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Rugby, l'Italia mette in difficoltà la Francia e perde di misura (24-29)

Buon esordio dell’Italrugby al Sei Nazioni: confermati i progressi mostrati dagli Azzurri negli ultimi tempi

di Giacomo Bagnasco

Buon esordio dell’Italrugby al Sei Nazioni: confermati i progressi mostrati dagli Azzurri negli ultimi tempi

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3' di lettura

Un match molto più equilibrato del previsto e un'Italia che stava per regalare all'Olimpico una grande sorpresa. Nel primo turno del Sei Nazioni, i campioni in carica della Francia - reduci da un 2022 fatto di sole vittorie - hanno faticato fino all'ultimo secondo per avere ragione di un'Italia che ha confermato i progressi mostrati negli ultimi tempi.

In fin dei conti, se si volesse guardare a due episodi che più degli altri hanno influenzato il match, si potrebbe partire dall'inizio (la meta regalata da Varney ai francesi dopo cinque soli minuti, per un calcio di spostamento intercettato da Flament) e arrivare subito alla fine, quando a tempo scaduto - sotto di cinque soli punti – gli Azzurri hanno giocato una rimessa laterale a pochi metri dalla linea di meta avversario. La conquista del pallone è arrivata, ma l'avanzamento non c'è stato: i transalpini hanno sfaldato in un colpo solo il nostro raggruppamento e le nostre speranze.

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In ogni caso, una buona Italia

Ma nel pomeriggio romano c'è stata anche tanta Italia. L'avvio è stato decisamente degli ospiti, bravi a punirci quando si presentavano le occasioni. Prima della mezz'ora il tabellone diceva 6-19, perché i Bleus non si fermavano alla meta iniziale ma replicavano prima con Ramos, primo a schiacciare un pallone conteso in aria tra Capuozzo e Penaud, e poi con l'esordiente ala Dumortier, che ha sprintato lungo l'out sinistro prima di segnare in mezzo ai pali.

Nonostante tutto, l'Italia, quando riusciva a superare la linea di metà campo, dimostrava di “saperci fare” e di “sapere che fare”. Perciò, una volta ristabilita almeno la parità sul piano territoriale, si riscuotevano dividendi. Bella la prima meta, frutto di un atto di coraggio iniziale (si rinuncia a un calcio per attaccare dopo la rimessa laterale), di un bell'avanzamento e della nuova prodezza di Ange Capuozzo, arrivato alla sesta marcatura in otto partite: un numero da acrobata per restare in campo e andare a bersaglio in tuffo.

Francesi nervosi

Il primo tempo si concludeva con altri tre punti azzurri, realizzati da Allan con un piazzato che evidenziava nervosismo e indisciplina costanti da parte dei campioni d'Oltralpe, che alla fine hanno totalizzato quasi 20 punizioni contro (meno di 10 quelle a carico degli Azzurri).

Nella ripresa, dopo una punizione di Ramos, l'Italia pigia di nuovo sull'acceleratore. Solo una scorrettezza impedisce una meta di Nicotera, ma le immagini tv svelano il misfatto: non solo il terza linea Ollivon prende un cartellino giallo con relativa esclusione dal gioco per 10 minuti, ma l'arbitro - l'inglese Carley - assegna all'Italia la meta di punizione, che vale sette punti. Si è sotto di una sola lunghezza e nel serbatoio c'è un pieno di fiducia. A metà ripresa Allan centra il calcio del sorpasso, c'è tempo per soffrire e per sognare.

Jalibert ferma i sogni azzurri

Al 25' cambio tra fuoriclasse nel ruolo di apertura: esce N'tamack ed entra Jalibert. Sarà proprio lui, due minuti dopo, a concludere un'azione esemplare degli uomini del ct Fabien Galthié: raggruppamento che avanza, palla che arriva sotto i pali ed è liberata fino al passaggio di Taofifenua per Jalibert, che segna con eleganza.

Eccoci qui, inchiodati fino in fondo a questo 24-29 che non cambia più, con i francesi che - sorpresi e preoccupati - tirano un sospiro di sollievo. Al match di sabato contro un'Irlanda extra-size (in tutti i sensi) penseranno da domani.

IL MATCH
Italia-Francia 24-29 (primo tempo 14-19)
Per l'Italia: 2 mete (Capuozzo e meta tecnica, da 7 punti), 4 calci piazzati (Allan).
Per la Francia: 4 mete (Flament, Ramos, Dumortier, Jalibert), 1 calcio piazzato (Ramos), 3 trasformazioni (Ramos)
Espulsione temporanea per Ollivon (Francia). Calci fermi: Allan 4 su 6; Ramos 3 su 5.
Arbitro. Carley (Inghilterra)

LE ALTRE PARTITE DEL PRIMO TURNO
Galles-Irlanda 10-34; Inghilterra-Scozia 23-29

LA CLASSIFICA DEL SEI NAZIONI*
Irlanda, Scozia e Francia 5 punti; Italia e Inghilterra 1; Galles 0
*Quattro punti per la vittoria e due per il pareggio; un punto supplementare se una squadra segna almeno 4 mete o perde con meno di 8 punti di scarto

IL PROSSIMO TURNO
Sabato 11 febbraio: Irlanda-Francia; Scozia-Galles
Domenica 12 febbraio: Inghilterra-Italia

Riproduzione riservata ©

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