Sangiuliano: anche l’arte contemporanea avrà una capitale e un network internazionale
Il ministro porterà a breve il provvedimento al Consiglio dei Ministri, lanciato il programma della DG Creatività Contemporanea ’Bel Paese. Promoting Italian Art Around the World
di Marilena Pirrelli
I punti chiave
4' di lettura
Dopo la Capitale della Cultura e quella del Libro potrebbe arrivare anche quella dell’Arte Contemporanea ma solo per le città di medie dimensioni. Lo ha annunciato il Ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano che porterà a breve il provvedimento al Consiglio dei Ministri. “Puntiamo su città italiane medio piccole che si candideranno per diventare Capitale per un anno, che noi finanzieremo per accogliere artisti da tutto il mondo in residenza e lasciare una qualche loro opera, così accenderemo i fari su quel luogo e sull’arte contemporanea».
La novità è stata annunciata durante la presentazione del programma ’Bel Paese. Promoting Italian Art Around the World’, un’azione di networking internazionale che nasce nell'ambito del Protocollo di Intesa siglato a luglio del 2021 dal Ministero della Cultura, attraverso la Direzione Generale Creatività Contemporanea, e dal Comitato Fondazioni Arte Contemporanea con l'obiettivo di promuovere l'internazionalizzazione dell'arte italiana nell'ambito di una virtuosa partnership pubblico/privato. Il programma consentirà di far incontrare gli artisti italiani con direttori e curatori internazionali nelle Fondazioni d’arte contemporanea italiane. Ancora un passo verso il networking necessario per dare forza al sistema italiana del contemporaneo che vede altri player come la Quadriennale, la Biennale di Venezia e il Maxxi, insieme a tutti i musei di contemporaneo, chiamati a fare sistema.
L’eredità del Grand Tour d'Italie
Dopo la nascita dell'Italian Council (al suo attivo 63 progetti per oltre 2 milioni di finanziamenti erogati) , l'interazione tra il Comitato e il Ministero prosegue con ’Bel Paese’ nella definizione e attivazione di processi comuni atti a valorizzare la ricerca artistica contemporanea italiana nel contesto culturale internazionale. Il progetto è stato presentato a Roma e si pone in continuità e come evoluzione del progetto ’Grand Tour d'Italie’, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea con la collaborazione di alcuni dei principali network di residenze italiani per tre edizioni (2016, 2018, 2019) con l'obiettivo di promuovere la mobilità e le relazioni tra artisti italiani mid-career con curatori e direttori di residenze artistiche e centri d'arte contemporanea internazionali. Come in quel caso, ’Bel Paese’ vuole dare la possibilità ad artiste e artisti italiani di poter entrare in contatto con direttori e curatori di musei, alcune delle figure professionali delle più prestigiose realtà internazionali d'arte contemporanea, al fine di creare occasioni di collaborazione e opportunità di sviluppo della carriera attraverso percorsi di promozione e valorizzazione della propria ricerca all'estero.
Fondo per il potenziamento della promozione della cultura
In quanto progetto strettamente dedicato alla promozione internazionale della cultura contemporanea italiana, ’Bel Paese’ si inserisce nell'ambito dei principali obiettivi strategici della Direzione Generale Creatività Contemporanea e del Ministero della cultura e, in tal senso, è uno dei 12 progetti di punta sostenuti dal Fondo per il potenziamento della promozione della cultura e della lingua italiana all'estero per il triennio 2022-2024 nell'ambito delle azioni di diplomazia culturale messe in atto con la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale. ’’Sono felice che questo importante progetto per la promozione internazionale di artisti italiani parta da Napoli e Torino - ha dichiarato il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano - due città per diversi aspetti capaci di interpretare al meglio la propria identità e la propria relazione con il mondo attraverso il lavoro creativo. Abbiamo il dovere di costruire il passato del nostro futuro. Plasmare ora nuovi percorsi artistici, fatti di linguaggi inediti, che nascono da esigenze moderne e che ci conducono verso ambizioni che si rinnovano, significa lasciare ai posteri la memoria di quello che stiamo vivendo ed elaborando al giorno d'oggi’’.
Città e artisti in primo piano
Nei prossimi tre anni ’Bel Paese. Promoting Italian Art Around the World’ coinvolgerà sei città italiane, 60 artiste/artisti, 30 curatrici/curatori internazionali. ’Bel Paese’ coinvolgerà una serie di città che per vocazione pubblica sono laboratori urbani che integrano riflessività critica e fenomeni globali generando processi socioculturali di inclusione, ascolto, costruzione di nuove strategie determinati a riformulare e implementare il rapporto tra arte contemporanea e società. Nel 2023, per la sua prima edizione, le città coinvolte saranno Napoli (10-11-12 luglio 2023) e Torino (22-23-24 settembre 2023), due centri che incorporano un dialogo interculturale tra Mediterraneo ed Europa volto al rafforzamento di valori, pratiche, principi pubblici che fanno dell'arte e della cultura italiane uno strumento globale aperto per rinsaldare la pace, favorire l'eguaglianza socioeconomica, sostenere i diritti di tutte le comunità umane. Sedi ufficiali delle attività scientifiche e degli incontri di Bel Paese, saranno la Fondazione Morra Greco a Napoli e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino. A Napoli, le artiste e gli artisti selezionati sono: Francesco Arena, Stefano Arienti, Betty Bee, Jacopo Benassi, Giulia Crispiani, Caterina De Nicola, Adji Dieye, Raffaella Naldi Rossano, Lina Pallotta, Giulia Piscitelli. Le curatrici e i curatori internazionali sono Michelle Cotton (Mudam, Luxembourg), Joao Laia (KIASMA, Helsinki), Claudia Segura (MACBA, Barcellona), Fabian Schöneich (CCA, Berlino), Milan Ther (Kunstverein, Amburgo). Le presenze a Torino sono in via di definizione e saranno rese note in un successivo momento. Le artiste e gli artisti, invitati sono stati selezionati tra le voci italiane considerate più interessanti in questo momento da un comitato curatoriale composto da Anna Mattirolo e Stefano Collicelli Cagol, così come i curatori e le curatrici delle istituzioni internazionali sono stati scelti tra i più rappresentativi a livello europeo e internazionale. Il gruppo di coordinamento e operativo del progetto, espressione dello Steering Committee istituto dal Protocollo di Intesa tra il Ministero e il Comitato Fondazioni, è composto da: Fabio De Chirico, Dirigente del Servizio II - Arte contemporanea, e Matteo Piccioni per la Direzione Generale Creatività Contemporanea; Raffaella Frascarelli e Olivia Fortini per il Comitato Fondazioni Arte Contemporanea.
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente del Comitato Fondazioni Arte Contemporanea, ha annunciato che il Comitato è tra gli assegnatari del bando pubblico Tocc per la transizione digitale degli organismi culturali e creativi del MiC che permetterà di dare forma completa al progetto realizzando una piattaforma digitale che darà visibilità agli artisti italiani che partecipano al programma Bel Paese. Ha anche auspicato che il perimetro dell’Art bonus venga esteso al fine di far rientrare anche le istituzioni come le Fondazione di arte contemporanea tra gli enti beneficiari.
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