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San Valentino eco e sostenibile:dieci idee moda, design, gourmet ad alto impatto

Adottare un corallo, surfare sulle onde, viaggiare. Scegliere il pensiero giusto per la persona che si ama è anche un’occasione per prendersi cura del Pianeta.

di Alexis Paparo

7' di lettura

Una tavola da surf che protegge il mare e un paio di mocassini che raccontano una bella storia di circolarità. Il piumino biodegradabile in cinque anni (invece che in 50) e una coperta di cashmere che arriva a casa, di cui si può scegliere ogni filo, oltre al colore e al modello. Oppure una cena gourmet e a scarto zero, che sostiene progetti di adozione in tutto il mondo. Secondo una recente rilevazione di GWI sono moltissimi (il 63 per cento della popolazione digitale), gli italiani che interessati ad acquistare regali ed esperienze per festeggiare il giorno dell'amore. Assoutenti stima che, quest'anno, la spesa complessiva si aggirerà attorno ai livelli del 2021 (260 milioni di euro) e che, come l'anno scorso, per la scelta e l'acquisto sarà soprattutto online. Ecco allora dieci eco-proposte a portata di click - fra edizioni limitate d'artista, pezzi unici realizzati con tessuti deadstock, capsule speciali.

Adottare un corallo 
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l'ultima notizia che riguarda le barriere coralline è molto buona. Al largo di Tahiti è stata individuata, in acque profonde, una delle più grandi al mondo, incontaminata nonostante i cambiamenti climatici. Un ritrovamento che dà speranza, anche di capire meglio come conservare queste meraviglie della natura, visto che oggi la maggior parte delle barriere coralline è in sofferenza, fra acque sempre più calde, inquinamento e acidificazione del mare. Una delle tecniche più usate per aiutare a invertire la tendenza è il ripopolamento. Per contribuire, North Sails (https://www.northsails.com/) ha siglato una partnership con Coral Gardeners, un progetto lanciato nel 2017 da Titouan Bernicot per ripopolare le barriere coralline dell'isola di Moorea, in Polinesia Francese. Fino al 14 febbraio, con ogni acquisto sulle piattaforme del brand si potrà adottare un corallo, ricevere il certificato di adozione e osservarne la crescita.

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Un caldo abbraccio, in preorder
Un regalo da condividere e da custodire negli anni. Le coperte di MaisonCashmere (https://maisoncashmere.it/), digital brand toscano che vende in oltre 100 Paesi del mondo, sono create solo on demand. Ogni ordine inizia il suo percorso da un semplice filo (puro cashmere, o combinato con lana e seta) e viene prodotto appositamente nel colore, nella taglia e nel modello richiesti per poi arrivare, in pochi giorni, a casa. Un progetto creativo a quattro mani che si traduce in pezzo unico.

L'essenza del Parco d'Abruzzo
Se il senso dell'olfatto è insieme macchina del tempo e teletrasporto, il maggiociondolo, le bacche di ginepro, il caprifoglio, la ginestra odorosa, il mirtillo selvatico e la rarissima orchidea spontanea Scarpetta di Venere, la nota al cuore dell'omonima fragranza di Parco1923 (https://www.parco1923.com/), ci fanno risvegliare nel cuore della storica riserva naturale del Parco d'Abruzzo, Patrimonio Mondiale dell'Unesco dal 2017. Regalare una eau de parfum o un profumatore per l'ambiente del brand, che affonda le sue radici nelle piante che crescono nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, è un gesto che vale doppio. Si riceve, elegantemente imbottigliata, l'atmosfera magica di una passeggiata tra foreste e faggete e, con ogni acquisto, si contribuisce a difendere e conservare questo patrimonio di biodiversità.

