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Roma, in ripresa il mercato delle case vacanza

di Margherita Ceci

6' di lettura

Fino a 700-800 mila euro per una casa in centro da affittare ai turisti, magari approfittando del boom dato dal Giubileo previsto per il 2025. Sono le cifre dell’immobiliare a Roma, dove il mercato è in forte ripresa: una crescita complessiva dei valori dello 0,7% nella prima parte del 2023 (sul corrispettivo 2022), secondo i dati dell’Ufficio studi Tecnocasa.

Nelle zone centrali, i prezzi salgono dell’1,9%, mentre il quartiere Prati-Cavour, dove le famiglie cercano soluzioni di prestigio, con affacci, spazi esterni, box auto e metrature di almeno 180-250 mq, i prezzi possono arrivare a 6500 euro al mq, con punte di 8000 euro/mq per monolocali e bilocali o per le soluzioni che godono della vista sul Tevere. Non si registrano importanti aumenti per le soluzioni signorili, dal momento che l’imposizione fiscale si fa sentire. Per quanto riguarda gli affitti, l’esplosione delle locazioni brevi sta portando a una riduzione dell’offerta; ciononostante, si trovano ancora bilocali a 1200 euro al mese nel quartiere Prati e a 1400 al mese nelle zone centrali.

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Prezzi in leggero aumento anche nella zona universitaria di San Lorenzo, dove gli investitori comprano - soprattutto bilocali - per affittare a studenti o ai loro genitori. Tra viale dello Scalo di San Lorenzo (dove si trova il dipartimento di psicologia dell’Università La Sapienza) e via dei Volsci, un appartamento in buone condizioni costa 3000-3500 euro al mq; nell’area compresa tra Tiburtina e piazzale Aldo Moro invece, più apprezzata perché tranquilla e signorile, i prezzi salgono a 4000 euro al mq. Nella parte finale di via dei Sabelli infine, i villini si aggirano intorno ai 300 mila euro.

Roma Nord

Crescono i valori immobiliari nella macroarea di Cassia-Torrevecchia (+3,2%) e Monteverde-Aurelio (+1,0%). A Monteverde in particolare, i valori immobiliari hanno avuto un leggero aumento per le tipologie in buono stato di cui c’è bassa offerta sul mercato; il parco immobiliare di recente costruzione a Monteverde nuovo, vede condomini degli anni ’60-’70 venduti a 3000-3500 euro al mq. Presenti anche ville d’epoca degli anni ’30, con prezzi medi di 4000-4500 euro/mq. Punte di 5000 euro al mq si raggiungono infine per le case che hanno affaccio su Villa Pamphili. In generale, la ricerca della prima casa proviene prevalentemente da acquirenti residenti nel quartiere e che desiderano realizzare acquisti migliorativi. Chi ha un budget più contenuto si rivolge al mercato di Gianicolense, i cui valori si aggirano intorno a 2500-3000 euro al mq. Via Carini e via Guinizzelli offrono immobili più commerciali, costruiti negli anni ’60-’70; le quotazioni a Monteverde Vecchio sono mediamente più alte, intorno a 5000-5500 euro al mq. Sul mercato delle locazioni si segnalano valori intorno a 1000-1100 euro al mese anche per i bilocali a causa di una domanda elevata che trova poca offerta in un quartiere in cui converge la richiesta di chi non riesce ad accedere al mutuo e di chi cerca per motivi di studio.

Anche a Villa Ada-Monte Sacro i valori diminuiscono leggermente (-0,9%), dove spicca il ribasso del quartiere di Trieste-Villa Ada, un’area medio alta di Roma in cui i prezzi sono rimasti stabili nella prima parte dell’anno. Continua l’interesse per le soluzioni già ristrutturate che non necessitano di interventi, al contrario si assiste a una maggiore negoziazione sui prezzi delle soluzioni da ristrutturare di ampia dimensione alla luce degli aumentati costi di ristrutturazione e dei tassi di interesse dei mutui. La parte più signorile, compresa tra le vie Arbia e limitrofe, presenta immobili prestigiosi, talvolta realizzati anche da famosi architetti, che arrivano intorno ai 7000 euro al mq. Prezzi simili in via Chiana nel tratto verso la Salaria. Sul mercato delle locazioni c’è domanda da parte di studenti universitari vista la vicinanza della Luiss, ma l’offerta è poca. Un bilocale nella parte signorile si affitta a circa 1200 € al mese, una stanza anche 650 € al mese.

Roma Sud

A Roma Sud invece i prezzi sono più stabili (+0,2%), nonostante alcune eccezioni. A Ostiense per esempio, a causa della richiesta di bilocali da mettere a reddito come casa vacanza, i piccoli tagli hanno subito un rialzo dei valori, avvicinandosi ai prezzi dei trilocali. Complice anche la vicinanza dell’Università Roma Tre, che chiama studenti e investimenti dei genitori; il target infatti è molto giovane, e si orienta su bilocali e trilocali fino a 350 mila euro. L’area a ridosso del Gazometro, via del Commercio, via Acerbi e via del Porto Fluviale, dove si concentrano case d’epoca dei primi anni del 1900, vede gli immobili in buono stato arrivare a valori medi di 4000-4500 euro al mq. Stesse quotazioni per le abitazioni situate sul lato opposto rispetto a via Ostiense, dove sorge un’area di condomini anni ’70. Prezzi più bassi, 3600 euro al mq, nei pressi del Tevere verso la Basilica di San Paolo. Le uniche nuove costruzioni, situate in via del Porto Fluviale, arrivano invece a 6000-7000 euro al mq.

