Rugby, Scozia e Irlanda in corsa con l’Inghilterra
di Giacomo Bagnasco
3' di lettura
In attesa che l'Inghilterra, battendo oggi a Londra l'Italia secondo un pronostico che sembra impossibile ribaltare, riprenda il primo posto in classifica nel Sei Nazioni, le due partite del terzo turno giocate ieri hanno di fatto eliminato due possibili pretendenti al titolo 2017 (il Galles e la Francia), tenendo vive le speranze di Scozia e Irlanda: guarda caso, proprio le formazioni che gli inglesi dovranno affrontare rispettivamente nel quarto e nel quinto e ultimo turno.
Una giornata esaltante, quella di ieri, per il rugby scozzese.
A Edimburgo la squadra di casa ha trovato un successo sul Galles che le mancava esattamente da 10 anni e lo ha fatto dimostrandosi più forte delle avversità (su tutte la mancanza del carismatico capitano e “calciatore” Laidlaw). Highlanders forti e sempre concentrati. Dosi di felicità supplementare per il capitano di giornata Barclay, per Russell (votato man of the match) che si è incaricato dei calci e ne ha messi dentro sette su sette e per Visser che all'ala doveva rimpiazzare il titolare Maitland e lo ha fatto nel migliore dei modi: un assist per la meta di Seymour, una marcatura pesante in proprio e un placcaggio millimetrico per impedire a Webb di andare a segno.
Gallesi in vantaggio 13-9 alla fine del primo tempo, anche grazie a una meta di Liam Williams, ma condannati (tra l'altro) da un numero insolitamente alto di errori in fase offensiva. Fatto sta che nella ripresa ci si aspettava che fossero loro ad alzare il ritmo e a prendere il volo - approfittando anche di una panchina moto più accreditata nel carosello delle sostituzioni - e invece la Scozia prima si è portata rapidamente in testa, poi si è rivelata un muro impossibile da abbattere e infine si è irrimediabilmente allontanata nel punteggio: risultato finale 29-13, il che significa un parziale di 20-0 nella ripresa.
Secondo tempo decisivo anche a Dublino, sotto una pioggia a tratti fortissima, con l'Irlanda andata al riposo avanti di un solo punto (7-6, grazie all'unica meta del match, firmata da Murray, migliore in campo) e capace di allungare nella successiva battaglia dei calci (tre piazzati e un drop dei Verdi, ben diretti dal rientrante Sexton).
Francia battuta 19-9 ma non certo umiliata. il potenziale della squadra c'è tutto e purtroppo i Bleus vorranno esibirlo nella prossima partita, sabato 11 marzo all'Olimpico contro l'Italia. Quanto all'Irlanda, se dovesse vincere in Galles nel quarto turno, rimarrebbe in corsa per il primato e - Scozia permettendo - si giocherebbe la vittoria finale nell'ultimo match: in casa contro l'Inghilterra, una conclusione perfetta per il torneo più antico del mondo.
LE PARTITE DI IERI
Scozia-Galles 29-13 (primo tempo 9-13). Per la Scozia: 2 mete (Seymour, Visser), 5 calci piazzati (Russell), 2 trasformazioni (Russell). Per il Galles: 1 meta (L. Williams), 2 calci piazzati (Halfpenny), 1 trasformazione (Halfpenny). Calci fermi: Russell 7 su 7; Halfpenny 3 su 4
Irlanda-Francia 19-9 (primo tempo 7-6). Per l'Irlanda: 1 meta (Murray), 1 drop ( Sexton), 3 calci piazzati (Sexton 2, Jackson), 1 trasformazione ( Sexton). Per la Francia: 3 calci piazzati (Lopez). Calci fermi: Sexton 3 su 3, Jackson 1 su 1; Lopez 3 su 3.
LA CLASSIFICA*
Irlanda 10 punti; Scozia 9; Inghilterra 8; Galles e Francia 5; Italia 0
Inghilterra e Italia una partita in meno
*Quattro punti per la vittoria, due per il pareggio” un punto di bonus alla squadra che segna almeno quattro mete e a quella che perde contenendo lo scarto entro le 7 lunghezze.
LA PARTITA DI OGGI
A Twickenham (Londra): Inghilterra-Italia, inizio alle 16 ora italiana, diretta tv su DMax, canale 52 del digitale terrestre.
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