Un pezzo (di design) di Venezia
Quanti è bello conoscere la storia di ciò che si regala? Poter raccontare alla persona che lo riceve non solo perché lo si è scelto, ma come è nato, dove, con che materiali, è un ulteriore gesto d'amore. Gli oggetti di Pieces of Venice (https://piecesofvenice.com/), tutti realizzati con legno ricavato da pezzi dismessi rinvenuti nella laguna, declinano la territorialità in cura dell'ambiente e tutela dei mestieri della città. Con l'estro e l'abilità manuale che la contraddistingue da secoli, ecco allora il ventaglio, ridisegnato e tecnologicamente innovato per sparire quando non serve, attraverso la pala resa flessibile e arrotolabile. Oppure il calzascarpe, un oggetto della tradizione rivisitato in chiave moderna che, con la sua base, diventa una piccola scultura funzionale. E le tovagliette, dedicate ai ponti del Canal Grande, tagliate a laser ognuna con una forma diversa di ponte (della Costituzione, degli Scalzi, di Rialto e dell'Accademia), per ottenere un portatovagliolo incorporato. Per ogni prodotto venduto, viene donata una percentuale all'associazione no profit Masegni e Nizioleti, un gruppo di volontari che dedica il proprio tempo libero alla salvaguardia del decoro di Venezia organizzando giornate di pulizia in città.

Il gioco della sostenibilità
È sempre un buon momento per condividere un progetto, un impegno, un'esperienza, un viaggio. Quello verso uno stile di vita più sostenibile diventa un gioco con Nuna (https://zeroco2.eco/it/shop/merchandising/nuna/), un'eco-guida tascabile realizzata da ZeroCO2, la società benefit italiana che si occupa di sostenibilità ecosistemica attraverso progetti di riforestazione, e AWorld, l'App selezionata dalle Nazioni Unite a supporto della campagna contro il cambiamento climatico ActNow. Ogni carta – sono 52, disegnate da giovani illustratrici italiane – contiene un consiglio su come ridurre il proprio impatto sul pianeta: 52 input per diventare in un anno, settimana dopo settimana, più̀ sostenibili. Si può scegliere di seguire il percorso annuale oppure pescare una carta qualunque e lasciarsi ispirare. Alcune carte del mazzo presentano dei codici Qr che consentono un ulteriore approfondimento di come conseguire l'azione responsabile della settimana nell'app di AWorld. Pronti a partire!

Proteggere il mare, cavalcando le onde
Circa un anno fa, Parley for the Oceans è il più grande network a difesa degli oceani fondato dal visionario designer Cyrill Gutsch, ha lanciato Clean Waves, una piattaforma online in cui vengono proposti oggetti di creativi, artisti e designer in Parley Ocean Plastic®, i cui proventi andranno a finanziare progetti di istruzione e pulizia sulle isole più remote del mondo, per esempio le Maldive. L'ultimo presentato è il regalo perfetto per chi ama sfidare le onde: un'edizione limitata di venti pezzi più otto prove d'artista di tavole da surf realizzate dall'artista concettuale Rosemarie Trockel, una delle più acclamate della scena tedesca. La collezione si chiama Albatros, in riferimento a una delle poesie più celebri di Charles Baudelaire: gli uccelli che scivolano sull'acqua e dall'oceano traggono la forza vitale, così come i surfisti. Qui (https://www.parley.tv/updates/2021/10/rosemarie-trockel-x-parley) tutte le informazioni per acquistare la propria.

La moda gentile con la natura
Negli ultimi dieci anni Herno ha ricalibrato il processo produttivo dei propri capi all'insegna del rispetto per l'ambiente. Ma è l'etichetta Herno Globe che racchiude tutti i progetti più innovativi e sperimentali del brand, frutto del lavoro di ricerca e sviluppo dell’azienda. Fra questi il nuovo filato Amni Soul Eco®, il primo in poliammide 6.6 biodegradabile, un tessuto esclusivo Herno per i prossimi 2 anni alla base degli ultimi capi presentati in collezione. Fra questi spicca il bomber Globe Fast5degradable (https://www.herno.com/it/new-in/nuovi-arrivi-uomo/bomber-globe-fast5degradable-con-dettagli-maglia-militare-PI0721U123617740.html) con dettagli in maglia, in grado decomporsi in cinque anni a differenza dei 50 anni necessari ad altri materiali. Far diventare Globe lo standard per l'intera Herno è l'obiettivo del suo ceo Claudio Marenzi, anche presidente di Pitti Uomo, che nella sfida verso la completa sostenibilità ambientale e sociale vede l'occasione di ripartenza per tutta la filiera della moda.