Mercato completamente diverso nella zona dell’Aventino, una delle più esclusive della città, dove acquistano professionisti che lavorano presso la Fao. Oltre a condomini signorili ci sono ville singole importanti. I prezzi medi si aggirano intorno a 7000 euro al mq. Il nuovo in piazza Albania ricavato in una ex sede della Bnl, si scambia a prezzi medi di 10 mila euro al mq. Sul mercato delle locazioni si registra un notevole ricorso al canone concordato. Per un bilocale si spendono intorno a 800 euro al mese.

In zona Eur, dove vanno avanti i lavori per la ristrutturazione di tre importanti Torri del ministero delle Finanze, dove si trasferirà la sede di Trenitalia con circa 3000-4000 persone, ci sono aspettative positive per il mercato delle compravendite e delle locazioni. Maggiore interesse da parte di chi vuole avviare un’attività di ristorazione. Al momento gli operai che lavorano al progetto e le società interessate hanno alimentato il mercato delle locazioni, con una domanda importante di case in affitto. Si sono stipulati soprattutto contratti a canone libero e per un bilocale si sono registrati canoni medi di 800-1000 euro al mese. L’aumento dei tassi di interesse non ha impattato sul mercato di Eur Centro, dove insiste una clientela caratterizzata da un’ottima disponibilità di spesa e che acquista tagli ampi, 120-140 mq, per avere una stanza in più. Si tratta quasi sempre di famiglie che lavorano nelle aziende della zona e che hanno la possibilità di lavorare in smart working. I prezzi medi si aggirano intorno a 4000 € al mq. Si segnala una maggiore sofferenza, soprattutto in termini di aumento dei tempi di vendita, nella zona di Eur Dalmata dove c’è un maggiore ricorso al credito. Le case sono meno costose e hanno valori medi di 3500 euro al mq. In entrambe le aree non si segnalano interventi di nuova costruzione ma c’è sicuramente un maggior apprezzamento per le soluzioni in buono stato maggiormente apprezzate soprattutto alla luce dell’aumento dei costi delle materie prime.

Roma Est

Spostandosi infine verso San Giovanni - Roma Est, i valori immobiliari aumentano dello 0,9 per cento. Da via Casilina fino a Centocelle Vecchia, i prezzi sono in aumento per una forte domanda e una bassa offerta. Situata prima del Grande raccordo anulare infatti, si trova a tre fermate della linea C della metropolitana, e non è lontana dall’Università Tor Vergata. Qui, un monolocale si affitta intorno a 600 euro al mese. Questo porta ad avere anche degli acquisti per investimento nonostante la maggioranza di essi siano realizzati da coppie o coppie con un bambino. L’offerta include condomini degli anni ’50, con tagli da 40 a 90 mq, a volte anche privi di ascensore. Poche le nuove costruzioni in corso e i prezzi medi si aggirano intorno a 3700 euro al mq. L’aumento dei tassi di interesse non si è fatto sentire visto che spesso si acquista con capitale proprio o con bassi importi di mutuo.

In lieve ribasso i valori nel Villaggio Prenestino quartiere periferico di Roma dove, negli anni, sono stati realizzati numerosi acquisti di giovani coppie tramite mutui Consap. I trilocali hanno prezzi compresi tra 110 e 120 mila euro, mentre le soluzioni di nuova costruzione in corso hanno subito un rallentamento a causa dell’aumento dei costi, e si trovano sui 3000 euro al mq. Compreso tra i quartieri Prenestino e Collatina, Villaggio Prenestino offre condomini degli anni ’70-’80 e villette a schiera con giardino molto richieste dopo la pandemia. Queste sono più recenti e risalgono alla fine degli anni 2000. Molte compravendite sono realizzate con intento migliorativo, soprattutto per garantirsi uno spazio esterno.

In leggera diminuzione i valori immobiliari nelle zone di Tuscolana, Appio Claudio e Prenestina. L’aumento dei tassi di interesse e la conseguente diminuzione di accesso al credito, ha portato soprattutto nelle zone più popolari a ricorrere spesso a mutui Consap. In quartieri come Cinecittà est, Sub Augusta, Don Bosco, Quadraro, l’offerta i valori si aggirano intorno a 3000 euro al mq. Minore difficoltà per la parte più signorile che sorge a ridosso del parco della Caffarella e del parco degli Acquedotti, dove immobili di ampia metratura toccano 4000 euro al mq. Nelle aree a ridosso della metro, sulla Tuscolana, si registra un aumento di domanda per investimento che si orienta su bilocali da destinare a casa vacanza e B&B e per i quali si impiegano intorno a 180-200 mila euro. Soluzioni più signorili degli anni ’70 sono disponibili in zona Appio Claudio ed acquistabili a prezzi medi di 4000-4500 euro al mq.

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