altri, in aggiunta a servizi social: invio istantaneo e a costo zero di denaro ai propri contatti, apertura di progetti di charity e crowdfunding, eccetera.
Tinaba è stata anche una delle prime applicazioni in grado di dare accesso a strumenti innovativi come l'acquisto e la vendita in real time delle principali criptovalute (Bitcoin, Bitcoin Cash, Ethereum, Litecoin, Ripple, Zcash), anche per importi molto ridotti: la soglia minima, infatti, è di 25 euro.
Con Roboadvisor, inoltre, l'applicazione consente ai clienti, a partire da una soglia minima di 2.000 euro, di costruire un portafoglio di Etf diversificato su diverse asset class (cioè azioni, obbligazioni, divise e materie prime), scegliendo tra 8 diversi profili di investimento, in aggiunta ad una quota di liquidità che aumenta per i profili più prudenti.
Per valutare il piano di accumulo e la composizione dell'investimento i clienti possono attivare uno specifico strumento di simulazione, dopodiché sono liberi di gestire in totale libertà i propri movimenti visualizzando in ogni momento le performance e l'andamento complessivo, cambiando eventualmente profilo, riducendo, aumentando o azzerando gli investimenti, senza commissioni o vincoli di durata. Inoltre, esiste una funzionalità chiamata “Parking” che consente con un tocco di bloccare la volatilità del portafoglio ed eliminare i rischi e i costi di gestione senza chiudere l'investimento.
È significativo, inoltre, che la selezione degli Etf venga tuttora effettuata dalle strutture di asset management della Banca, attraverso strategie che prendono in considerazione, in aggiunta ai fondamentali economici, anche criteri di sostenibilità Esg (Environmental, Social & Governance). In aggiunta, gli utenti sono accompagnati da una serie di contenuti utili per conoscere e approfondire il mondo degli investimenti grazie a video, news, articoli educational.
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