Round da 900mila dollari per Mindesk, la startup barese della realtà virtuale
di G.Rus
2' di lettura
A distanza di circa due anni dal finanziamento di 670mila euro sottoscritto da Invitalia Ventures, A11 Venture e altri investitori, per Mindesk è tempo di un nuovo (e significativo) salto in avanti. La startup cresciuta nel BaLab, il laboratorio di contaminazione dell'Università di Bari, ha chiuso infatti un nuovo seed round da 900mila dollari che ha visto protagonisti, oltre ai due VC già citati, la divisione Vive del colosso taiwanese Htc e Barcamper Ventures, il fondo tecnologico di Primomiglio Sgr. Il buon esito dell'operazione segue idealmente l'apertura di una sede a San Francisco (avvenuta due anni fa) e la partnership stretta con Epic Games, storica società dei videogiochi americana (fra i titoli in portafoglio un cult come Fortnite), per una soluzione Cad 3D con funzionalità di fotorealismo integrate e destinata ad applicazioni in ambienti Aec (Architecture Engineering Construction).
Nata a Bari e attiva dal 2015, Mindesk si è fatta spazio nel mondo della realtà virtuale grazie a una piattaforma di modellazione che permette a molteplici utenti di creare o revisionare oggetti tridimensionali in tempo reale, piattaforma che le ha aperto le porte di Vive X, il percorso di accelerazione AR/VR di HTC Vive, di cui ha completato la seconda edizione. Il suo software è disponibile come plug-in per alcuni degli ambienti Cad più diffusi (McNeel Rhinoceros, Grasshopper e Dassault SolidWorks) nel campo dell'ingegneria, dell'industria navale, del design industriale e delle arti creative. Il vantaggio che ne ha accompagnato l'arrivo sul mercato? Il fatto di aumentare notevolmente la produttività azzerando i limiti creativi imposti dalle classiche interfacce di progettazione bidimensionali, rendendo accessibile la modellazione di progetti nelle tre dimensioni e l'editing dei progetti in ambienti virtuali.
A valle del nuovo round, la startup ha confermato che continuerà a sviluppare software di realtà virtuale sia in Italia che negli Stati Uniti proseguendo nel solco di quella che è da sempre la sua caratteristica distintiva, e cioè quella di mettere a disposizione dei designer un collegamento diretto fra la realtà virtuale e i sistemi Cad, così da facilitare la condivisione di tutta la fase di progettazione con il cliente e i professionisti partner. Sullo sfondo c'è un settore, quello della realtà virtuale e aumentata, che dovrebbe letteralmente esplodere nel corso dei prossimi anni, passando dai 4,5 miliardi di dollari del 2017 agli oltre 200 miliardi previsti per il 2026, con un tasso di crescita composito annuo superiore al 50%. E una buona parte di questo giro d'affari è legato alle applicazioni di classe enterprise, segmento dove, per l'appunto, è attiva Mindesk.
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