Rolex riparte dalla Biennale di Venezia
Il più venduto marchio al mondo è sponsor dell'evento dedicato all'architettura inaugurato il 22 maggio, simbolo di rinascita della città. Nel 2021 la maison di Ginevra ha presentato l'evoluzione di iconici modelli da donna e da uomo
di Giulia Crivelli
2' di lettura
Tra tutti i mondi che incrociano quello di Rolex, il più affine è forse l’architettura. Passione, dedizione e attenzione ai dettagli sono elementi che la maison condivide anche con l’universo dello sport, con gli esploratori, con i protagonisti della cultura e delle arti.
Ma con gli architetti e il loro modo di creare e proiettarsi nel futuro il legame è ancora più forte: ben venga allora come ulteriore segnale di ottimismo che i mesi dell’uscita dal tunnel della pandemia e della ripartenza coincidano con la Biennale di architettura di Venezia, della quale Rolex è partner dal 2012 e che accompagnerà la città nell’anno del suo 1600° compleanno. Cancellata l’edizione 2020, quest’anno l’esposizione, inaugurata il 22 maggio, incrocerà a fine estate il Festival del cinema di Venezia, un altro mondo affine a Rolex, che ha sponsorizzato, solo per citare l’iniziativa più recente, l’edizione 2021 degli Oscar che si è tenuta a Los Angeles in aprile ed è un altro simbolo di ripresa post Covid. La maison di Ginevra è da decenni il più venduto marchio di orologi al mondo, primato certificato anche nel 2020 da molti report: Rolex è una società privata e non rilascia dati economici ufficiali, ma si stima che nello scorso anno il fatturato abbia raggiunto i 4,4 miliardi di franchi e che la quota di mercato sia del 25% circa.
Una leadership basata sulla qualità del prodotto, certo, ma forse in egual misura sul potere evocativo che ogni Rolex ha, proprio grazie ai legami costruiti nel tempo con altri mondi, investendo in sponsorizzazioni e partnership e allo stesso tempo concentrandosi sull’originalità e comunicazione di attività, apparentemente, lontane dal mondo degli orologi. Dopo un 202o meno denso di eventi sportivi e culturali, Rolex ha presentato nel 2021 decine di novità: i modelli e le collezioni storiche assomigliano a sofisticati canovacci dai quali ripartire sempre e ancora. Sono talmente solide (e da sempre globalmente copiate) le basi estetiche di Rolex, accanto a quelle meccaniche, che la creatività e la ricerca e sviluppo possono aggiornare di anno in anno ciò che si vede e ciò che resta invisibile agli occhi. Alimentando da una parte la domanda dei collezionisti, che di un orologio colgono ogni segreto estetico e meccanico, e continuando, dall’altra, a essere un oggetto del desiderio (cosa diversa allo status symbol) per nuove generazioni di consumatori in tutto il mondo.
loading...