Una cena doppiamente solidale 
Un menu gourmet e a scarto zero. Al ristorante o nell'intimità della propria casa, curata da uno chef che lavora mettendo il rispetto per la natura e gli ingredienti al primo posto, anche disposto a condividere qualche segreto. Ma se la cena perfetta fosse capace di generare un impatto positivo che va ben oltre il tavolo a due? La propone la ong Ai.Bi, attiva in tutto il mondo per combattere l’abbandono minorile con l’adozione internazionale, l’affido e il sostegno a distanza. Sul suo Temporary shop (https://www.aibi.it/temporary-shop/cat/voucher-ristoranti) è possibile acquistare un coupon per una cena che sostiene i progetti di Ai.Bi. a beneficio dei milioni di bambini soli, ancora in attesa di adozione e in condizioni di fragilità. Fra le opzioni, una cooking class o una cena a domicilio a Milano con Franco Aliberti, che ha fatto della cucina a scarto zero la sua cifra stilistica. Oppure, a Torino, la cucina di Stefano Sforza, chef patron del Ristorante Opera, fatta di territorialità, di innovazione e concretezza, imparata dai suoi maestri, da Pier Bussetti ad Alain Ducasse. A Palermo, lo chef Natale Giunta propone la sua idea rinnovamento e reinterpretazione della tradizione culinaria siciliana nel suo ristorante Castello a Mare, nel Parco archeologico del Castellammare, affacciato sul porto della città.

I mocassini circolari
I mocassini genderless del brand brasiliano Dotz hanno una bellissima storia di circolarità. Sono realizzati con cotone ecologico al 100 per cento, prodotto da aziende famigliari, e residui tessili provenienti dal mondo décor, ma anche dal riciclo di scarti domestici e industriali. In particolare, il tessuto con il quale sono stati realizzati questi mocassini appartiene a un dead stock di un'azienda di Rio Grande do Sul, scovato viaggiando per tutto il Paese proprio con lo scopo di acquistare e dare nuova vita a splendidi tagli dimenticati. Proprio perché si tratta di un progetto di upcycling, ogni calzatura è numerata e realizzata in edizione limitata. Il design è made in Italy, ma i mocassini in parte confezionati da donne che vivono nelle favelas. Le suole, realizzate in fucsia a contrasto, portano impresso il motto del marchio Olha que coisa mais linda, mais cheia de graça (“Guarda che cosa bella, piena di grazia”). La dedica perfetta, non solo per San Valentino.

Riforestare il pianeta, anche con una borsa 
Fondato dalla coppia italo-messicana Francesca Monaco e Salar Bicheranloo, il brand THEMOIRè (https://www.the-moire.com/) nasce e produce a Milano, con una filiera progettata per impattare il meno possibile sul pianeta. Per le borse vengono utilizzati materiali biodegradabili, organici, riciclati e rigenerati; pelle vegana proveniente dal cactus come dagli scarti di mela, sughero, rafia, pet riciclato da bottiglie raccolte in mare e reti da pesca. La clutch Bios, in eco-suede intrecciato biodegradabile è a base di vegan PU leather, un'alternativa ecologica al PVC che non richiede, per essere prodotta, pesticidi chimici. Per ogni acquisto, THEMOIRè dona una percentuale a organizzazioni che si impegnano a favore del cambiamento climatico e pianta un albero in collaborazione con tree-nation.com. Sono già oltre 14 mila, dalla Tanzania al Nepal.

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