Ryanair, primo rosso in 30 anni con i lockdown in Europa
La compagnia low cost ha registrato la sua prima perdita in 30 anni di attività a 197 milioni di euro nel semestre e con un calo dei passeggeri dell’80% a 17 milioni.
di Mara Monti
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Ryanair si prepara a tagliare i voli alla vigilia di una stagione invernale dominata dai nuovi lockdown introdotti dai governi per contenere la diffusione dei virus in tutta Europa. Parlando alla BBC, il ceo Michael O’Leary ha avvertito che con questo secondo lockdown se il volo dovesse essere cancellato, il passeggero non verrà risarcito ma gli sarà data la possibilità di modificare la data di partenza senza pagare una commissione.
La situazione anche della prima low cost europea è drammatica: nel primo semestre fino a settembre la perdita netta è stata pari a 197 milioni di euro con un calo dei passeggeri dell’80% a 17 milioni, la prima perdita dalla sua fondazione 30 anni fa. Lo scorso anno nello stesso periodo il vettore aveva registrato un utile di 1,15 miliardi di euro. Nessuna prospettiva di recupero anzi la compagnia prevede perdite maggiori nella seconda metà dell’anno proprio a causa delle nuove restrizioni, In questa incertezza non è possibile indicare alcuna guidance per fine anno. In forte calo anche il fatturato che nei sei mesi si è attestato a 1,1 miliardi di euro contro 5,3 miliardi di euro nello stesso periodo dello scorso anno.
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a compagnia prevede di volare al 40% della capacità dello scorso anno senza escludere un calo del traffico europeo fino al 25%. Ryanair spera di riuscire a far volare 38 milioni di passeggeri rispetto ai 149 milioni dello scorso anno, ma ha avvertito che il numero potrebbe diminuire ulteriormente «se i governi dell'UE continueranno a gestire male i viaggi aerei e imporre restrizioni di viaggio più scoordinate».
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