Salvini: chiederò a Draghi cabina regia su furbetti reddito, stupito per mancata convocazione a palazzo Chigi
Il leader della Lega ha rilanciato le proposte della Lega sul fisco, dal taglio delle tasse alla flat tax
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«Chiederò a Draghi se dopo la cabina di regia sui furbetti del superbonus possiamo fare una cabina di regia sul reddito. Bisogna darsi una priorità sulla scala dei furbetti». Così, durante una conferenza stampa a Montecitorio, il leader della Lega Matteo Salvini che non ha nascosto l’irritazione per la mancata convocazione dei ministri della Lega martedì a palazzo Chigi sul reddito di cittadinanza. Alla riunione hanno preso parte i ministri del Lavoro Andrea Orlando e dell'Agricoltura Stefano Patuanelli. «Non faccio io gli inviti di palazzo Chigi. Sicuramente la Lega è il perno del governo, quindi certe dimenticanze stupiscono» ha detto Salvini.
Salvini: altro che decalage 5 euro, miliardi su altre voci
Per Salvini non è certo un «decalage di 5 euro» al mese in caso di prima offerta di lavoro rifiutata (come previsto dalla bozza finale della manovra) la soluzione contro gli sprechi del reddito di cittadinanza. «C’è qualche miliardo da destinare ad altre voci di spesa».
Taglio tasse e flat tax
«Al Senato - ha spiegato infatti il leader della Lega - sarò primo firmatario di proposte, su cui chiederò l’appoggio del centrodestra e non solo, penso che dal catino dei 9 miliardi del reddito si possa prendere denaro contro i furbetti. Poi taglio delle tasse e flat tax». E ancora: «Imbarazzante non si trovino soldi per l’autismo».
«Sentenza consiglio Stato imbarazzante»
Il leader della Lega ha poi criticato la sentenza del Consiglio di Stato che ha limitato a fine 2023 la proroga delle concessioni balneari. Quanto stabilito dal Consiglio di Stato «dice al parlamento che smetta di essere Parlamento, di fare le leggi, francamente una sentenza imbarazzante, una cosa da quarto mondo» ha incalzato Salvini.
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