Russiagate, Trump chiede lo stop immediato delle indagini
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Il presidente Donald Trump torna a twittare sul Russiagate nel secondo giorno di processo a carico di Paul Manafort, suo ex capo della campagna elettorale dimessosi anzitempo per i troppi dubbi sui suoi rapporti con i russi. Mentre Manafort deve rispondere al team del procuratore speciale Robert Mueller davanti a una corte federale della Virginia, il presidente degli Stati Uniti scrive su Twitter che Jeff Sessions, Attorney General, quindi ministro della Giustizia americana, dovrebbe «bloccare l’inchiesta di Mueller», un personaggio, secondo Trump, «in pieno conflitto di interessi» che lavora «con 17 rancorosi democratici che sono la disgrazia dell'America».
Non è la prima volta che Trump twitta la sua disapprovazione e critica la decisione di Sessions di non prendere alcuna decisione riguardo all’inchiesta sui legami fra agenti e politici russi e la campagna elettorale che ha portato Trump alla Casa Bianca. Sessions, che più volte è stato considerato sul punto di essere licenziato come mezza squadra di Trump che non è sopravvissuta al primo anno di mandato, si è autodifeso perché a sua volta sfiorato da accuse di indebiti contatti con russi durante la campagna elettorale.
Da parte sua Trump ha intensificato le critiche nelle ultime settime al lavoro di Mueller, un ex capo dell’Fbi nominato ai tempi di Bush figlio e registrato fra le file dei repubblicani. Segnale non trascurabile del nervosismo all’interno del team Trump è la dichiarazione nei giorni scorsi dell’ex sindaco di New York e fedelissimo del presidente, Rudy Giuliani «la cospirazione - ha detto Giuliani - non è un reato».
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