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Russiagate: colpo di scena nel caso Flynn, cadono accuse

l Dipartimento di giustizia americano ha lasciato cadere le accuse contro l'ex consigliere alla sicurezza nazionale Michael Flynn, coinvolto nel Russiagate e messo in stato di accusa dal procuratore speciale Robert Mueller

Il presidente Usa Donald Trump

2' di lettura

Il Dipartimento di giustizia americano ha lasciato cadere le accuse contro l'ex consigliere alla sicurezza nazionale Michael Flynn, coinvolto nel Russiagate e messo in stato di accusa dal procuratore speciale Robert Mueller.

Un vero e proprio colpo di scena, dopo che Flynn si era dichiarato colpevole di aver mentito all'Fbi a proposito dei cuoi contatti segreti con un diplomatico di Mosca.
La decisione e' arrivata dopo che lo scorso mese Donald Trump aveva detto di considerare la grazia per il suo ex consigliere.
Donald Trump si e' detto molto felice per il suo ex consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn, dopo che il dipartimento di giustizia ha lasciato cadere il procedimento nei suoi confronti.

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Flynn nel 2017 si era dichiarato in un primo momento colpevole, ammettendo di aver mentito sui suoi incontri con un diplomatico russo agli agenti dell'Fbi e agli investigatori che indagavano sulle interferenze di Mosca nelle elezioni presidenziali del 2016. Salvo poi ritrattare.
Ma il Dipartimento di giustizia, guidato da William Barr, per giustificare la sua decisione di lasciar cadere le accuse ha ritenuto le false dichiarazioni di Flynn non rilevanti ai fini delle indagini sul Russiagate.

Che le cose si stessero mettendo a favore di Flynn si era capito con le improvvise dimissioni del procuratore che aveva condotto il caso, Brandon Van Grack, piu' volte attaccato dai legali dell'imputato e in contrasto con la linea del Dipartimento di giustizia. Gli incontri finiti nel mirino degli investigatori sono quelli dell'ex consigliere per la sicurezza nazionale con l'ex ambasciatore russo a Washington Sergei Kislyak, avvenuti durante il periodo di transizione prima dell'insediamento di Trump alla Casa Bianca. Il primo interrogatorio di Flynn da parte degli agenti dell'Fbi risale al gennaio 2017, quattro giorni dopo la cerimonia inaugurale della presidenza Trump. La vicenda costo' le dimissioni all'ex generale che ha rischiato il carcere.

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