Saipem cade sui termini dell'aumento di capitale da 2 miliardi
L'operazione permetterà di raggiungere un livello di patrimonializzazione ritenuto congruo ai fini del superamento della situazione di tensione economica, patrimoniale e finanziaria manifestatasi a partire dal gennaio 2022
di Flavia Carletti
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2' di lettura
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Saipem, dopo non essere riuscita a fare prezzo in avvio, ha aperto le contrattazioni in netto calo a Piazza Affari, dopo aver comunicato al mercato i termini dell'aumento di capitale da 2 miliardi di euro. Una operazione che, ha precisato Borsa Italiana, in base al regolamento è «qualificata come fortemente diluitiva». L’aumento di capitale avrà luogo mediante emissione di 1.974.327.430 azioni ordinarie Saipem, prive di valore nominale espresso, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Saipem già in circolazione, da offrire in opzione agli azionisti ordinari e di risparmio nel rapporto di 95 nuove azioni ogni 1 azione ordinaria o di risparmio posseduta, al prezzo di sottoscrizione di 1,013 euro per ciascuna nuova azione, da imputarsi quanto a 0,021 euro a capitale sociale e quanto a 0,992 euro a sovrapprezzo.
Sconto del 30% sul Terp, operazione entro metà luglio
Il prezzo di emissione delle nuove azioni incorpora uno sconto di circa il 30% rispetto al prezzo teorico ex diritto (Theoretical Ex Right Price o TERP) delle azioni ordinarie Saipem sulla base del prezzo di riferimento del 21 giugno 2022. I diritti di opzione sono esercitabili dal 27 giugno 2022 alle ore 13.00 dell’11 luglio 2022 e sono negoziabili dal 27 giugno 2022 al 5 luglio 2022. I diritti di opzione non esercitati entro i termini saranno offerti su Euronext Milan il 12 luglio e il 13 luglio 2022.
Pool di banche garantisce operazione
Gli azionisti Eni e Cdp Industria si sono impegnati a sottoscrivere la parte di loro competenza (44%) e un pool di banche ha siglato un accordo di garanzia in relazione alle nuove azioni non sottoscritte. L’aumento di capitale ha natura inscindibile e questo risponde alla finalità di consentire a Saipem di raggiungere un livello di patrimonializzazione ritenuto congruo ai fini del superamento della situazione di tensione economica, patrimoniale e finanziaria manifestatasi a partire dal gennaio 2022, nonché di una compiuta realizzazione degli obiettivi fissati dal Piano Strategico 2022-2025
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